John Cage
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John Milton Cage (1912 – 1992), compositore di musica sperimentale e scrittore statunitense.
Citazioni di John Cage
[modifica]- La prima cosa che mi chiedo quando qualcosa non sembra bello è perché credo che non sia bello. Basta poco per capire che non ce n'è motivo.[1]
- Mi resi conto che non esiste una reale e oggettiva separazione tra suono e silenzio, ma soltanto tra l'intenzione di ascoltare e quella di non farlo. viene da Rudimathematici? Info maggiori?
- Ogni qualcosa è un eco del nulla.[2]
- Per interessarsi a Erik Satie occorre cominciare non avendo interessi, accettare che un uomo sia un uomo, lasciar perdere le nostre illusioni sull'idea di ordine, di espressione dei sentimenti e tutti gli imbonimenti estetici di cui siamo gli eredi. Non si tratta di sapere se Satie è valido. Egli è indispensabile.[3]
- Sviluppare un orecchio solo per i suoni musicali è come crearsi un ego. Si inizia a rifiutare i suoni che non sono musicali e ci si taglia fuori da gran parte delle esperienze.[4]
L'unità, 8 aprile 2002 – Helmut Failoni
- Gli scacchi non erano altro che un pretesto per stare con lui. [Marcel Duchamp]
- I suoni se ne stanno nella musica per rendersi conto del silenzio che li separa.
- La mia opera è intesa come dimostrazione della vita.
- Ora non ho più bisogno di un pianoforte: ho la 6th Avenue con tutti i suoi suoni.
- Per me il significato essenziale del silenzio è la rinuncia a qualsiasi intenzione.
Citazioni su John Cage
[modifica]- Cage arrivò e sconvolse tutto e tutti riponendo sul tavolo il caso, l'aleatorietà, un diverso ruolo del compositore rispetto alla musica. Ora è storia e John Cage ne è uno dei grandi innovatori. Di fronte alla certezza lui introdusse il dubbio. (Giorgio Gaslini)
- Ciò che ha lasciato Cage come artista è una linea sonora che attraversa il tempo tagliando lo spazio in due, in quattro, in multipli da ricomporre nelle galassie e nei buchi neri che sono bui come la notte e luminosi come una cometa. Cage è stato una meteora. Un Big Bang che ha stravolto il contemporaneo non ancora ricomposto. (Paolo Fresu)
- Era un tipo strano, con lo sguardo curioso e un musicista davvero geniale. (Burt Bacharach)
- Il suo rivoluzionario spartito 4'33" (dallo stesso Cage definita la sua opera migliore) non è solo una dimostrazione del suo umorismo raffinato, ma anche della profondità e della audacia della sua poetica. Un pianista entra in scena con indosso il suo abito da concerto; si siede al pianoforte e per 4 minuti e 33 secondi resta fermo, in ascolto dei rumori di fondo della sala. Il silenzio, qui, su questa terra, non esiste e l'esecuzione del "non suono" si riempie di contenuti e di poesia ed anche del coraggio del "non detto". (Alessandra Celletti)
- Mi si chiede di John Cage. Penso sia stato un rivoluzionario che ha contribuito a riportare la Musica Contemporanea su una strada storicamente accettabile chiudendo definitivamente con i tentativi assurdi e, a volte, dilettanteschi, un passaggio storico di una sperimentazione fine a se stessa. (Ennio Morricone)
Note
[modifica]- ↑ Citato in AA.VV., Il libro della musica classica, traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2019, p. 304. ISBN 9788858022894
- ↑ Citato in AA.VV., Il libro della musica classica, traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2019, p. 305. ISBN 9788858022894)
- ↑ Citato in Daniele Fo, Erik Satie - Un bizzarro precursore, Sentireascoltare.com, 4 aprile 2006
- ↑ Citato in AA.VV., Il libro della musica classica, traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2019, p. 303. ISBN 9788858022894)