Sidney Sonnino
Sidney Costantino Sonnino (1847 – 1922), politico italiano, presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia.
Citazioni di Sidney Sonnino
[modifica]- Not hat (sic) kein Gebot, proclamava Bethmann-Hollweg dinanzi al Reichstag. La fede data, dunque, non ha valore di fronte al vantaggio del momento. Necessità non ha legge, e per necessità valga il comodo proprio e la soddisfazione delle proprie cupidigie. (citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 684)
- Quanto alla libertà e comunanza dei mari, in tempo di pace nessuno la contesta; in tempo di guerra il difficile è di farla valere. Gli Imperi centrali dichiarano, in teoria, di accettarla, ma la loro risposta pratica l'avete avuta nel metodo ripetutamente e impunemente raccomandato al proprio governo, come fosse la cosa più naturale del mondo, dall'inviato germanico a Buenos Aires, mentre stava impegnando la parola del governo stesso al pieno rispetto della incolumità delle navi argentine: il consiglio cioè di affondarle senza lasciare traccia. (citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 687-688)
Sarebbe quasi impossibile tracciare precisamente i confini geografici di tante zone, in cui e le colture e insieme i contratti agricoli presentino in Sicilia differenze abbastanza marcate per doversene trattare separatamente; né una tale distinzione geografica avrebbe ora per noi una grande importanza. Potremmo bensì distinguere le colture secondo i varii climi, e quindi secondo le varie altezze, giacché la Sicilia, paese tutto montuoso, ci presenta le condizioni di temperatura e di clima le più estreme, dalle nevi del Mongibello e delle Madonie, fino ai calori tropicali della piana di Catania, e della marina meridionale; e secondo le varie altezze avremmo le terre di montagna, le mezzaline, e quelle di marina.
Citazioni su Sidney Sonnino
[modifica]- È caratteristico del Sonnino l'atteggiamento quando lascia il potere. Torna il giorno seguente al suo stallo di deputato, sereno e tranquillo, come quando lo lasciò per occupare quello di Ministro o di Capo del Governo. E riprende l'opera diligente di membro dell'Assemblea. (Pietro Chimienti)
- Il grave limite del riformismo conservatore di Sonnino, che impedì la realizzazione dei nuovi progetti innovatori, fu la mancanza di una base sociale che sostenesse la sua politica. Gli stessi «sonniniani», cioè i conservatori, non erano per Sonnino ma per Giolitti. (Emilio Gentile)
- L'idea dell'alleanza [del Regno d'Italia] con gli Imperi centrali[1] fu per la prima volta chiaramente esposta e vigorosamente patrocinata da quel gruppo di uomini politici che si raccoglieva intorno alla Rassegna. Alla loro testa era l'onor. Sonnino: strana vicenda del destino, che nel 1881 portava a caldeggiare l'alleanza quello stesso uomo che nel 1915 doveva disdirla. (Isidoro Reggio)
- Nel vecchio uomo politico che si spense i giovani cerchino l'esempio più mirabile delle qualità morali che la patria richiede a chi aspira all'onore di governarla: il purissimo disinteresse personale, l'austerità della vita, la dirittura della coscienza, il coraggio nell'affermare le proprie convinzioni, l'assoluta devozione a questa Italia la cui grandezza fu meta immutabile dei suoi pensieri e dei suoi affetti. (Antonio Salandra)
- Uomo di severe qualità morali e di grande dottrina sociale e politica, Sonnino seppe rinnovare il suo pensiero adeguandosi al mutamento della situazione politica dopo il fallimento dei tentativi autoritari, ai quali egli aveva dato il suo appoggio nella convinzione che fosse la via più adatta per restaurare l'autorità dello Stato e salvare la monarchia dall'assalto dei «rossi» e dei «neri». (Emilio Gentile)
Note
[modifica]- ↑ Impero tedesco e Austro-ungarico.
Bibliografia
[modifica]- Sidney Sonnino, I contadini in Sicilia, in "La Sicilia nel 1876", Vallecchi, Firenze, 1925.
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