Sergio Citti

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Sergio Citti (1933 – 2005), regista e sceneggiatore italiano.

Citazioni di Sergio Citti[modifica]

  • Il mondo delle borgate è cambiato un po’, sì, quelli che ci stavano sono diventati quello che dovevano diventa’, oggi hanno l’auto, l'impiego, so' sposati. Oggi i giovani so' più furbi di quello che eravamo noi, so' più bravi, non stanno ad aspetta'… Una volta era tutto come in Accattone, intorno a Roma, ora quella gente c’è ma ha cambiato tono e lavoro. Con Accattone eravamo quasi all’infantilismo.[1]

Da Ed ora Citti ci racconta storie borghesi in tv

Intervista di Nevio Boni, Stampa Sera, 23 luglio 1984.

  • Quando uno è come me, ha quella saggezza del popolo e non è vero che sono pessimista.
  • Prima si amava il presente e si riconosceva il passato; adesso si pensa a un futuro che non ce sarà mai.
  • Io che non sono acculturato, come se dice, che non sono né figlio di borghese né figlio d'operaio per certi critici non dovrei esistere. Non ho pretese: racconto e basta.

Note[modifica]

  1. Citato in Un ritratto di Sergio Citti a dodici anni dalla morte, centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it, 15 ottobre 2017.

Filmografia[modifica]

Regia[modifica]

Sceneggiatura[modifica]

Voci correlate[modifica]

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