La sottile linea rossa
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La sottile linea rossa
Titolo originale |
The Thin Red Line |
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Lingua originale | inglese, giapponese, greco e tok pisin |
Paese | USA |
Anno | 1998 |
Genere | drammatico, guerra |
Regia | Terrence Malick |
Sceneggiatura | Terrence Malick |
Produttore | Grant Hill, Robert Michael Geisler, John Roberdeau |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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La sottile linea rossa, film statunitense del 1998 con Sean Penn, Adrien Brody e Jim Caviezel, regia di Terrence Malick.
Cos'è questa guerra stipata nel cuore della natura? Perché la natura lotta contro se stessa? Perché la terra combatte contro il mare? C'è una forza vendicativa nella natura? Forse, più di una. (Soldato Witt)
Frasi
[modifica]- Chi sei tu per vivere sotto tutte queste forme? Tua è la morte che cattura tutto; tua è anche la fonte di tutto ciò che nascerà. Tua la gloria, tua la pietà, la pace, la verità. Tu dai riposo allo spirito, comprensione, coraggio. Il cuore rassereni, oh Signore. (Soldato Witt)
- Forse gli uomini appartengono a un'unica grande anima: tutti ne fanno parte. Tutti volti dello stesso essere, un unico grande essere. Tutti cercano la salvezza seguendo il proprio sentiero. Tutti come un piccolo carbone tolto dal fuoco. (Soldato Witt)
- Ho ucciso un uomo. La cosa peggiore che si possa fare, peggio dello stupro. Ho ucciso un uomo e nessuno può condannarmi. (Soldato Doll)
- Questo grande male, da dove viene? Come ha fatto a contaminare il mondo? Da quale seme, da quale radice si è sviluppato? Chi è l'artefice di tutto questo? Chi ci sta uccidendo? Chi ci sta derubando della vita e della luce prendendosi beffa di noi, mostrandoci quello che avremmo potuto conoscere? La nostra rovina è di sollievo alla terra? Aiuta l'erba a crescere, il sole a splendere? Questa ombra oscura anche te? Tu hai mai attraversato questo buio? (Soldato Edward P. Train)
- Secondo te che differenza può fare un solo uomo, in tutta questa pazzia? Se muori, sarà per niente. Non esiste un altro mondo là fuori dove tutto andrà meglio. C'è solo questo, solo questo grande sasso. (Sergente Edward Welsh)
- Eravamo una famiglia. Come ha potuto rompersi e dividersi e ora siamo uno contro l'altro, ognuno fa ombra all'altro? Come abbiamo fatto a perdere il bene che ci era stato dato, lasciarlo scivolare via, disperdersi, distruggersi? Cosa ci impedisce di uscire, toccare la gloria? (Soldato Witt)
- Tutte bugie. Tutto quello che vedi, tutto quello che senti. Così grosse da vomitare. Non fanno che arrivare, uno dopo l'altro. Ti ritrovi in gabbia, una gabbia che va di qua e di là. Ti vogliono morto... o parte della loro bugia. Un uomo può fare una sola cosa, trovare una situazione che sia sua, crearsi un'isola attorno. Se non ti incontrerò mai in questa vita, almeno che io senta la tua mancanza. Uno sguardo dei tuoi occhi e la mia vita sarà tua. (Sergente Edward Welsh)
- La parte più difficile è ... sapere o no se fai del bene, è questa la parte difficile. Ma non mi importa, non mi interessa, sono contento di andar via. (Capitano James Staros)
- Tutto questo sangue, questo rumore, questo schifo ti strappa qualcosa dalle viscere. Voglio rimanere sempre lo stesso, per te. Voglio tornare da te ed essere l'uomo che ero prima. Come si arriva dall'altra parte, a quelle colline blu? (Soldato Jack Bell)
- L'amore... da dove proviene? Chi ha acceso questa fiamma in noi? Nessuna guerra può spegnerla, conquistarla. Ero prigioniero, mi hai liberato. (Soldato Jack Bell)
- La guerra non nobilita l'uomo, lo fa diventare un cane rabbioso, avvelena l'anima. (Soldato Witt)
- ...Qualcosa a cui tornare, una specie di grande casa. Insomma, non so quali sono i tuoi piani, ma ora sono determinato, ne ho passate di cotte e di crude. Certo, sono giovane, ma di vita ne ho vissuta parecchio... sono pronto a viverla meglio. Sai, mio padre diceva sempre che si deve toccare il fondo prima di poter risalire, perché la vita non dovrebbe essere difficile quando si è giovani. Bè, penso che dopo questo il fondo l'ho già toccato, ora potrò solo cominciare a risalire; ed è questo che voglio, ed è così che andrà. Sono cresciuto, non sono certo vecchio, solo... più maturo. (Un giovane soldato)
- Mi sono spaccato la schiena, ho leccato il culo ai generali, mi sono genuflesso, per loro la mia famiglia, per la mia casa, tutti i sacrifici che i miei genitori hanno fatto per me sono svaniti come acqua nel terreno, tutto quello che avrei potuto dare per amore, troppo tardi, è morto lentamente come un albero. (Colonnello Gordon Tall)
Dialoghi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Sergente Edward Welsh: In questo mondo un uomo da solo non è niente. E non esiste un altro mondo, al di fuori di questo.
Soldato Witt: È qui che sbaglia, capo. Io l'ho visto un altro mondo. A volte penso solo di averlo immaginato.
Sergente Edward Welsh: Be', allora hai visto cose che non vedrò mai. - Generale Quintard: Colonnello, nessuno vuole quell'isola, tranne Lei. Quanto la desidera?
Colonnello Gordon Tall: Quanto sarà necessario, signore. - Soldato Witt: Lei non si sente mai solo?
Sergente Edward Welsh: Solo in mezzo alla gente.
Dove eravamo insieme, chi eri tu? Quello col quale ho vissuto, camminato, il fratello, l'amico? Buio dalla luce, conflitto dall'amore. Sono il frutto di una sola mente, i tratti di un solo volto. Oh anima mia, fa' che io sia in te adesso, guarda attraverso i miei occhi, guarda le cose che hai creato. Tutto risplende. (Soldato Edward P. Train)
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