Laurent-Désiré Kabila

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Kabila nel 1998

Laurent-Désiré Kabila (1939 – 2001), politico congolese.

Citazioni di Laurent-Désiré Kabila[modifica]

  • [Durante la Prima guerra del Congo] Il fuoco cesserà solo dopo che saremo seduti gli uni davanti agli altri.[1]
  • Ho dato il mio assenso all' appuntamento con Mobutu per discutere della sua partenza. Per quanto ne so si tratterà solo di una breve cerimonia nel corso della quale Mobutu accetterà di andarsene. Se così non fosse, saranno le nostre forze che ora stanno avanzando verso Kinshasa a costringerlo ad andarsene.[2]
  • [Alla presa del potere] Ora rimane la cosa più difficile, governare questo paese distrutto.[3]
  • [Alla morte di Mobutu] Non provo nulla, sono solo sorpreso.[4]

Citazioni su Laurent-Désiré Kabila[modifica]

  • Fu Mobutu a consegnare Lumumba ai suoi assassini (nel 1960); e ora Kabila si dichiara fedele alla memoria di Lumumba. È come se trentasette anni dopo spuntasse dalla foresta "il vendicatore". (Bernardo Valli)
  • Gli Stati Uniti che sostennero Mobutu, e indirettamente contribuirono all' assassinio di Lumumba, ora accompagnano al potere Kabila, l'uomo che esalta, o addirittura "vendica" Lumumba. (Bernardo Valli)
  • La questione del cessate il fuoco non è nel suo vocabolario. (Nelson Mandela)
  • Personalmente non ho fiducia in Kabila. Il suo percorso e i suoi metodi li conosciamo. (Tahar Ben Jelloun)

Che Guevara[modifica]

  • Conosce gli uomini... Si dà molto da fare.
  • Kabila è inaffidabile e incapace.
  • Perché ha portato tante bottiglie di whisky se era per restare soltanto cinque giorni?... Gli piacciono troppo le donne e l'alcol.

David Van Reybrouck[modifica]

  • La popolazione che l'aveva accolto con tanta euforia si stancò presto di lui. Farsi degli amici è un'arte, ma Kabila possedeva il dono ancora più raro di trasformare in men che non si dica amici in nemici giurati, e ciò non valeva solo per alcuni di loro, cosa che poteva ancora indicare un calcolo, ma per tutti, sintomi questo di goffaggine.
  • No, invece di trasformarsi in una democrazia, il regime di Kabila degenerò in un regime estremamente autoritario, in cui tutto ruotava intorno alla persona del capo. Il sistema multipartitico fu abolito, solamente il suo Afdl aveva ancora il diritto di esistere, benché fosse soltanto un'alleanza messa in piedi per l'occasione con l'intervento del Ruanda, qualche giorno dopo l'invasione dello Zaire.
  • Non aveva alcuna nozione di diplomazia. Aveva uno stile strampalato. Agiva sulla scena internazionale più come un ribelle difidente che come un capo di stato maturo.

Note[modifica]

  1. Citato in Zaire, 'papa' Kabila conta gli ultimi giorni di Mobutu, la Repubblica, 27 marzo 1997.
  2. Citato in Zaire, presto l'incontro tra Mobutu e Kabila, la Repubblica, 30 aprile 1997.
  3. Citato in La legge di Kabila regna sul Congo, la Repubblica, 19 maggio 1997.
  4. Citato in Nessuno piange sulla bara di Mobutu, la Repubblica, 9 settembre 1997.

Voci correlate[modifica]

Altri progetti[modifica]