Joseph Franklin Rutherford

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Rutherford nel 1910

Joseph Franklin Rutherford (1869 – 1942), predicatore statunitense, secondo presidente della Società Torre di Guardia, e fondatore dei Testimoni di Geova.

Citazioni di Joseph Franklin Rutherford[modifica]

  • [Il carattere provvidenziale dell'invenzione della radio e dello sviluppo dei trasporti] [...] da Gerusalemme infatti i Principi, cioè Abramo e gli altri giusti di Israele, potranno facilmente trasmettere per radio le loro istruzioni in ogni parte del mondo. Pensate al Principe Abramo che, quando avrà qualche istruzione generale da dare, griderà "attenzione", e tutta la gente in ogni parte del mondo ascolterà [...]. Naturalmente, se qualcuno desidera visitare Gerusalemme e intervistare personalmente i Principi, o se i Principi volessero fare una ispezione personale di qualche opera pubblica, gli aeroplani saranno in breve così perfezionati che in poche ore sarà possibile raggiungere ogni parte della terra da Gerusalemme.[1]
  • Il clero ha dato una grossolana falsa interpretazione di Dio. Se quanto dico è vero, questa costituisce da sola la prova decisiva che il clero non rappresenta Iddio e Cristo ma il nemico di Dio, il diavolo... Anche l'uomo imperfetto si ribella davanti alla tortura. Solo un essere egoista, dal cuore duro, crudele e malvagio potrebbe infliggere ad un altro una punizione eterna e cosciente... La teoria dell'eterno tormento dell'inferno è frutto di... menzogna satanica. Queste dottrine trovano la loro origine nel diavolo. I suoi rappresentanti le insegnano da lungo tempo... Il clero è stato il suo strumento liberamente impiegato per instillare nella mente degli uomini queste false dottrine. Che esso l'abbia fatto compiacentemente o no i fatti non mutano... Gli appartenenti al clero hanno in ogni tempo assunto pose da rappresentanti di Dio in terra. Satana ne confuse le menti e vi iniettò dottrine... che... il clero ha insegnate riguardo a Gesù ed al suo sacrificio, e che hanno provocato grande confusione. [...] Il clero ha perfino sostenuto questa insensata dottrina [della Trinità] che disonora Iddio... Ma se chiedete ad un suo rappresentante cosa si intenda per Trinità, dirà che si tratta di un mistero... Egli non sa nulla, e così chiunque altro, perché è falsa... Coscientemente o incoscientemente i rappresentanti del clero sono strumenti nelle mani di Satana il diavolo, che se ne serve per accecare le menti delle persone, per impedire loro di comprendere il grande piano divino di salvezza e di riconciliazione. (da Reconciliation, pp. 85, 91, 100, 101, 125)[2]
  • La tortura eterna manca del principio dell'amore; Dio è amore: un Creatore che torturasse in eterno le sue creature sarebbe un nemico, non un Dio d'amore. (da World Distress, p. 40)[3]
  • Lo Spirito Santo non è una persona e non è perciò uno degli Dèi della trinità. (da Reconciliation, p. 115)[4]

Dichiarazione dei Fatti

in Annuario del 1934 dei testimoni di Geova, riportato in Joseph Franklin Rutherford, Infodotgeova.it, pp. 25-30

  • Con il termine "clero", nella nostra letteratura, si fa riferimento alla classe dei professanti insegnanti religiosi, sacerdoti e Gesuiti, che fanno uso improprio dei mezzi della politica per attuare i loro disegni e fare comunella con quelli che negano Dio e il Signore Gesù Cristo. Si tratta della classe che Gesù identificò come suoi persecutori. Verso gli insegnanti religiosi onesti non abbiamo nulla da obiettare.
  • Non abbiamo nulla contro nessuno né contro i religiosi, ma dobbiamo richiamare l'attenzione sul fatto che generalmente sono quelli che asseriscono di rappresentare Dio e Cristo che si dimostrano in effetti nostri persecutori e che ci rappresentano falsamente dinanzi ai governi e alla gente.
  • Siamo stati accusati falsamente dai nostri nemici di aver ricevuto aiuti finanziari per la nostra opera dagli Ebrei. Niente è più lontano dalla verità. Fino ad ora gli Ebrei non hanno contribuito alla nostra opera nemmeno con un centesimo. Noi siamo fedeli seguaci di Cristo Gesù e crediamo in lui quale Salvatore del mondo, mentre gli Ebrei lo rigettano totalmente e negano con vigore che egli sia il Salvatore del mondo mandato da Dio per il bene dell'uomo. Ciò di per sé, dovrebbe costituire prova sufficiente a smentire ogni accusa che noi riceviamo sostegno dagli Ebrei e quindi che le accuse contro di noi sono malignamente false e provengono certamente da Satana, il nostro grande nemico.
  • L'impero più grande e oppressivo della terra è quello anglo-americano. Vale a dire l'impero britannico, del quale gli Stati Uniti d'America fanno parte. sono stati gli affaristi ebrei dell'impero britannico-americano che hanno costituito l'Alta Finanza allo scopo di sfruttare e opprimere i popoli di molte nazioni. Questo è vero in modo particolare per le città di Londra e di New York, le fortezze dell'Alta Finanza. Questo fatto è così noto in America che vi è un proverbio riguardante la città di New York che dice: "Gli Ebrei la posseggono, i Cattolici irlandesi la governano, e gli Americani pagano i conti".
  • L'attuale governo della Germania si è schierato apertamente contro gli oppositori dell'Alta Finanza e contro la perniciosa influenza religiosa che viene esercitata nelle vicende politiche della nazione. Questa è esattamente la nostra posizione; la nostra letteratura inoltre spiega la ragione per cui esiste l'oppressiva Alta Finanza e la perniciosa influenza religiosa, in quanto le Sacre Scritture mostrano chiaramente che questi strumenti oppressivi procedono dal Diavolo, ed il completo sollievo da essi sarà possibile soltanto quando giungerà il Regno di Dio retto da Cristo.
  • Invece di essere contro i princìpi che sono propri del governo tedesco, noi ci schieriamo decisamente dalla loro parte, e sottolineiamo che Geova Dio per mezzo di Gesù Cristo porterà alla piena realizzazione di tali princìpi e darà al popolo pace e prosperità che sono il desiderio più grande di ogni uomo sincero.
  • La nostra organizzazione non va alla ricerca né di membri né di denaro; essa è una compagnia o corpo organizzato di cristiani impegnati esclusivamente nell'opera benefica di insegnare la Parola di Dio alla gente al minor costo possibile per loro. [...] Noi siamo impegnati esclusivamente in un'opera benefica. Lo scopo della nostra organizzazione è di aiutare la gente a comprendere la Bibbia, dov'è indicata l'unica maniera possibile per ottenere conforto e benedizione per il genere umano.
  • Un attento esame dei nostri libri e della nostra letteratura mostrerà chiaramente che gli stessi alti ideali condivisi e promulgati dall'attuale governo nazionale vengono ribaditi e messi in grande risalto nelle nostre pubblicazioni, e mostrerà che Geova Dio farà in modo che al tempo opportuno tali alti ideali si realizzino a beneficio di tutte le persone che amano la giustizia e che obbediscono all'Altissimo. Non è vero, quindi, che la nostra letteratura e la nostra opera costituiscano una minaccia per i princìpi dell'attuale governo; viceversa noi siamo i più accesi sostenitori dei suoi nobili ideali.
  • Il popolo tedesco ha sofferto molte miserie sin dal 1914 ed è stato vittima di molte ingiustizie che altri hanno compiuto nei suoi confronti. I nazionalisti si sono schierati contro tali ingiustizie ed hanno annunciato che "la nostra relazione con Dio è pura e santa". Giacché la nostra organizzazione condivide pienamente tali giusti princìpi ed è impegnata esclusivamente nel compiere l'opera di illuminare i popoli intorno alla Parola di Geova Dio, Satana ha subdolamente tentato di porre i governi contro la nostra opera e distruggerla perché noi attribuiamo grande importanza al conoscere e servire Dio.

