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La vita è bella (film 1943)

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La vita è bella

Descrizione di questa immagine nella legenda seguente.

Anna Magnani, Virgilio Riento e Alberto Rabagliati

Titolo originale

La vita è bella

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 1943
Genere commedia
Regia Carlo Ludovico Bragaglia
Soggetto Carlo Ludovico Bragaglia, Aldo De Benedetti
Sceneggiatura Carlo Ludovico Bragaglia
Interpreti e personaggi

La vita è bella, film italiano del 1943 con Alberto Rabagliati, regia di Carlo Ludovico Bragaglia.

Frasi

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Citazioni in ordine temporale.

  • Ancora sette crocette [...] e poi forse basterà una croce sola. (Alberto)
  • Mi dispiace ma io sono un uomo di principi: da quando sono nato non ho mai lavorato e figurati se voglio cominciare adesso! (Matteo)
  • Perché la vita si apprezza soltanto quando si ha la certezza di perderla! Solo allora se ne comprendono tutti i valori, tutta la bellezza! (Lucedius)

Citazioni su La vita è bella

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  • È una commedia di carta velina sotto il segno di un ottimismo ingenuo, appena sfiorato da una vena umoristica. Nel '43 quanti italiani andarono a vederlo per constatare com'era bella la vita, almeno al cinema? (il Morandini)
  • È una svampita commedia degli equivoci, perfetta per distrarre una nazione in guerra: Rabagliati non perde occasione per sfoderare la sua ugola [...] e la Magnani e Campanini si scatenano in una serie di duetti comici (uno, irresistibile, su un'aria dell'Aida) da antologia. (Il Mereghetti)
  • Il protagonista è Alberto Rabagliati il quale riesce a trovare una fonte di seduzione non soltanto nelle grazie della sua voce, ben nota ai radioamatori, ma anche nella imbambolata cordialità del suo faccione di buon ragazzo. Naturalmente però le cose dal punto di vista del divertimento, nonostante le orecchiabili e frequenti canzoncine che il nostro Alberto ci propina, si metterebbero maluccio, perché il soggetto è fiacchino e la regìa banaluccia, se non ci fossero Anna Magnani, Virgilio Riento e Carlo Campanini che ci mettono tutta la loro buona volontà di attori comici sicuri per strappare ogni tanto qualche risata. E così, tra una canzonetta e un sorrisetto, il film giunge al finale senza soverchi intoppi. (Dino Falconi)
  • Una commediola ottimista. [...] Una vicenda congegnata con misura e portata avanti con educato umorismo, tutto sommato una vicenda ingenua alla quale Carlo L. Bragaglia ha prestato un andamento corrente, chiaro dal principio alla fine. (Raul Radice)

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