Massimo Ghini

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Massimo Ghini (2011)

Massimo Ghini (1954 – vivente), attore e regista italiano.

Citazioni di Massimo Ghini[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

"Sanremo sembra il Pcus. Va rispettato, ma non esageriamo"

Intervista di Alessandra Vitali, repubblica.it, 3 marzo 2007.

  • [Sull'esperienza da giurato al Festival di Sanremo 2007, descrivendo la sala stampa del teatro Ariston] Che impressione, appena entrato: con tutti questi tavoli schierati, loro lì, sul tavolo rialzato, tutti in abiti scuro, sembrava il Comitato centrale del Pcus...
  • [Sul Festival della Canzone Italiana di Sanremo] Amo questo spettacolo, ma mi fa sorridere la seriosità che gli si crea intorno. Comunque Sanremo va rispettato, parliamo della più grande manifestazione nazionalpopolare del Paese.
  • [«Quali sono i suoi riferimenti musicali?»] Io sono un ragazzo degli anni Settanta e vengo dal rock, suonavo anche con un gruppo. Però appartengo a una famiglia di melomani malati, le dico solo che mio padre è di Parma e mia madre si chiama Tosca... Ma all'epoca, contestavamo gli insegnamenti dei padri, quindi ascoltavo Jimi Hendrix e andavo ai concerti dei Cream. Il patrimonio dei miei genitori me lo sono ritrovato da adulto, per fortuna. Oggi sto a circa cinquecento cd, mia moglie mi vuole cacciare di casa. Le mie anime restano comunque il rock e il blues.
  • [Parlando della serie televisiva Raccontami] [...] alla fine abbiamo battuto il Grande Fratello, e quando in Rai batti il Grande Fratello diventi una specie di eroe nazionale.
  • Con i film "panettoni" mi sto divertendo [...], spero che il genere contribuisca a cambiare la mentalità, tipica del nostro cinema, secondo la quale se fai certi film sei un buon attore, se ne fai altri sei cattivo. Riguadagnare il rapporto col pubblico significa poterti esprimere in tutte le declinazioni, senza per questo beccarti una denominazione. Bisogna ricostruire il cinema italiano degli anni d'oro, che produceva Antonioni, ma pure Totò.

"Come padre non merito la sufficienza"

Intervista di Cristina Lacava, iodonna.it, 1° aprile 2017.

  • I miei genitori si sono separati quando avevo 3 anni. La frattura tra loro fu totale. A quel tempo, noi figli di famiglie divise eravamo pochissimi. A scuola mi sentivo diverso, falsificavo la firma di papà per le giustificazioni. Un gran dolore.
  • Ho fatto quello che volevo, fuori dagli schemi. Ma in questo Paese comunista e bacchettone l'ho pagata.
  • Dopo 90 film, neanche una candidatura ai David di Donatello, che danno a cani e porci. Però la gente mi ama, e questo mi rende felice.

"Io e Walter, due ragazzi alla ricerca del padre"

Intervista di Diego Vincenti, ilgiorno.it, 19 aprile 2017.

  • I politici erano delle sfingi. Ora le cose sono cambiate. Merita rispetto questo mettersi in discussione. Come stare in piazza a torso nudo, senza giacca né camicia.
  • C'è una visione ipocrita della sofferenza dell'attore. Non è una tragedia e non c'è la fatica di chi si alza all'alba per portare 30 kg al mercato. Ma è un mestiere in cui vivi le vite degli altri, che poi associ alle tue esperienze. E così alcuni momenti in scena sono molto forti, affronti qualcosa che conosci benissimo.
  • [Sulla situazione della cultura in Italia] Basta accendere la tv la mattina: tavolate di esperti del nulla che parlano di banalità. È questa la risposta.
  • Bisognerebbe volere il meglio, abituarsi a un certo livello culturale, che per me vuol dire confrontarsi con qualcuno che ha qualità e caratteristiche superiori e diverse dalle mie. Provo invece pietà e sconforto di fronte al fatto che si permetta a chiunque di parlare.

Citazioni su Massimo Ghini[modifica]

  • Molto farfallone. Piace molto alle donne, ne è consapevole e ne approfitta. (Nancy Brilli)

Filmografia[modifica]

Attore[modifica]

Doppiatore[modifica]

Altri progetti[modifica]