L'arpa di Dio[modifica]

Incipit[modifica]

Esiste il bisogno d'un manuale per coloro che cominciano gli studi biblici. Questo libro è inteso a soddisfare tal bisogno lungamente sentito. Gli argomenti sono trattati in modo progressivo ed ordinato. Ogni punto discusso è seguito da domande che aiutano l'insegnante a fissare la mente dello studente sopra l'argomento in esame.

Citazioni[modifica]

  • Il telegrafo senza fili o gli aeroplani sono scoperte moderne; ma dacché esse sono avvenute noi troviamo che Dio, per mezzo dei suoi santi profeti, aveva preannunziato secoli prima quelle invenzioni. (Giobbe 38:35, Isaia 60:8) Il treno ferroviario è in uso da meno di cent'anni; eppure il profeta di Dio diede, molti secoli or sono, una chiara e particolareggiata descrizione di esso e del modo del suo funzionamento; e profetizzò che esso sarebbe in voga al tempo della fine, al tempo in cui il Signore farebbe la preparazione allo stabilimento del suo regno. (Nahum 2:3-6) Ed anche profetizzò che in questo tempo vi sarebbe un gran correre quà e di là in virtù di nuovi mezzi di trasporto, come l'automobile, carri elettrici, ecc. (Daniele 12:4) (pp. 16-17)
  • Iddio non diede all'uomo un'anima separata e distinta dall'uomo. La parola anima significa un essere vivente, respirante. Ogni uomo è un'anima. Nessun uomo ha l'anima. Ogni creatura vivente è un'anima. Tutte le creature viventi che si muovono, Dio le chiamò anime. (p. 28)
  • Se l'uomo possedesse un'anima immortale, egli non potrebbe morire. E allora Iddio sarebbe stato impotente a mantenere la sua sentenza contro il peccatore, e la giustizia avrebbe fallito. Ma le Scritture ci dicono chiaramente che l'immortalità appartiene a Dio solo originariamente. (p. 44)
  • Un altro degli inganni di Satana col quale egli ha accecato il popolo, consiste nell'avere insegnato che i morti sono ancora coscienti dopo la morte. Ma ciò non è fondato sulla Bibbia. Quelli che muoiono non sono mai più coscienti, a meno che non vengano risuscitati dal Signore. (p. 45)
  • Per molto tempo si è insegnato agli uomini che la punizione dei malvagi, di quelli che sono disubbidienti a Dio, è il tormento eterno o tortura in un inferno ardente con fuoco inestinguibile e zolfo. Molti sono stati stornati dallo studio della Bibbia a cagione di questa terribile dottrina. Molti hanno rifiutato di credere in Dio e nel Signore Gesù a cagione di essa. Anche questa è un'altra dottrina di Satana per accecare il popolo. (p. 47)
  • Non ci può essere tormento eterno di alcuna delle creature di Dio se non per volontà di Dio. Un Dio ragionevole e buono non può tormentare alcuna delle sue creature. Un Creatore che mettesse in opera un sistema di tormento, sarebbe un demonio e non un Dio ragionevole. L'uomo non è perfetto ma pure qualche amore lo sente. Dio è perfetto. Egli è amore. Un uomo o un bambino non torturerebbe il suo cavallo, il suo cane o il suo gatto. (p. 48)
  • Tutte le Scritture ci mostrano che i malvagi saranno puniti, ma la punizione non significa tormento. C'è una grande differenza tra una punizione eterna e un tormento eterno. Una punizione eterna è una punizione che dura per sempre. Un tormento eterno sarebbe un tormento che non finisce mai e che uno deve sopportare soffrendo sempre ed avendone coscienza. [...] La morte è la più alta punizione inflitta dalla legge, ed è anche la più grande punizione inflitta da Geova. La vita è la cosa più cara ad una creatura e l'essere privato di vita è la più grande punizione che possa essere inflitta. Perciò la morte eterna, senza speranza alcuna di risurrezione, sarebbe una punizione eterna, ma non sarebbe una tortura eterna e cosciente. Dio chiaramente stabilisce: "Il salario del peccato è la morte". (Romani 6:23) E non l'eterna tortura. (p. 51)
  • Gesù venne sulla terra, ci visse, ci morì, fu sepellito; ed è scritto di Lui che egli scese nell'inferno. [...] Se l'inferno è un luogo di tormenti senza fine, e Gesù vi è entrato, egli non può esserne uscito. Il fatto che egli non vi è rimasto è una prova conclusiva che l'inferno non è un luogo di tormento eterno. (p. 54)
  • I Giudei dimenticarono il loro patto con Geova e diventarono adoratori di Baal, una delle divinificazioni di Satana. Praticando il culto di Baal, offrirono i loro figliuoli in sacrificio, e sopra di ciò è stata basata la dottrina della tortura per mezzo del fuoco. (p. 55)
  • [Sui Magi] La Bibbia mostra [...] che questi tre saggi non furono guidati da Dio, ma dal grande avversario, il diavolo, coll'intenzione di distruggere il bambino. (pp. 91-92)
  • [Su Gesù] Egli esisteva molto prima di divenire essere umano. Il suo nome preumano era il Logos, che nelle nostre versioni comuni della Bibbia è tradotta "la Parola". La parola Logos è dunque uno dei titoli di Gesù, e dovrebbe lasciarsi senza traduzione. Significa colui che parla per Geova, e l'attivo agente o messaggero di Geova. (p. 98)
  • Dicono che Gesù sulla terra era nello stesso tempo vero Dio e vero Uomo. Questa teoria è però errata. [...] Gesù non poteva essere parte Dio e parte uomo, perché ciò sarebbe stato più di quanto la legge richiedeva, e la divina giustizia non avrebbe potuto ricevere un tale prezzo di riscatto. La legge divina mostra definitivamente che il riscattatore dev'essere esattamente corrispondente ad Adamo, un essere umano perfetto. (pp. 101-102, 129)
  • Il prezzo del riscatto fu provveduto alla croce. La croce di Cristo è la grande verità centrale del piano divino, dal quale s'irradiano le speranze degli uomini. (p. 143)
  • Possiamo essere certi che non risuscitò dai morti con un corpo umano, perché in una di quelle occasioni egli apparve ai discepoli mentre essi erano in una stanza con le porte serrate. [...] La sola risposta è questa, che come essere divino, egli aveva il potere di creare un corpo e dei vestimenti ed apparire ogni volta e ad ogni occasione che egli lo desiderasse. [...] Il Signore creò un corpo che aveva in sé i segni dei chiodi affinché Tommaso fosse convinto. (p. 170)
  • Lo scopo di Gesù nell'apparire ai suoi discepoli era quello di stabilire bene il fatto che egli era risuscitato e che era vivente. Egli aveva il potere di creare un corpo carnale ed apparire in esso e poi dissolverlo ad ogni momento; e senza dubbio quando egli appariva ai suoi discepoli attraverso le porte chiuse, egli creava il corpo immediatamente in lor presenza e lo dissolveva quando scompariva. (p. 171)
  • I corpi in cui Gesù apparve dopo la sua risurrezione non erano il corpo in cui egli fu crocifisso e neppure il suo glorioso corpo spirituale, ma dei corpi creati espressamente per lo scopo di apparire ai suoi discepoli. Il corpo umano del nostro Signore, quello che fu crocifisso, fu rimosso dalla tomba per potere di Dio. [...] La Scrittura non rivela ciò che sia avvenuto di quel corpo, eccetto che esso non deperì né si corrupe. [...] Possiamo solo congetturare che il Signore l'avrà conservato in qualche luogo per esibirlo al mondo nell'età Milleniale. (p. 172)
  • Il Cristo è composto di Gesù, il grande e potente capo, e di 144,000 membri. (p. 180)
  • Carlo Taze Russell, che poi divenne meglio conosciuto come il Pastore Russell, fu il più grande predicatore dei tempi moderni. (p. 241)
  • Senza alcun dubbio, il Pastore Russell coprì l'ufficio per il quale il Signore aveva provveduto ed intorno al quale egli aveva parlato; e fu perciò quel servo fedele e saggio che amministra alla casa della fede il cibo nella sua stagione. (p. 242)
  • Durante la guerra mondiale furono milioni che rimasero storpiati, e sfigurati in vari modi; e molti privati di uno o di due braccia o gambe. Poiché il Signore è ora presente, e che il suo regno funziona, dobbiamo aspettarci che molti di questi storpiati o mutilati saranno i primi a ricevere le benedizioni della restaurazione. (p. 336)
  • Siccome Abramo, Isacco, Giacobbe e gli altri fedeli profeti di cui parla l'apostolo Paolo in Ebrei 11 hanno la promessa d'una migliore risurrezione; siccome per la dichiarazione del Profeta essi debbono essere principi o rettori sopra tutta la terra (Salmo 45:16), così dobbiamo aspettarci che essi saranno i primi ad essere risuscitati sotto i termini del nuovo patto. Perciò è logico l'aspettare che essi ritornino sulla terra al principio delle benedizioni della restaurazione. Perciò questi uomini fedeli possiamo aspettarli sulla terra entro i prossimi pochi anni che verranno. (pp. 344-345)
  • Sotto il nuovo ordine di cose i funerali cesseranno, gl'impiegati di pompe funebri cercheranno un impiego più piacevole, e i carri funebri cercheranno un impiego più piacevole, e i carri funebri saranno trasformati da veicoli del dolore in equipaggi di diletto. (p. 355)

