Ivan Zaytsev
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Ivan Zaytsev (1988 – vivente), pallavolista italiano.
Citazioni di Ivan Zaytsev
[modifica]- [C«'è una frangia di oltranzisti che ti hanno aggredito verbalmente, e tu come tutta risposta sei diventato testimonial»] È stato bello esprimere un proprio giudizio da genitore e far capire alle persone che non viviamo in una bolla e non viviamo da soli. Abbiamo delle persone intorno, siamo costantemente a contatto con le persone. È anche una forma di rispetto nei confronti della comunità in cui viviamo.[1]
- [Sulle vaccinazioni] Ero consapevole che ci sarebbero stati pareri discordi, ma non sarebbe stato un problema confrontarmi con opinioni differenti: i miei genitori mi hanno abituato a non dare peso alle lodi e ad analizzare invece le critiche. Lavrei fatto anche stavolta, ma nel solco della civiltà.[2]
- Faccio attività circa 350 giorni l'anno. Avrò, più o meno, [liberi] 5 giorni alla fine dell'estate e 5 giorni all'inizio dell'estate. (31 marzo 2017)[3]
- I sei avversari mi guardano, e io guardo loro. [...] Io, da solo, e loro, cioè tutti. Ma io ho la palla. Ed è mia. Una battuta come dio comanda, e li anniento. Una battuta come si deve, e li cancello. Una battuta dall'alto dei cieli e non basta un uomo di buona volontà, ma neanche un santo, a salvare la baracca. [...] Li incroci, i loro occhi, anche attraverso la rete. Sostieni lo sguardo, lo restituisci con gli interessi, con gli interessi di uno strozzino. Non servono parole o gesti, non servono neanche slogan e mantra, comandamenti e postulati. Servono solo gli occhi: lo specchio dell'anima, la trama della partita, il film della storia.[4]
- Il mio segno zodiacale è Bilancia, ma mi sono sempre comportato come una testa d'ariete, forse anche per questo non ho mai letto un oroscopo in vita mia. Non ci credo. Ma quello in cui credo e ho sempre creduto è che far sentire la propria voce vale più di una medaglia perché in tanti non hanno mai capito che qualsiasi battaglia che ho fatto l'ho pagata a caro, carissimo prezzo e ho sempre avuto più da perderci che da guadagnarci personalmente, sia agli occhi dell'opinione pubblica che verso il movimento intero, compagni, club e federazione. Ogni volta che ho potuto, ogni volta in cui ho forzato l'argomento del professionismo sportivo, in tv, radio, carta stampata, social ero scomodo... [...] Sono stato massacrato per aver regolamentato i diritti di immagine nella pallavolo [...], sono stato attaccato con la giustificazione che "pensa più agli sponsor, al marketing, vuole solo soldi e visibilità". No, i diritti di immagine li abbiamo tutti, nessuno può permettersi di usare la foto di Mario Rossi per promuovere quello che si vuole senza chiedere permesso a Mario Rossi, perché nella pallavolo era così? Ero strano io o era distorto il movimento? Scomodo perché non sono una donna ma mi sono battuto per i diritti delle atlete, come congedo e maternità. Non sono più un giovane ma ero e resto convinto di dover e poter fare qualcosa ora affinché loro, gli altri, i giovani, possano veder finalmente riconosciuti i loro diritti di atleti. Sono 20 anni che gioco e guadagno (bene!) con la pallavolo ma io di pensione non avrò un bel niente e va bene così perché non ho fatto tutto questo per ME, l'ho fatto anche e soprattutto per voi e i miei figli. Ma su una cosa avevano ragione loro, le voci, e io torto... C'è una voce che si rincorre da anni su di me tra gli spalti, corridoi, palestre e uffici federali... solo UNA che oggi posso dire esser stata vera. Sono un rompi coglioni. Sì sui nostri diritti, sono un esimio rompi coglioni![5]
- La soddisfazione è tanta per aver fatto appassionare tanti italiani. In molti non ci conoscevano visto che siamo, come gli altri sport, offuscati dal calcio. Siamo molto contenti di aver fermato quasi un intero Paese a guardare la finale.[6]
- Mettici vicini: siamo gemelli separati alla nascita! Bumbleebee mi piace, è uno che prova emozioni, il che è strano, essendo un robot. Ha una faccia da buono ed è uno emotivo: questo di sicuro ci accomuna.[7]
- [«Quando sei un bambino e non hai ancora definito la strada che percorrerai, c'è un cosiddetto messaggero... Nella tua vita il messaggero chi è stato?»] Il messaggero è stato sicuramente mio padre. Mio padre mi ha tra virgolette "obbligato" a seguire le sue orme. L'educazione sovietica prevede che il figlio maschio debba quasi per forza almeno iniziare, almeno partire in ciò che faceva, in ciò che fa il padre.[8]
- Passo gran parte del mio tempo in palestra e lì vivo le mie emozioni. Cresce la voglia di combattere e non perdere. Ogni volta che entro in un palazzetto è come se fosse una battaglia con me stesso per migliorarmi, alimentato dal mio spirito agonistico.[9]
- Pensate che nella Fipav manca un ufficio marketing decente. Non c'è chi pensa al merchandising. In tanti mi hanno chiesto dove comprare la maglia azzurra, ma non c'è modo di farlo.[10]
- Quando smetterò di fare il pallavolista dovrò trovare qualcosa da fare, che mi dia altrettanta soddisfazione e mi faccia dare la stessa dedizione che sto dando alla mia carriera attuale. Ma dovrà essere qualcosa di lontano dal mondo della pallavolo.[7]
- Rispetto logicamente le mie origini, ma mi sento italianissimo al 300%.[3]
Zaytsev: "Da sempre devo dimostrare di essere più italiano degli altri"
Intervista di Mattia Chiusano, la Repubblica, 1º ottobre 2022, p. 45.
