Vai al contenuto

Nicholas Evans

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
(Reindirizzamento da Quando il cielo si divide)

Nicholas Evans (1950 − 2022), scrittore inglese.

Citazioni di Nicholas Evans

[modifica]
  • Josh pensò che gli esseri umani sono strane creature. Sono tante cose diverse allo stesso tempo, e provano emozioni così contrastanti. Amore e odio, gioia e disperazione, coraggio e paura. Come se fossimo grandi dischi che ruotano, di tutti i colori possibili e immaginabili, sui quali la luce si sposta di continuo, danzando. Rivide tutti quei volti, giovani e vecchi, che ridevano e piangevano. Sembrava che l'età non contasse: a diciassette o a settanta, il disco era sempre lì che girava. Forse con il passare del tempo diventava un po' più semplice riconoscere i colori e sapere con certezza cosa stavi guardando e cosa significava quello che vedevi. (da Quando il cielo si divide)
  • Nessuno può ottenere ciò che brama il suo cuore se prima non sfida l'ardore del fuoco. (da Nel fuoco)
  • Tutto ciò che fa il Potere del Mondo lo fa in cerchio. Il cielo è rotondo e ho sentito dire che la terra è rotonda come una palla e così le stelle [...] Persino le stagioni formano un grande cerchio nel loro trascorrere, e tornano sempre al punto di partenza. La vita di un uomo è un cerchio, dall'infanzia all'infanzia. E così è tutto ciò in cui si muove il Potere. (da Insieme con i lupi)
Il coraggio? Non odiare, intervista di Giulia Calligaro, Io Donna, 27 novembre 2010
  • Credo che non si vincano le guerre della vita con l'odio o sbattendo i pugni contro le sventure. Credo di più nell'accettazione delle cose, nella tolleranza. La felicità è una scelta, è lo stato d'animo con cui guardiamo alla vita.
  • La vita si gioca tutta tra paura e amore, tra chiusura e apertura. Davanti abbiamo porte da aprire, con coraggio. Quando non lo facciamo, la nostra vita si arresta. A volte per superare la paura serve un grande dolore. Dopo quello che ho passato, e anche grazie all'età – 60 anni – ho imparato che conta solo vivere tanti buoni istanti nel presente, senza troppa paura del futuro.
  • L'uomo ha cominciato a smarrirsi quando ha perso di vista l'ecosistema che gli garantisce la sopravvivenza. E per questo temo per il futuro dei miei figli.
  • La vita ha due direzioni inverse. Man mano che passa il tempo impari cosa avresti dovuto sapere e fare nel tempo che precedeva. Non è una beffa, è forse proprio questo il suo senso.

L'uomo che sussurava ai cavalli

[modifica]

Tutto era cominciato con la morte e con la morte si sarebbe concluso. Ma se in quel mattino così infausto fosse stata proprio l'ombra fuggevole di un presagio ad attraversare i sogni della ragazzina e a svegliarla, lei non l'avrebbe mai saputo. Tutto ciò di cui si rese conto nell'aprire gli occhi fu che il mondo appariva in qualche modo diverso.[1]

Citazioni

[modifica]
  • A volte quella che sembra una resa non lo è affatto. È qualcosa che avviene nel profondo del nostro cuore. Significa vedere con chiarezza di cosa è fatta la vita, accettarla e viverla con coerenza, qualunque siano le conseguenze, perché il dolore che proveremmo decidendo di non viverla sarebbe molto, molto peggiore.
  • Immagino che sia proprio così la vita. Una lunga catena di attimi. E immagino che tutto ciò che si può fare è cercare di viverli uno per uno, senza star troppo a pensare a quelli appena trascorsi o che stanno per arrivare.
  • Perché, senza che vi fosse la necessità di spiegarselo a chiare lettere e senza che ciò causasse alcun senso di autocompiacimento, egli sapeva che la sua vita già possedeva un innato equilibrio, quel tipo di armonia a inseguire la quale altri sembravano passare la maggior parte della loro esistenza. Non gli veniva in mente che quel dono potesse essere qualcosa di speciale. Si sentiva semplicemente parte di un disegno, di un'unione di elementi animati e inanimati, cui lo collegavano sia lo spirito che la carne.
  • Quanto ci rende bugiardi l'amore, pensò Annie. Che sentieri oscuri e intricati ci fa percorrere.

Incipit di alcune opere

[modifica]

Insieme con i lupi

[modifica]

L'olezzo di una carneficina, credono alcuni, può aleggiare su un luogo per anni. Dicono che s'infiltri nel suolo e venga lentamente assorbito dall'intrico delle radici finché, col passare del tempo, tutto ciò che vi cresce, dal più piccolo lichene all'albero più alto, ne viene impregnato.

Nel fuoco

[modifica]

Le cose importanti della vita succedono sempre per caso. A quindici anni non è che ne sapesse molto: in realtà, ogni anno che passava aveva le idee sempre meno chiare su un mucchio di cose. Ma fin qui ci arrivava. Puoi preoccuparti fino a star male per migliorarti, puoi passare migliaia di notti sveglia a lambiccarti il cervello su come vivere in modo pulito, onesto e per bene, puoi fare un piano e stampartelo in testa, inginocchiarti accanto al letto ogni sera e giurare a Dio che lo manterrai, cavoli, puoi andare in chiesa e fare tutte le promesse che vuoi. Puoi farti il segno della croce sette volte con gli occhi chiusi, farti un taglietto sul pollice e scrivere col sangue i tuoi voti su una pietra e poi buttarla nel fiume allo scoccare della mezzanotte. E poi, dal buio, come un falco su un topo, qualche catastrofe innominabile piomba nella tua vita mandando tutto a gambe all'aria per sempre.

Quando il cielo si divide

[modifica]

Si svegliarono prima dell'alba e uscirono all'aperto sotto un cielo senza luna, colmo di stelle. Il fiato, al contatto con l'aria fredda, si trasformava in nuvolette e la ghiaia congelata del parcheggio del motel crocchiava sotto gli scarponcini. La vecchia station wagon era l'unica auto nel piazzale. Il tetto e il cofano erano coperti da un pallido strato di ghiaccio. Il ragazzo fissò gli sci al portasci, mentre il padre, dopo aver messo gli zaini nel bagagliaio, girava attorno all'auto per rimuovere i fogli di giornale che aveva steso sul parabrezza, bloccati dai tergicristalli. La carta, irrigidita dal gelo, crepitò tra le sue mani quando l'appallottolò. Indugiarono un istante prima di salire sull'auto, rimanendo ad ascoltare il silenzio e ad ammirare il profilo delle montagne che si stagliavano a ovest, contro il cielo stellato.

Note

[modifica]
  1. Nell'edizione BUR del 1997 (ISBN 8817202266), sempre con traduzione di Stefano Bortolussi, l'incipit non è in corsivo.

Bibliografia

[modifica]
  • Nicholas Evans, L'uomo che sussurava ai cavalli, traduzione di Stefano Bortolussi, Rizzoli, 1995. ISBN 8817670421
  • Nicholas Evans, Insieme con i lupi, traduzione di Stefano Bortolussi, Rizzoli, 2000. ISBN 8846201469
  • Nicholas Evans, Insieme con i lupi, traduzione di Stefano Bortolussi, Rizzoli, 1998. ISBN 8846201469
  • Nicholas Evans, Nel fuoco, traduzione di Nicola M, Rizzoli, 2001. ISBN 8817868620
  • Nicholas Evans, Quando il cielo si divide, traduzione di Amedeo Romeo, Rizzoli, 2005. ISBN 8817008621

Altri progetti

[modifica]

Opere

[modifica]