La creazione[modifica]

Incipit[modifica]

Geova è il Creatore del cielo e della terra. Egli è l'autore di ogni dono buono e perfetto. Il suo nome non ha ancora ricevuto la lode che gli spetta, ma il tempo è vicino in cui Egli sarà conosciuto meglio dalle creature.

Citazioni[modifica]

  • Più studierete le pagine del sacro Libro e più rimarrete ammirati del suo contenuto. La convinzione che solo la mente suprema dell'Eterno ha potuto dettare quel Libro, s'imporrà alla vostra mente. Quel Libro prova non solo l'esistenza del Grande Iddio, Autore del Creato, ma ci rivela un programma stupendo che il Creatore sta attuando nel suo modo ordinato e perfetto ed il cui risultato sarà per il bene delle sue creature ed alla gloria di Dio. (pp. 8-9)
  • La Parola di Dio, la Bibbia, è [...] la verità assoluta. Gli uomini perciò, che vennero adoperati da Dio per scrivere la Bibbia furono guidati dal suo potere illimitati e dalla sua sapienza perfetta e raccontarono i fatti contenuti nella Bibbia con precisione e verità assolute. [...] La Parola di Dio è fonte d'informazione autorevole per ciò che riguarda il principio della creazione e lo studente può avere in essa assoluta fiducia. (pp. 10-11)
  • La Parola di Dio ci dice che molto tempo prima della creazione della terra, [...] Iddio cominciò l'opera della creazione; e quel principio fu il suo diletto Figliolo, conosciuto nelle pagine sacre sotto il nome di Logos. La parola Logos è uno dei nomi o titoli dati al Figlio diletto di Dio e quella parola ha un senso profondo. Quando Iddio dà un nome ad una persona o ad una cosa, quel nome ha sempre un significato speciale. Logos vuol dire: Rappresentante o colui che parla a nome del Creatore. Quel titolo è perciò spesso tradotto PAROLA, perché il Logos è la parola espressa ed esplicita di COLUI che egli rappresenta. (p. 11)
  • Dio non è una creatura spirituale ma un essere spirituale. Il Logos è una creatura spirituale e fu creato da Geova. Dal momento in cui egli fu creato, egli stette nella presenza di Dio che in lui si compiaque vivamente. È dunque perfettamente giusto, secondo la Scrittura, di dire che quel Logos, conosciuto ora anche sotto il nome di Cristo Gesù, il grande e potente Figlio di Dio è un essere spirituale e la prima creatura di tutta la creazione di Dio. (pp. 13-14)
  • Chi fece questo stupendo pianeta e lo sospese nello spazio? I cosidetti scienziati credono di saperla lunga e cercano di spiegare colla loro pretesa scienza, secondo quali leggi naturali il globo è stato formato. Ma perché mai buttar via il tempo a studiare le interpretazioni dell'uomo imperfetto, quando abbiamo a disposizione una testimonianza sicura e positiva che non può essere messa in dubbio? La terra è l'opera del grande Creatore, Iddio. (pp. 21-22)
  • La Scrittura divide l'opera della creazione in sette giorni o epoche. Iddio avrebbe potuto compiere quell'opera in sette giorni di 24 ore l'uno, se così gli fosse piaciuto. I fatti dimostrano che Egli non lo fece, ma che la parola "giorno" è un'epoca durata vari secoli. [...] Se dunque noi ammettiamo che ognuno dei giorni della creazione ebbe la stessa durata, dobbiamo concludere che dal principio alla fine dell'opera della creazione, passarono 49,000 anni. (pp. 22-23)
  • Teorie in contradizione colla Scrittura vanno respinte perché inutili. (p. 24)
  • Il sistema anulare della terra qual è esposto dal Signor Vail, è conforme alla ragione. Esso viene dimostrato esatto da verità contenute nella Parola di Dio. (p. 30)
  • La teoria dell'evoluzione dell'uomo è un insulto contro l'intelligenza degli uomini; e un più grave insulto ancora contro l'Eterno; perciò la respingiamo senza nemmeno discuterla. (p. 47)
  • Il serpente era allora una bestia che camminava verticalmente come tutte le altre ed esso fu condannato a strisciare sul ventre nella polvere, ad essere sprezzato ed ucciso dall'uomo. Inoltre essendo stato uno strumento nelle mani di Lucifero, esso diventò il simbolo della frode e rappresenta il Diavolo. (p. 63)
  • Molti poeti e prosatori hanno esaurito tutti gli aggettivi conosciuti per descrivere i vezzi delle donne che vivevano allorquando la Grecia era all'apogeo della sua gloria e del suo potere. Se le donne di quell'epoca erano belle, le figlie e le nipoti d'Eva lo erano infinitamente di più. Non bisogna dimenticare che esse erano quasi perfette per quello che riguarda la vaghezza della persona. Ai giorni della Grecia antica però, la razza era grandemente degenerata ed ai giorni nostri lo è più che mai. (p. 76)
  • La donna è stata sempre la creatura più seducente e più pericolosa della terra. La sua bellezza e le sue attrattive seducono l'uomo, rendendolo indifferente ad altre cose più elevate e più nobili e facendogli dimenticare Dio. Fu l'influenza d'Eva che fece cadere Adamo in fallo e lo condusse alla tomba. Una buona e virtuosa donna completamente consacrata a Dio è una benedizione per l'uomo buono, perché essa sa tenere il suo posto, ma l'uomo che subisce l'influenza di una donna ambiziosa ed egoista cammina nel sentiero che conduce alla degradazione ed alla morte. (p. 74)
  • [Sui Figli di Dio] Il piano di Satana era di servirsi delle donne per ottenere una razza che, sulla terra, sarebbe completamente sotto il suo controllo. (p. 77)
  • [Sui Figli di Dio] La donna facilmente perde la testa quando si vede corteggiata da un uomo forte ed attraente. Quelli di cui parliamo erano veri giganti. Fra i figli degli uomini nessuno poteva essere loro paragonato ed il memoriale non dice che esse abbiano rifiutato di diventare le loro mogli. (p. 79)
  • Questi figli di Dio che si mostrarono in forma umana per poi unirsi con donne allo scopo di avere figli, rinunciarono così al loro stato primitivo – lo stato di figli spirituali di Dio – e diventarono parte dell'organizzazione del Diavolo. (p. 79)
  • La causa del diluvio universale va ricercata nella rottura di una cintura o anello acqueo che circondava la terra da molto tempo e che Iddio fece cadere in tempo opportuno per adempiere i suoi piani. (pp. 88-89)
  • L'anello acqueo che circondava la terra impediva all'uomo di vedere il sole e la luna dalla terra. I fatti fisici dimostrano che il sole non era stato veduto dall'uomo prima del diluvio. L'arcobaleno, visibile solo dopo il diluvio, ne è una prova concludente. Se i caldi raggi del sole avessero potuto splendere direttamente sulla terra e riscaldare la sua superficie si sarebbero prodotte delle correnti d'aria ed il vento avrebbe soffiato. Vi sarebbero stati sbalzi di temperatura; e questo, colle correnti d'aria avrebbe prodotto la pioggia. Dove il sole non risplende e dove non vi sono correnti o venti, la pioggia non cade. Tali condizioni esistevano soltanto quando la terra era circondata da una cintura acquea. [...] Se vi fossero stati venti, piogge e cambiamenti di temperatura, vi sarebbero anche stati di necessità, stagioni di caldo e di freddo, inverno ed estate, il tempo della seminatura ed il tempo della mietitura. Prima del diluvio nulla di questo esisteva. La prima volta che si parla di freddo, d'inverno e di mietitura è dopo il diluvio. [...] Le cinture che erano cadute prima della creazione dell'uomo erano composte in gran parte d'acqua, ed avevano dato origine ai mari, ai laghi ed ai fiumi. (p. 90)
  • Tutti i fatti fisici sono in armonia colla Bibbia. Solo gli uomini dell'epoca moderna che posano davanti la gente come pastori, ecclesiastici e scienziati, negano la Parola di Dio, negano che vi sia mai stato un diluvio quale ci viene descritto nella Bibbia. Non si può dire altro senonché quegli uomini che si atteggiano a critici superiori, sono ministri del Diavolo ed aiutano Satana a screditare Iddio, la sua Parola e le sue opere. (p. 95)
  • Gli evoluzionisti non sono per nulla più "savi" dell'uomo che tenta di innalzarsi al di sopra della montagna adoperando i leggacci delle sue scarpe. (p. 121)
  • Dopo il diluvio, Noè ed i suoi figli si stabilirono in diverse parti della terra; Jafet ed i suoi discendenti si fissarono in Europa. Cam ed i suoi figli abitarono nell'Africa del nord. Sem ed i suoi discendenti rimasero in Asia. (pp. 121-122)
  • Il mondo è l'organizzazione del Diavolo, ed è composto degli elementi commerciali, politici e religiosi. (p. 208)
  • I membri della nuova creazione non possono appartenere al mondo, perché il mondo è l'organizzazione di Satana. Essi devono vivere nel mondo come se non faccessero parte di esso, come Gesù era nel mondo senza farne parte. (p. 209)

