Justine, ovvero le disavventure della virtù

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Justine, ovvero le disavventure della virtù

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Titolo originale

Marquis de Sade: Justine

Lingua originale inglese
Paese Germania, Italia, Regno Unito, Stati Uniti d'America
Anno 1969
Genere drammatico, erotico
Regia Jesús Franco
Soggetto Marchese de Sade (Justine)
Sceneggiatura Harry Alan Towers
Produttore Harry Alan Towers
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Justine, ovvero le disavventure della virtù, film del 1969 con Klaus Kinski e Romina Power, regia di Jesús Franco.

Frasi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Dovresti imparare che nella vita non è il far male che è pericoloso, ma l'essere scoperti. (Juliette)
  • Ebbene, come vedrete, molto spesso i buoni toccano solo le spine della vita, mentre i malvagi non ne raccolgono che le rose. (De Sade)
  • Possibile che la prosperità debba per forza scaturire dalla peggiore condotta? E che i cani della disgrazia debbano mordere sempre i polpacci della virtù? (De Sade)
  • Nel frattempo, Juliette aveva bene appreso la sua lezione, e avendo servito la natura tanto frequentemente, si sentiva in diritto di non considerarsi più soggetta alle sue leggi. (De Sade)
  • Ma la natura non ci offre mai la possibilità di commettere delitti che entrerebbero in conflitto con le sue esigenze. E allora l'equilibrio deve essere ristabilito, ma siccome ciò è possibile solo attraverso altri delitti, ne consegue che il delitto è al servizio della natura. (De Sade)
  • Il diavolo è il re della terra. Se esiste il male, vuol dire che Dio ne ha bisogno, altrimenti lo distruggerebbe. (Dubois)

Citazioni su Justine, ovvero le disavventure della virtù[modifica]

  • È uno stravagante pasticcetto sadomaso. (il Morandini)
  • [Romina Power] Era una ragazza molto stupida. Ma d'altra parte era la figlia di un cowboy. Farle capire le cose che andavano fatte era un'impresa impossibile. Abbiamo lottato tutti per ottenere qualcosa di decente da lei, non solo io ma anche Mercedes McCambridge e gli altri attori che lavoravano sul set di Justine. (Jesús Franco)
  • Una coproduzione italo-tedesca dal cast stravagante e dal clima tra il morboso e il risibile: uno dei film che Romina Power vorrebbe dimenticare, dove si mostrava (semi)nuda. (Il Mereghetti)

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