Nadežda Jakovlevna Mandel'štam
Jump to navigation
Jump to search
Nadežda Jakovlevna Mandel'štam (1899 – 1980), scrittrice russa.
Citazioni di Nadežda Mandel'štam[modifica]
Citazioni su Nadežda Mandel'štam[modifica]
- Per quei soldi ogni tanto litigano. Al mercato un giorno Nadežda ha in tasca tre rubli sufficienti per comprare la carne, ma Osip vede degli iris di uno sfolgorante color violetto e li desidera; Nadja sta per comprarne uno, ma lui li vuole tutti... tutti o niente... (Elisabetta Rasy)
- Quando Nadežda e Osip si conobbero, tutto intorno a loro cambiava nome e destinazione: le città, le vie, le piazze. Anche il tempo. All'inizio dell'anno successivo alla rivoluzione vennero tolti ai russi quindici giorni di vita: i bolscevichi decisero di passare dal calendario giuliano a quello occidentale gregoriano, così il 31 gennaio 1918 divenne il 14 febbraio 1918. Lì per lì quel taglio non sembrò granché, ma le date di nascita cominciarono a vacillare. (Elisabetta Rasy)
Note[modifica]
- ↑ Citato in Enzo Biagi, Russia, Rizzoli, Milano, 1977, p. 179.
Voci correlate[modifica]
Altri progetti[modifica]
Wikipedia contiene una voce riguardante Nadežda Jakovlevna Mandel'štam
Commons contiene immagini o altri file su Nadežda Jakovlevna Mandel'štam