Profezia[modifica]

Incipit[modifica]

La profezia ed il suo adempimento sono la rivendicazione del nome e della Parola di Dio. Nessun uomo è autore di qualche vera profezia. Nessun uomo può interpretare una vera profezia. Iddio solo ne è l'Autore, ed al tempo da Lui fissato Egli le rende chiaramente spiegabili.

Citazioni[modifica]

  • Lo studio delle profezie è il più illuminante e profittevole che possa essere intrapreso dall'uomo. Sapendo che esse procedono dall'Altissimo e che sono state date a motivo del suo amore per le sue creature, le persone rispettose e riverenti si accingono a studiarle colla fiducia che esse additeranno loro la via della vita e dell'allegrezza senza fine. (p. 14)
  • Il clero insegna al popolo la dottrina della trinità, cioè che Dio Padre, Dio Figlio, e Dio Spirito Sano sono tre persone in una e tutte e tre uguali in potenza, nella sostanza e nell'esistenza eterna. Tali discorsi o profezie che nessuno può comprendere, non solo sono confusionari, ma disonorano il grande Geova Iddio davanti al quale non ve n'è alcun altro, e allontanano chiunque ragiona da Lui. (p. 23)
  • Per alquanto tempo gli studiosi hanno applicato con tutta coscienza questa profezia [Isaia 19:19-20] alla "grande piramide" d'Egitto;[5] ma dopo la venuta del Signore nel suo tempio, e dopo che i lampi di Dio illuminarono la sua Parola, la classe del tempio vide che tale profezia non ha alcuna riferenza ad una costruzione di pietra in Egitto. (p. 223)
  • La potenza e la forza militare della parte invisibile dell'organizzazione di Dio non può essere valutata, poiché non è stata rivelata. Sappiamo che Gesù disse che poteva chiedere dodici legioni d'angeli a sua difesa. Pertanto sappiamo che esistono degli angeli di grande potenza e che questi fanno parte della potente organizzazione di Dio. Cristo Gesù ne è il Capo, il Condottiero supremo che la guida; e davanti e sopra tutti, domina l'Onnipotente Iddio. La sua potenza si potrà fino a un certo punto valutare dalle conseguenze di quanto sta per accadere. Il grande dilemma che dovrà essere definitivamente risolto è: Qual è o Chi è l'Onnipotente Iddio? Il giorno della decisione s'avvicina, e tutti quelli che hanno qualche conoscenza della Parola di Dio ed hanno fede in essa sono ora in grado di determinare, consultando le parole dei profeti, in qual modo tale dilemma sarà risolto. (p. 287)

Governo[modifica]

Incipit[modifica]

Le unanimi testimonianze dei maggiori statisti del mondo sono concordi nell'affermare che i governi della Terra, non solo sono imperfetti, ma sono in generale corrotti. Durante numerosi secoli gli uomini si sono ingegnati per stabilire un governo buono e soddisfacente per gli onesti. Oggi si ammette che tutti gli sforzi compiuti in vista di ottenere tale risultato hanno fatto fallimento.

Citazioni[modifica]

  • Perché un governo giusto ed ideale possa esistere, il potere supremo ed illimitato deve appartenere ed esser esercitato da qualcuno che sia giusto, saggio ed interamente altruista, e che questo potere sia esercitato per il benessere generale di tutti senza favoritismi o privilegi per nessuna classe. (p. 246)
  • Il giusto governo che ora sta per essere fondato è, e sarà sempre, una pura teocrazia. (p. 255)
  • Il Regno ovvero la signoria invisibile del mondo sarà per sempre invisibile agli occhi umani. Ma quel giusto governo di Geova avrà fra gli uomini i suoi rappresentanti visibili. [...] Il Regno di Dio e del suo Cristo eserciterà la sua influenza sui popoli della terra, e perciò la terra diventerà l'organizzazione di Dio coi suoi rappresentanti visibili che eserciteranno il potere in modo benefico. (p. 267)
  • Gli animali dei monti e delle foreste sono nemici dell'uomo. Essi cercano di uccidere l'uomo, e l'uomo dà loro la caccia. Sotto il giusto governo del Signore, anche fra le bestie e l'uomo si farà la pace. Naturalmente Iddio conosce il linguaggio degli animali e degli uccelli, ed Egli parlerà loro nel proprio linguaggio e calmerà la loro paura per l'uomo, e così la pace fra l'uomo e le bestie sarà stabilità per sempre. (p. 302)

Vita[modifica]

Incipit[modifica]

Durante numerosi secoli l'uomo ha cercato la sorgente della giovinezza eterna allo scopo di poter godere per sempre la salute, la pace e la felicità senza fine. Geova Iddio si è sempre riservato per sé questo grande segreto. Ma è venuto ora il tempo in cui Egli vuol rivelarlo all'uomo e scoprire alla vista di tutti coloro che sono avidi di conoscenza la via che conduce alla vita eterna sulla terra.