- I momenti negativi vanno sfruttati a proprio vantaggio, cercando di canalizzare le delusioni in voglia di rivalsa. È la storia della mia vita, ho dovuto sempre dimostrare qualcosa più degli altri per il cognome che porto. Ero il figlio di, il figlio d’arte, ma anche quello costretto a dimostrare di essere più italiano di altri per un concetto becero di italianità.
- Mi sento fortunato per aver potuto conoscere la mentalità e la cultura russa, mi hanno formato caratterialmente, ho avuto la possibilità di riconoscere quali sono i pensieri giusti e sbagliati, quelli compromessi da propaganda e ideologia. Quel che salta all’occhio in questo momento in Russia.
- [Sulla sua dichiarazione “Putin ha un'estrema intelligenza con cui tiene in piedi un Paese complicato”] Per gestire un Paese così grande devi avere un polso di ferro. Maquando si esagera si esagera. Non è giusto quel che stanno vivendo gli ucraini.
Attribuite
[modifica]- Abbiamo giocato al massimo delle nostre possibilità, ma il Canada aveva tante motivazioni. Biscotto? Come ho detto già prima della partita contro il Canada, noi i biscotti non li facciamo. Al massimo quelli fatti in casa.[11]
Citazioni su Ivan Zaytsev
[modifica]- Ivan è meraviglioso. Abbiamo bisogno di gente come lui, trovo che abbia una bellissima immagine. Quando escono fuori questi personaggi bisogna tenerseli stretti. Il fatto di gestire campioni che abbiano una certa popolarità fa parte del gioco e deve essere visto come un vantaggio. [...] Quelli che... "non ci stanno" ci sono sempre e in tutti i paesi, ma sono convinto che personaggi come Ivan servano alla crescita del movimento. Bisogna permettergli di coltivare la loro popolarità. (Andrea Anastasi)
- Ivan mi ha insegnato tanto, è un esempio dentro e fuori dal campo per me. Ogni giorno è il primo a venire all'allenamento, spingendosi al limite in ogni esercizio, dai pesi al lavoro con la palla. Con la sua esperienza magari si potrebbe perdere un po' la motivazione per fare questi sacrifici, ma lui non ha mai rallentato mantenendo la solita grinta. Alla sua età vorrei essere come lui. (Aleksandăr Nikolov)
Note
[modifica]- ↑ Dall'intervista di Linus a Deejay Chiama Italia, Radio Deejay, 14 dicembre 2018; video disponibile su youtube.com a 0 min 45 sec.
- ↑ Dall'intervista di Flavio Vanetti, Gli insulti sul web a Zaytsev: «Ho vaccinato mia figlia, insulti e minacce sui social», corriere.it, 5 luglio 2018.
- ↑ a b Dall'intervista di Alessandro Cattelan a E poi c'è Cattelan, Sky, 31 marzo 2017; video disponibile su youtube.com a 4 min 27 sec e 8 min 28 sec.
- ↑ Citato in Marco Pastonesi, Mia, Rizzoli, 2017. ISBN 978-88-5868-935-6
- ↑ Da un post sul profilo ufficiale facebook.com, 1º luglio 2023.
- ↑ Citato in Lo schiacciatore della Nazionale è diventato un idolo nel corso delle ultime Olimpiadi, supereva.it, 9 settembre 2016.
- ↑ a b Dall'intervista di Cristina Piotti, Ivan Zaytsev è il robot Bumblebee: «Siamo gemelli separati alla nascita», iodonna.it, 20 dicembre 2018.
- ↑ Dall'intervista di Andrea Zorzi a Zorro: faccia a faccia, Fox Sport, 24 settembre 2018; video disponibile su youtube.com a 4 min 30 sec.
- ↑ Dall'intervista di Fulvia Degl'Innocenti, Ivan Zaytesev: «Io campione duro in campo; tenero con i figli» , famigliacristiana.it, 6 luglio 2018.
- ↑ Citato in Zaytsev: "Fermata l'Italia intera per la finale, sarebbe un'occasione da sfruttare", eurosport.com, 9 settembre 2016.
- ↑ Citato in Accuse e biscotti: Italia-Francia scuote l'Olimpiade, supereva.it, 16 agosto 2016.
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