Oratorio (centro giovanile)
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Citazioni sull'oratorio, inteso come edificio della comunità cristiana di aggregazione giovanile.
Citazioni
[modifica]- – A don Fili', ma questa che liturgia è?
– No no, non è niente, è una cosuccia che ho inventato io: si chiama "oratorio". Tanto per stare insieme. Ci raccontiamo la vita dei santi, cantiamo una lauda... insomma, stiamo allegri. Così il Signore è contento pure lui. (State buoni se potete) - A quei tempi se volevi giocare a pallone, o andavi all'oratorio o eri fregato. (Francesco Pannofino)
- È un po' come succede ai cavoli, che per crescere con una testa bella grossa devono essere trapiantati. Anche il nostro oratorio è stato trapiantato da un luogo all'altro, ma ogni volta è cresciuto e si è fortificato. (Don Bosco)
- Io sono cresciuto all'oratorio, come tutti. Non c'era la PlayStation, la tv aveva un solo canale. Sono della generazione di Carosello. E come tutti ho imparato dai preti a giocare a pallone; a patto di frequentare anche il catechismo. (Gianluca Vialli)
- Sembra quand'ero all'oratorio | con tanto sole, tanti anni fa. | Quelle domeniche da solo | in un cortile, a passeggiar. | Ora mi annoio più di allora | neanche un prete per chiacchierar. (Adriano Celentano)
- Il primo ricordo che ho del pallone è di quando ero ad Asti, giocavo in oratorio, [...] sull'asfalto, se cadevi ti facevi male [ma] dovevi rialzarti lo stesso.
- In oratorio andavamo la domenica. C'erano i peruviani, i marocchini... Facevamo le partite delle nazionali: Italia contro le altre. Avevamo un "don" molto paziente: lasciava aperto fino a mezzanotte, quando finalmente decidevamo di smettere.
- [«La cazzata più grossa che hai fatto?»] Quella volta che l'oratorio era chiuso, abbiamo scavalcato, acceso le luci e abbiamo giocato. Il prete pensava che stessero rubando in chiesa e ha chiamato i carabinieri. Qualcuno dei miei amici è riuscito a scappare, a me per sfiga mi hanno beccato. Mamma mi ha fatto il culo ed è finita lì.