Citazioni[modifica]

  • Lo scheletro umano è composto di 206 ossa. Il Sionismo fu organizzato come corpo a Basilea, Svizzera, nel 1897; e a quel congresso, che perfezionò l'organizzazione, parteciparono esattamente 206 delegati, l'identico numero di quello delle ossa che costituiscono lo scheletro umano. Questo non avvenne per puro caso, ma fu un fatto preparato dal Signore, che indica come Iddio cura fin nei più minuti particolari tutto quello che si riferisce al ricupero dei Giudei consistente nel farli ritornare a Sé. (pp. 181-182)
  • Il fatto che Iddio ha promesso ad Abrahamo di dargli il paese della Palestina, assicura positivamente che al tempo propizio, Egli lo stabilirà definitivamente in quel paese e ne farà un potente sulla terra. (p. 195)
  • Il principale desiderio di ogni uomo onesto è quello di poter avere la vita eterna in istato di felicità. (p. 196)
  • Oggigiorno vi sono nel mondo molti cosidetti sapienti, filosofi, scienziati, evoluzionisti e modernisti, i quali affermano che l'uomo può ottenere la vita mediante il processo d'evoluzione. Le esperienze per le quali passò Israele col patto confermato al Monte Sinai, sono la prova più convincente che questi sedicenti saggi sono in errore. (p. 196)
  • I Giudei hanno rigettato per molto tempo il Nuovo Testamento. Perché questo? Perché il nemico Satana il Diavolo ha adoperato i suoi strumenti ed agenti per accecare le menti umane onde impedire che questa gloriosa luce di verità risplendesse in esse. Per di più, il Nuovo Testamento è stato reso offensivo per i Giudei, non perché contenga errori, ma perché i cosidetti predicatori cristiani se ne sono serviti a guisa di staffile per frustare tutti i Giudei. (p. 224)
  • I Giudei stanno ora, in adempimento alle profezie, ritornando in Palestina. Ma si deve ammettere che la maggior parte di loro hanno poca fede nel Signore e nelle sue promesse. Da quanto la Bibbia ci narra relativamente alle esperienze per le quali per lungo tempo passarono i Giudei, sembra evidente che Iddio non permetterà ch'essi riescano a ricostruire la loro patria se non quando avranno imparato ad aver fede in Lui. (p. 228)
  • L'organizzazione del Diavolo sulla terra ha insegnato durante numerosi secoli la dottrina disonorante Iddio dei tormenti eterni. I suoi membri hanno detto che l'uomo ha un'anima immortale; che Iddio ha preparato un immenso stagno di fuoco e zolfo chiamato inferno; che Egli manderà tutti i malvagi in quel luogo, nel quale soffriranno per sempre senza speranza alcuna di sollievo. Iddio si è servito di Giobbe per pronunziare una profezia in assoluta opposizione a questi falsi insegnamenti del clero e per indicare che il sceol, chiamato inferno o sepolcro non è un luogo di tormenti coscienti, come pure per profetizzare della risurrezione e della restituzione dell'uomo. (pp. 277-278)
  • La parte Cattolica insegna: "Se voi vi unite alla nostra chiesa e seguite le istruzioni dei padri della chiesa voi andrete, alla vostra morte, nel cielo. Altrimenti andrete in purgatorio; e se non possiamo aiutarvi ad uscirne ivi rimarrete ad arrostire per tutta l'eternità".
    La parte Protestante dice: "Noi rappresentiamo Iddio; e se voi desiderate essere salvati dovete unirvi alle nostre chiese e seguire le istruzioni dei nostri maestri o padri della chiesa; altrimenti trascorrerete tutta l'eternità nei tormenti". (p. 283)

Rivendicazione[modifica]

Volume I[modifica]

Incipit[modifica]

Il nome di Geova è d'importanza infinitamente superiore ad ogni altra cosa. Deve venire l'ora in cui questo nome si manifesterà ad ogni creatura, ed allora tutto ciò che ha alito di vita lo celebrerà e l'onorerà. Unicamente a tutti quelli che vengono a conoscenza di Geova e che onorano il suo nome sarà accordata la vita eterna. Gesù lo ha dichiarato quand'era sulla terra, ma solo pochissimi, fino ad oggi, hanno creduto alla sua Parola. Fu il traditore Satana che incominciò a diffamare il santo nome di Dio, e l'intera organizzazione del nemico ha continuato a vituperarlo senza interruzione. Quando Satana e la sua organizzazione saranno tolti di mezzo, il nome di Geova sarà posto nella sua vera luce, ed allora tutte le creature intelligenti potranno apprendere senza impedimenti qual è la via della vita.

Citazioni[modifica]

