Jasmine Trinca

Jasmine Trinca (1981 – vivente), attrice e regista italiana.

Citazioni di Jasmine Trinca

Citazioni in ordine temporale.

La cosa che più mi piace in una madre è che sia buona, una qualità che non è innata, si impara facendo.^[1]
L'idealizzazione della madre non mi ha mai convinto, anzi mi terrorizza, l'idea di una figura ieratica, irraggiungibile… Preferisco la denuncia dell'inadeguatezza, dell'imperfezione, purché sia in buona fede.^[1]
[Parlando del film Sulla mia pelle] La storia di Stefano Cucchi in qualche modo, secondo me, era non solo un atto dovuto, ma assolutamente imprescindibile, il modo in cui siamo entrati in questo film è stato questo. Un'idea di appartenenza, non a causa, ma l'idea comune di giustizia. La questione della giustizia in Italia, delle condizioni delle carceri, dell'abuso di potere, sono delle condizioni che non riguardano poi soltanto i diretti responsabili, ma è proprio un'idea di politica differente, quindi la storia che avviene a Stefano Cucchi in carcere, oltre alla responsabilità dei singoli che va accertata, è una storia anche di trascuratezza.^[2]

Intervista di Emanuele Bigi, vanityfair.it, 14 aprile 2018.

Valeria è una donna che ha una visione poetica della vita. Il modo in cui guarda il mondo è sorprendente, così come quando si mette dietro la macchina da presa.
In Italia si fa l'errore di etichettare gli attori, anche se in realtà siamo delle maschere.
Nel nostro cinema c'è poca curiosità e azzardo, un atteggiamento che reputo dannoso.

↑ ^a ^b Dall'intervista di Paola Piacenza, Jasmine Trinca: "Sono una madre imperfetta", iodonna.it, 12 maggio 2017.
↑ Citato in Sulla mia pelle, Jasmine Trinca: «Il film su Stefano Cucchi è un atto dovuto», famigliacristiana.it, 14 settembre 2018.