Gabriele Muccino: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica |
|||
Riga 2: | Riga 2: | ||
'''Gabriele Muccino''' (1967 – vivente), regista e sceneggiatore italiano. |
'''Gabriele Muccino''' (1967 – vivente), regista e sceneggiatore italiano. |
||
==Citazioni di Gabriele Muccino== |
|||
*Il [[doppiaggio]] aveva senso ai tempi delle grandi coproduzioni europee, "[[Il gattopardo]]", "[[Novecento]]", in cui dovevi mettere insieme [[Claudia Cardinale]] e [[Burt Lancaster]]. Persa quella struttura, è diventato una forma di compromesso: gli italiani hanno pensato che fosse l'unico modo di fruire i film. I doppiatori si sono adagiati. Oggi spesso si doppia in modo frettoloso e arrogante: pensano di poter cambiare troppe cose e deturpano il bagaglio culturale che un film trasmette in originale [...]. Esiste una lobby che si tramanda di padre in figlio, chiusa e invulnerabile. Ce ne sono di bravi ma molti lavorano in modo scadente e chi va al cinema vede la simulazione di un film.<ref>Citato in Arianna Finos, ''[http://trovacinema.repubblica.it/news/dettaglio/cassel-e-una-mafia-il-doppiaggio-italiano/481868 Cassel: "È una mafia il doppiaggio italiano"]'', ''Repubblica.it'', 16 marzo 2016.</ref> |
*Il [[doppiaggio]] aveva senso ai tempi delle grandi coproduzioni europee, "[[Il gattopardo]]", "[[Novecento]]", in cui dovevi mettere insieme [[Claudia Cardinale]] e [[Burt Lancaster]]. Persa quella struttura, è diventato una forma di compromesso: gli italiani hanno pensato che fosse l'unico modo di fruire i film. I doppiatori si sono adagiati. Oggi spesso si doppia in modo frettoloso e arrogante: pensano di poter cambiare troppe cose e deturpano il bagaglio culturale che un film trasmette in originale [...]. Esiste una lobby che si tramanda di padre in figlio, chiusa e invulnerabile. Ce ne sono di bravi ma molti lavorano in modo scadente e chi va al cinema vede la simulazione di un film.<ref>Citato in Arianna Finos, ''[http://trovacinema.repubblica.it/news/dettaglio/cassel-e-una-mafia-il-doppiaggio-italiano/481868 Cassel: "È una mafia il doppiaggio italiano"]'', ''Repubblica.it'', 16 marzo 2016.</ref> |
||
Riga 11: | Riga 12: | ||
==Note== |
==Note== |
||
<references/> |
<references/> |
||
==Voci correlate== |
|||
*[[Silvio Muccino]], fratello |
|||
==Altri progetti== |
==Altri progetti== |
||
{{interprogetto}} |
{{interprogetto}} |
Versione delle 16:37, 31 mar 2016
Gabriele Muccino (1967 – vivente), regista e sceneggiatore italiano.
Citazioni di Gabriele Muccino
- Il doppiaggio aveva senso ai tempi delle grandi coproduzioni europee, "Il gattopardo", "Novecento", in cui dovevi mettere insieme Claudia Cardinale e Burt Lancaster. Persa quella struttura, è diventato una forma di compromesso: gli italiani hanno pensato che fosse l'unico modo di fruire i film. I doppiatori si sono adagiati. Oggi spesso si doppia in modo frettoloso e arrogante: pensano di poter cambiare troppe cose e deturpano il bagaglio culturale che un film trasmette in originale [...]. Esiste una lobby che si tramanda di padre in figlio, chiusa e invulnerabile. Ce ne sono di bravi ma molti lavorano in modo scadente e chi va al cinema vede la simulazione di un film.[1]
Film
- L'ultimo bacio (2001)
- La ricerca della felicità (2006)
- Sette anime (2008)
Note
- ↑ Citato in Arianna Finos, Cassel: "È una mafia il doppiaggio italiano", Repubblica.it, 16 marzo 2016.
Voci correlate
- Silvio Muccino, fratello
Altri progetti
- Wikipedia contiene una voce riguardante Gabriele Muccino
- Commons contiene immagini o altri file su Gabriele Muccino