  • Durante i lunghi secoli trascorsi, Satana ha ostinatamente persistito nella sua condotta d'empietà e di menzogna senza essere ostacolato, ed ha edificato sulla terra una formidabile organizzazione, per mezzo della quale ha diffamato il nome di Geova ed ha allontanato le masse da Lui. Per riuscire nel suo empio proposito, quel malvagio ha fatto ricorso ad ogni specie di menzogne, di frode e d'inganni. Il principale elemento della sua organizzazione, di cui si è servito per defraudare il popolo e diffamare il nome di Dio è quello religioso. Ha avuto inizio con Babilonia, e d'allora in poi, fino ai giorni nostri, il nome Babilonia è stato dato a tutte le religioni adoperate da Satana per recar vituperio sul nome di Dio. (p. 10)
  • Il cosiddetto "Cristianesimo organizzato", ossia la "Cristianità", si trova alla testa di tutte le religioni ipocrite che servirono a sedurre il popolo e diffamare il santo nome di Dio. (p. 10)
  • L'anno 606 segna la data della desolazione di Gerusalemme. Tale anno corrisponderebbe all'anno 1925, quando si vide nettamente che le "religioni organizzate" erano in completa balìa di Satana, erano, anzi, una parte della sua organizzazione, e dovevano essere rigettate dal Signore. (p. 20)
  • Fin dal 1889, da quando fu pubblicato il secondo volume degli Studi delle Scritture, si vede che in Elia e nella sua opera v'era un significato tipico, i fedeli sono rimasti in attesa, ritenendo che l'anno 1914 avrebbe segnato il completo adempimento della profezia. Si credette allora che Harmaghedon sarebbe venuta immediatamente dopo il 1914 e che allora la chiesa sarebbe stata glorificata. Naturalmente il proprio tempo per un pwe un più chiaro intendimento della profezia non poteva venire se non dopo il 1918. (p. 25)
  • Quando il Signore venne nel suo tempio nel 1918, Egli trovò due classi di servitori; una che era mossa da un'egoistica ambizione di ricevere gli onori del Regno, ed un'altra che era dedicata con puro disinteresse al Signore, unicamente desiderosa di fare la sua volontà. La prima fu da Lui in seguito designata col nome di "malvagio servitore", e l'altra con quello di "servitore fedele e prudente". Fu dopo che la divisione e separazione fu avvenuta che il "servitore fedele e prudente" fu conosciuto e designato come il "residuo". (pp. 27-28)
  • I paesi protestanti sono anche più riprovevoli che quelli cattolici. Fu per la luce che si fece strada per favore del Signore che dei Cristiani organizzarono il Protestantesimo come protesta conto gli errori del Cattolicesimo. La luce che ha illuminato il Protestantesimo è dunque stata più viva che quella che ha illuminato il Cattolicesimo; ma la luce più grande implica maggior responsabilità. I Protestanti hanno avuto libero accesso alla Bibbia, mentre a molti cattolici è stato negato questo privilegio. I paesi protestanti hanno avuto la testimonianza data nella loro stessa lingua e la loro Bibbia è stata adoperata per dimostrar loro la verità più di quanto sia avvenuto presso qualsiasi altro popolo della terra. (pp. 56-57)
  • L'organizzazione di Dio è la nazione eletta. Quando Harmaghedon sia passata, si riconoscerà che l'organizzazione di Geova è la "peggiore" cosa che sia mai venuto contro l'organizzazione di Satana, e perciò si constaterà che Iddio ha mandato contro quest'ultima quanto di peggiore v'era per essa. Il Signore spazzerà via completamente l'ipocrita Cristianità e lo spavento suscitato dalla forza militare dell'organizzazione di Satana non sarà nulla a confronto del terrore che l'organizzazione di Geova susciterà sulle orde del Diavolo. (pp. 71-72)
  • Il Signore si serve, come si è servito fin dalla sua fondazione, della The Watch Tower come di un canale di comunicazione fra quelli che formano il suo popolo. (p. 72)
  • Il Diavolo è l'esatta immagine o personificazione della gelosia e dell'invidia. Egli fu geloso ed invidioso del culto che l'uomo rendeva a Geova e agognò avidamente di procurarselo per sé. (p. 74)
  • La vita procede da Geova; Satana è invece colui che ha tolto ingiustamente la vita. L'invidia per l'onore e la gloria giustamente attribuiti a Geova dalle sue creature, e l'avidità di farsi riconoscere per sé tale onore e tale gloria, spinsero Satana a ricorrere ad ogni specie di delitti, pur di allontanare la creatura da Dio. (p. 75)
  • Questo è il prodotto del Diavolo, la sua organizzazione, ed è "l'immagine della bestia", la Lega delle Nazioni. (p. 75)
  • Gli anziani e i conduttori ecclesiastici della Cristianità sostengono praticamente la Lega delle Nazioni e affermano falsamente che questa abominevole istituzione è l'espressione politica del Regno di Dio sulla terra, persistendo in pari tempo a sostenere che "le autorità che esistono" sono i regni di questo mondo, i quali sono invece, secondo l'esplicita dichiarazione del Signore, la parte visibile dell'organizzazione del Diavolo. (p. 76)
  • Gli ecclesiastici modernisti, pur affermando di essere ministri di Dio, sono i conduttori e maestri dell'evoluzione e sono colpevoli del culto degli antenati per il fatto che affermano che "ogni sorta di figure di rettili" o di "bestie abominevoli" furono gli antenati dell'uomo e suoi affini per sangue. (p. 77)
  • "Tammuz" era il nome del dio dei Fenici, che era naturalmente un prodotto del Diavolo, con cui egli seduceva il popolo. Qualunque cosa rappresentasse Tammuz, è certo che le donne l'adoravano, l'idolatravano, cosicché adoravano la creatura invece che il Creatore; che la morte lo ragiunse e ch'esse piangevano amaramente. (p. 79)
  • Gli uomini considerano la religione insegnata nelle chiese ortodosse come adatta per le donne, i bambini e le persone deboli di mente. (p. 79)
  • I collegi moderni e le scuole di teologia non sono [...] altro che incubatori d'infedeltà. (p. 84)
  • L'intera organizzazione è sotto gli ordini di Geova Iddio, che è presente e ne dirige l'attività. (p. 97)
  • Nell'anno 1918 il Signor Gesù entrò subitamente nel tempio di Geova. Egli venne per il giudizio e quale grande Esecutore della volontà di Geova. (p. 101)
  • Il fatto che la Watch Tower Bible & Tract Society è aspramente combattuta dall'uomo "del peccato", dagli ecclesiastici e dai principali del gregge, che tutti sono membri dell'organizzazione di Satana, dimostra in modo inconfutabile ch'essa compie l'opera che il Signore ha comandata e che fu prefigurata dalla visione avuta da Ezechiele. (p. 104)
  • L'opera sterminatrice si compie senza riguardi né ad età né a sesso. La religione organizzata e l'intera organizzazione di Satana dev'essere distrutta. (p. 105)
  • È facile vedere che il residuo deve compiere un'opera duplice [...]: costoro vanno di casa in casa a portare il messaggio di verità sotto forma di libri e di riviste; prima espongono verbalmente il messaggio a quelli che vogliono ascoltare; essi non iniziano la discussione denunziando gli empi, ma parlano in primo luogo del messaggio della bontà di Dio, che dà speranza a quelli che vogliono ascoltare e conforto a quelli che fanno cordoglio. Tale è l'incarico dato al residuo. Nel medesimo tempo esso deve annunziare al popolo il giudizio di ardente indignazione pronunziato da Dio che tosto avrà esecuzione sulla Cristianità, e che ne provocherà la totale distruzione. (p. 113)
  • Gl'Israeliti erano il popolo eletto da Dio e avrebbero dovuto camminare nei suoi statuti, ma imitarono invece le nazioni pagane. (p. 123)
  • La distruzione che sta per abbattersi sulla Cristianità ad Harmaghedon sarà la più tremenda che abbia mai colpito il mondo. (p. 134)
  • Il fedele popolo di Dio sulla terra fece risultare nettamente l'importanza delle date 1914, 1918 e 1925. Esso popolo ebbe molto da dire su tali date e su quanto doveva avvenire in quegli anni, ma non tutto quello che fu predetto si realizzò. Le predizioni relative alle date erano corrette, ma quello che avvenne non poteva essere previsto. Il fatto che alcune delle cose preannunziate non si verificarono offrì il destro agli agenti di Satana nella Cristianità e particolarmente al clero e all'uomo "del peccato" di mettere in ridicolo e biasimare i fedeli servitori del Signore. [...] Certamente nessun uomo può dire con precisione in qual giorno o anno avverrà la battaglia d'Harmaghedon, ma è facile vedere che le condizioni del mondo sono tali oggi che una tremenda crisi è vicina. (pp. 136-137)
  • Né la Lega delle Nazioni né il "Cristianesimo organizzato" dureranno. Siccome tanto l'una che l'altro fanno parte dell'organizzazione di Satana, dovranno inesorabilmente perire. (p. 145)
  • Le donne rendono gli uomini simili a scimmie o a dei gonzi. Gli uomini sono divenuti effeminati, si lasciano facilmente influenzare ed hanno perduto la loro virilità e la loro fermezza negli affari dello stato come in famiglia. Quando, per esempio, una donna entra in una sala dove degli uomini stanno seduti a tavola, tutti si alzano in piedi per renderle omaggio, e così le danno un posto superiore all'uomo. Gli uomini si levano il cappello entrando in un ascensore se una donna è presente; queste cose sono considerate come atti di rispetto che dinotano buona educazione nell'uomo. Ma è cosa artificiosa, ed il vero significato di tale comportamento è molto diverso da quello confessato. È uno strattagemma di Satana per allontanare gli uomini da Dio e dalla sua regola che prescrive quale dev'essere la posizione dell'uomo e della donna. (p. 146)
  • Satana vorrebbe capovolgere questa regola e mettere la donna in primo piano. Egli incominciò la sua opera perturbatrice seducendo e ingannando la donna, e quindi fece appello alle cosiddette qualità di "gentiluomo" dell'uomo per farlo cader vittima del suo astuto strattagemma. La pratica mondana di mettere le donne in primo piano negli affari di religione e nei consigli di stato ha molto contribuito a distruggere la santità della famiglia e ad allontanare gli uomini da Dio. (p. 147)
  • All'apparenza la celebrazione del "Giorno della Madre" sembra cosa del tutto innocente, anzi, benefica. Ma il popolo ignora che l'astuta mano di Satana vi ha influenza, e che egli si trova alle spalle del movimento allo scopo di allontanare il popolo da Geova. Il motto è: "La miglior madre che mai abbia vissuto"; e questo ha per fine lo stabilimento del culto per la creatura o per lo meno stornare l'attenzione dell'uomo dal culto che dev'esser reso unicamente a Dio. (p. 148)
  • Roma fa oggi parte della Cristianità, ed infatti la parte più numerosa dei popoli che si chiamano cristiani appartengono al Cattolicismo. Essendo la fortezza del Protestantismo, ossia del ramo protestante della Cristianità, l'Inghilterra e l'America sono più degni di riprovazione davanti a Dio e di più dura punizione perché hanno avuto maggiore opportunità di conoscere Iddio e di apprendere quanto ha rapporto col Suo Regno. I suoi ecclesiastici modernisti si sono volti al culto degli idoli; negano che l'uomo sia stato da Dio creato perfetto, ch'egli sia caduto a motivo del peccato, e che il sangue di Cristo Gesù abbia provveduto il prezzo della redenzione; negano che il Regno di Dio sia il mezzo con cui i popoli saranno rialzati e benedetti ed il nome di Geova sarà rivendicato. Come il regno di Samaria, il Cattolicismo è un'abominazione agli occhi di Dio. Anche il ramo protestante della Cristianità ha duramente giudicato il ramo cattolico; e tuttavia i Protestanti sono più abominevoli agli occhi del Signore che i Cattolici. (p. 188)
  • I più accaniti patrocinatori della guerra furono gli ecclesiastici. Istigarono la gente ad andare a combattere e usarono i loro edifizi quali stazioni di reclutamento di soldati, facendo coro al grido di battaglia: "La guerra salverà il mondo per la democrazia." In altri termini, invece di convertire il mondo a Cristo, come si erano vantati di voler fare, essi predicarono che il mondo sarebbe stato salvato dalla guerra. (p. 209)
  • I testimoni di Geova, il residuo fedele, devono richiamare l'attenzione sulla minacciosa "spada di Geova". Solo così facendo essi possono serbarsi fedeli sentinelle. (p. 255)
  • Il residuo presenta oggi la Parola di Dio davanti alla Cristianità e la brandisce proclamando il suo messaggio di rivendicazione. Non è una spada arrugginita e smussata, ma è aguzza, affilata e forbita, è un'arma efficace. Il residuo avanza fiduciosamente e animosamente proclamando il messaggio dei giudizi di Geova, finch'Egli dia pronta esecuzione al suo giudizio contro i suoi avversari. (p. 258)
  • Nulla può far credere che Nebucadnetsar conoscesse ch'egli serviva ai propositi di Dio; questo non impedisce ch'egli fosse adoperato a tale scopo. Ogni creatura che il Signore adopera per il suo servizio, anche se è un semplice asino, diventa per tal fatto suo servitore. (pp. 260-261)
  • Nella guerra mondiale il "Cristianesimo organizzato" fu trattato peggio di quanto sia stato trattato in qualsiasi epoca precedente. Fu smascherato, e tutto il mondo vide che era stato infedele a Dio; e dei milioni di suoi figliuoli e figliuole furono uccisi. Ceramente furono uccisi più Cattolici che Protestanti in quella guerra, poiché ne furono mandati di più. Il peggiore sconvolgimento per il "Cristianesimo organizzato" non è tuttavia ancora venuto, ma si avvicina a grandi passi. (p. 283)
  • Nel 1914 scoppiò la guerra mondiale, nella quale l'America s'impegnò senz'alcun giustificato motivo; questa conflagrazione fu causa di morte per dei milioni di uomini, che lasciarono dietro di loro nel cordoglio delle moltitudini di vedove e di orfani. In quella guerra l'Inghilterra e l'America mandarono i loro poveri al fronte, a ferire ed a morire. (p. 299)
  • Vi fu delusione per parte dei fedeli di Geova sulla terra relativamente agli anni 1914, 1918, e 1925, delusione che durò per alquanto tempo. In seguito i fedeli appresero che queste date erano definitivamente fissate nelle Scritture; ed appresero pure che dovevano cessare di fissare delle date per il futuro e di predire ciò che doveva avvenire ad una data determinata, ma che dovevano affidarsi alla Parola di Dio per gli avvenimenti che devono ancora verificarsi. [...] Con questo non si predicono delle date, ma si richiama semplicemente l'attenzione sugli avvenimenti che devono verificarsi perché chiaramente esposti nella Parola di Dio. (p. 311)
  • La fine del mondo è venuta. Il tempio nel cielo è aperto, e quelli che hanno ricevuto l'inestimabile privilegio di essere ammessi nel tempio ricevono oggi una visione delle profezie che si sono avverate. [...] In ubbedienza al comandamento di Geova, i suoi testimoni percorrono la terra in lungo e in largo proclamando intrepidamente e con esultanza la verità, e cantando le lodi alla gloria del suo nome. (p. 313)

