Silvano Agosti
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Silvano Agosti (1938 – vivente), scrittore e regista italiano.
Citazioni di Silvano Agosti
[modifica]- Gregorio Samsa è il personaggio che ha il coraggio di diventare davvero un immondo e gigantesco insetto per urlare l'ingiustizia che è perpetrata quotidianamente nei confronti di milioni di persone, le quali vengono costrette per comprare, avere il necessario... stavo dicendo per vivere, ma è più giusto dire per 'esistere', sono costrette a spendere l'intera giornata, o alla ricerca di un lavoro, o alla realizzazione di un lavoro, o alla sottomissione a un lavoro, o alla malattia dovuta ad un eccesso di lavoro. Insomma, l'inquietudine è il sentimento portante di tutte le società che non tengono conto della grandezza e della preziosità di ogni singolo essere umano.[1]
Lettere dalla Kirghisia
[modifica]- Qui in Kirghisia, in ogni settore pubblico e privato, non si lavora più di tre ore al giorno, a pieno stipendio, con la riserva di un'eventuale ora di straordinario. Le rimanenti 20 e 21 ore della giornata vengono dedicate al sonno, al cibo, alla creatività, all'amore, alla vita, a se stessi, ai propri figli e ai propri simili. (p. 8)
- L'attuale concetto occidentale di ferie, invece, risulta feroce, quanto la concezione stessa del lavoro, non soltanto perché interferisce in modo profondo con il senso della libertà, ma perché ne trasforma il significato. Nel periodo delle ferie, milioni di persone sono obbligate a divertirsi, così come nel resto dell'anno sono obbligate a lavorare senza tregua, a sognare di trovare un lavoro o a guarire dai guasti e dalla malattie, causate da un'attività lavorativa coatta e quotidiana. (p. 9)
- Questo meccanismo delle otto ore di lavoro ogni giorno, produce da sempre tensioni sociali, nevrosi, depressioni, malattie e soprattutto la sensazione precisa di perdere per sempre la sensazione della vita.
Il discorso dello schiavo
[modifica]- Allora, intanto uno non deve mettere i fiorellini alla finestra della cella della quale è prigioniero perché sennò anche se un giorno la porta sarà aperta lui non vorrà uscire.
Deve sempre pensare, con una coscienza perfetta: "Questi stanno rubandomi la vita, in cambio di due milioni e mezzo al mese, bene che vada, mentre io sono un capolavoro il cui valore è inenarrabile".[2] - "Meglio leccare il pavimento" ma quello che è orrendo in questa cultura è che "leccare il pavimento" è diventata addirittura un'aspirazione, capisci? Ma è mostruoso che il tipo debba andare a lavorare otto ore al giorno e debba essere pure grato a chi gli fa leccare il pavimento, capisci?[2]
- Il vero schiavo, il vero schiavo difende il padrone, mica lo combatte. Perché lo schiavo non è tanto quello che ha la catena al piede quanto quello che non è più capace di immaginarsi la libertà.[2]
- Hai capito perché tutto l'Occidente vive in un'area di beneficio? Perché sta rubando otto decimi dei beni del resto del Mondo.[2]
Filmografia
[modifica]- D'amore si vive (1984)
- La febbre (2005)
Note
[modifica]- ↑ Dal video disponibile su YouTube Silvano Agosti su Franz Kafka.
- ↑ a b c d Dal video disponibile su YouTube Discorso tipico dello schiavo - Silvano Agosti.
Bibliografia
[modifica]- Silvano Agosti, Lettere dalla Kirghisia, Edizioni l'Immagine, Roma 2007.
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