Volume II[modifica]

Incipit[modifica]

Il santo nome di Geova sarà rivendicato mediante l'eliminazione di ogni ingiustizia dall'universo. Questo Egli preannunziò per bocca dei suoi fedeli profeti nei tempi antichi. Oggi Egli produce l'adempimento di questa profezia e la rende intelligibile. La profezia d'Ezechiele tratta specialmente dei mezzi adoperati da Geova per rivendicare il suo nome.

Citazioni[modifica]

  • Il culto di Baal è dunque una religione, ossia un culto reso al Diavolo, coll'unirsi all'organizzazione di cui Satana il Diavolo è padrone, marito e possessore, mediante la quale esso Diavolo è accettato come signore e maestro. (p. 16)
  • [Su Nabucodonosor II] Era rappresentante di Satana, del dio di questo mondo, e poiché era capo del mondo, era il re dei re. (p. 52)
  • Satana odia i testimoni di Geova, i quali richiamano l'attenzione dei capi e del popolo sul fatto ch'egli è l'empio ed invisibile capo del mondo, e che la sua distruzione è molto vicina. Quelli del residuo che rimarranno sulla terra durante Harmaghedon assisteranno alla completa umiliazione di Satana e di coloro che, sulla terra, sono capi sotto la sua direzione. (p. 94)
  • Satana e la sua organizzazione devono essere trascinati all'aperto, e fatti perire di morte violenta e dati in pasto alle bestie de' campi. (pp. 109-110)
  • Gog è uno dei principi dell'organizzazione di Satana, invisibile, naturalmente, all'occhio umano, colla possibilità di materializzarsi e prendere forma umana. Il paese di Magog raffigura il reame invisibile o spirituale di Satana, di cui fanno parte Gog e tutti gli angeli maligni di questa parte dell'organizzazione del Diavolo, che "signoreggiano sulla terra intera". (p. 282)
  • I cadaveri che ingombreranno il campo di battaglia dovranno essere sepolti. [...] Gog non uscirà vivente, i morti non avranno una sepoltura cogli onori militari, ma saranno sepolti come dei bruti. La distruzione degli eserciti di Gog sarà vergognosa e odiosa per essi, e sarà cosa ripugnante, che emanerà un fetore nauseante per quelli che passeranno in quei pressi, tanto letteralmente che simbolicamente. [...] I corpi degli uccisi copriranno il suolo. Dopo che le fiere, i cani e gli uccelli rapaci avranno denudato le loro ossa, queste ossa saranno raccolte e sepolte, secondo le disposizioni del Signore. (p. 308)

Nemici[modifica]

Incipit[modifica]

I popoli delle nazioni della terra hanno viva la sensazione della loro instabile condizione di sicurezza. Gli uomini che sono al potere sono duri, arroganti, crudeli e spietati; il popolo comune è tenuto schiavo dalla paura ed è dominato del continuo dal terrore di ciò che il futuro può riservargli.

Citazioni[modifica]

  • Si dice che Mussolini non si fida di nessuno, ch'egli non ha alcun vero amico, che non perdona mai un nemico. Temendo di perdere il controllo sul popolo, egli regge in modo inflessibile e con mano implacabile. Egli diffida di tutte le altre nazioni, ed è molto superstizioso. Quando s'impadronì del potere in Italia era un ateo, ma d'allora in poi è divenuto religiosissimo. (pp. 12-13)
  • L'ambizione di Mussolini è quella di diventare un grande signore della guerra e di reggere il mondo intero mediante la forza. L'organizzazione Cattolico-Romana, operando d'accordo con lui, appoggia la sua ambizione. Quando egli intraprese la guerra di conquista contro i poveri negri dell'Abissinia, durante la quale delle migliaia di vite umane furono sacrificate, il papa e l'organizzazione Cattolica lo spalleggiarono, e "benedissero" le sue micidiali armi. Oggi il Dittatore d'Italia cerca di costringere uomini e donne a procreare bestialmente, allo scopo di produrre in gran quantità degli uomini da essere sacrificati nelle guerre future, ed anche in questo egli è spalleggiato dal papa. (pp. 171-172)
  • Il governo di Hitler è in pieno accordo col Vaticano di Roma. Avrebbe il Signor Gesù Cristo approvato questo regime?, No, certamente; e, poichè la chiesa Romana lo spalleggia, essa dà la prova più evidente che rappresenta il Diavolo ed è nemica di Dio e di Cristo. (p. 173)
  • Confessando un peccato, per quanto odioso esso sia, si può ricevere l'assoluzione, e quindi andare a commetterne immediatamente un altro. Mussolini ne è un lampante esempio. Prima di fare la pace colla Gerarchia Cattolico-Romana egli era un ateo confesso, ed aveva fatto tutto un po', ma da quando fu entrato in Vaticano ed ebbe fatto alleanza col papato, egli si sentì autorizzato a commettere dei più gravi delitti. Infatti egli condusse una crudele guerra di conquista in Abissinia violando così la legge di Dio, e senza dubbio ricevette dal papa ciò che vien chiamato "l'assoluzione", poiché "quell'augusto personaggio" mandò la sua "benedizione" all'attività guerresca di lui. (pp. 190-191)
  • Le canzoni della meretrice annunziano che il sistema Cattolico-Romano è la speranza del mondo; e mentre essa canta, i fanatici come Mussolini ed Hitler applaudono e le danno il loro appoggio. (p. 291)
  • In Germania, che è esteriormente governata dal cattolico e fanatico Hitler, ma è retta segretamente dalla Gerarchia Cattolica-Romana e dal Diavolo, delle migliaia di leali e fedeli testimoni del Signore sono imprigionati, crudelmente percossi, alcuni di essi sono barbaramente assassinati, semplicemente perché sono trovati in possesso della Bibbia o dei libri che la spiegano. In Italia, che esteriormente è retta da Mussolini, ma segretamente è dominata dal Vaticano, i veri e fedeli seguaci di Cristo Gesù sono crudelmente perseguitati, angariati, mandati al confino. (p. 343)

Citazioni su Rutherford[modifica]

  • Si comprende [...] come la delusione per il mancato ritorno dei principi nel 1925 sia stato uno dei maggiori episodi di disillusione collettiva nella storia dei Testimoni di Geova, segnato dall'abbandono della setta da parte di numerosi aderenti. [...] Il presidente Rutheford dichiarava che la profezia relativa a quella data doveva essere considerata «soltanto una opinione», mentre l'«entusiasmo» dei «fratelli» l'aveva trasformata in certezza. La versione è stata mantenuta fino a oggi. [...] La verità è che Joseph F. Rutheford aveva annunciato senza possibilità di equivoci la certezza del ritorno dei giusti di Israele per il 1925. (Massimo Introvigne)

Raymond Franz[modifica]

  • All'inizio della sua presidenza, quattro dei sette Direttori (la maggioranza) si opposero a quella che sembrò loro un'azione arbitraria compiuta dal presidente: Rutherford non riconosceva il Consiglio di Amministrazione e non cooperava con esso, come un corpo unico, ma agiva da solo prendendo iniziative ed informando gli Amministratori solo in un secondo momento di ciò che egli aveva deciso di fare. Essi ritenevano che questa condotta non fosse in armonia con ciò che il Pastore Russell, il «servitore fedele e prudente», aveva stabilito come modello da attuare. L'aver manifestato questa obiezione portò alla loro rapida defenestrazione.
  • Il «Giudice» (Rutherford), verso la fine della sua presidenza, stabilì, come regola fissa, che la rivista Watch Tower contenesse solo articoli che dessero enfasi alla profezia o all'attività di predicazione. Per questo motivo, per alcuni anni, articoli relativi a soggetti come amore, benevolenza, misericordia, sopportazione e altre simili qualità non apparvero nella rivista.
  • Né il Giudice Rutherford né, inizialmente, Nathan Knorr ritenevano che l'appartenenza agli «unti» fosse essenziale per dirigere l'opera mondiale.

Walter Ralston Martin[modifica]

  • Alla morte di Russell, il neo-eletto presidente, giudice Rutherford, comprese il pericolo costituito dal restare russellisti, e nel corso di quindici anni si adoperò per celare i movimentati trascorsi del «pastore», che avevano nuociuto non poco al progresso dell'organizzazione. Nel 1931 egli riuscì a dare ad essa il nome di «testimoni di Geova» evitando così il titolo di russellisti. Da uomo abile quale era, Rutherford riuscì così a celare la malgradita base teologica russellista ed a indurre milioni di persone a credere che quella dei testimoni di Geova fosse un'altra organizzazione.
  • [Sui testimoni di Geova e le trasfusioni di sangue] Finanche il giudice Rutherford con tutti i suoi torti rabrividirebbe dinanzi a questo travisamento fatto ai danni della ragione e della Scrittura.
  • Il grande magnetismo emanante dalla sua persona e l'aria di mistero che lo circondava spiegano molto probabilmente il suo successo come capo; infatti perfino durante la sua vita egli fu quasi un personaggio leggendario. Il giudice evitava di farsi fotografare pur essendo molto fotogenico e nonostante il portamento imponente che assumeva quando era abbigliato nel suo familiare colletto duro, cravatta a farfalla ed abito nero.
  • La mente giuridica di Rutherford rese ragionevoli per la mente delle persone a cui si rivolgeva, la maggior parte delle congetture e delle sofisticherie linguistiche da lui create, e i suoi libri sono capolavori di illogiche e invalide premesse che portano a conclusioni altrettanto illogiche ed invalide.
  • Negli anni che seguirono alla morte di Russell, il potere e la popolarità acquistati da Rutherford si accrebbero in maniera tale che opporsi a lui era come voler porre in dubbio l'autorità di Geova Iddio.
  • Rutherford rasentò sovente il trionfo egocentrico del suo predecessore. Ciò, specialmente quando nel suo testo Perché servire Geova? (pag. 62) dichiarava di essere il portavoce di Geova per l'età presente e che Dio aveva dato alle sue parole carattere di divino mandato. È utile osservare la maniera nella quale Rutherford, come avviene del resto per tutte le sedicenti «incarnazioni dell'infallibilità» rivelò abissale ignoranza dei precisi ordini del Signore, particolarmente contro la predicazione di un qualunque altro vangelo.

Note[modifica]

  1. Da The way to Paradise, copia riprodotta in Raymond Franz, Crisis of Conscience, Commentary Press, Atlanta 1983, pp. 191-193, citato in Massimo Introvigne, I Testimoni di Geova: un profetismo gnostico, n. 1, anno I, primavera 1985; riportato in alleanzacattolica.org, 17 ottobre 1985.
  2. Citato in W. R. Martin & N. H. Klann, Il Geova della Torre di Guardia, traduzione di Giulio Montagna, Centro Biblico, 1968, p. 119.
  3. Citato in W. R. Martin & N. H. Klann, Il Geova della Torre di Guardia, traduzione di Giulio Montagna, Centro Biblico, 1968, p. 45.
  4. Citato in W. R. Martin & N. H. Klann, Il Geova della Torre di Guardia, traduzione di Giulio Montagna, Centro Biblico, 1968, p. 42.
  5. In riferimento alla piramidologia di Charles Taze Russell

Bibliografia[modifica]

  • J. F. Rutherford, L'arpa di Dio Prova conclusiva che milioni ora viventi non morranno mai, International Bible Students Association, 1921.
  • J. F. Rutherford, La creazione, Società Torre di Guardia Bibbie e Trattati, Brooklyn, N. Y. (U. S. A.), 1927.
  • J. F. Rutherford, Governo, Società Torre di Guardia Bibbie e Trattati, Brooklyn, N. Y. (U. S. A.), 1928.
  • J. F. Rutherford, Profezia, Società Torre di Guardia Bibbie e Trattati, Brooklyn, N. Y. (U. S. A.), 1929.
  • J. F. Rutherford, Vita, Società Torre di Guardia Bibbie e Trattati, Brooklyn, N. Y. (U. S. A.), 1929.
  • J. F. Rutherford, Rivendicazione del nome e della Parola dell'Eterno Iddio provata ed illustrata dalla profezia d'Ezechiele la quale rivela ciò che deve avvenire speditamente sulle nazioni della terra, vol. I, Watch Tower Bible and Tract Society, 1931.
  • J. F. Rutherford, Rivendicazione del nome e della Parola dell'Eterno Iddio provata ed illustrata dalla profezia d'Ezechiele la quale rivela ciò che deve avvenire speditamente sulle nazioni della terra, vol. II, Watch Tower Bible and Tract Society, 1932.
  • J. F. Rutherford, Nemici, Watch Tower Bible and Tract Society, 1937.

Voci correlate[modifica]

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