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Suffragio femminile

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Due suffragette manifestano per il diritto di voto alle donne

Citazioni sul suffragio femminile.

Citazioni

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  • Dal momento in cui le donne hanno accettato il prezzo della prigione, degli scioperi della fame e dell'alimentazione forzata, il voto è davvero stato loro. (Christabel Pankhurst)
  • E, in realtà, niuno dubiterà seriamente che un partito, il quale si propone tutte le emancipazioni umane, e che primo chiamò le donne lavoratrici a tutte le battaglie della lotta e della organizzazione economica, possa mai aver in animo di escluderle dal possesso di quell'arme politica, che è fra i più validi strumenti e fra le migliori salvaguardie delle conquiste di classe.
    Ma, forse, la cortese domanda intendeva piuttosto invitarci a precisare quale importanza si attribuisca da noi al suffragio femminile in questa precisa ora della storia in Italia, e se da noi vi si annetta un carattere, a così dire, pregiudiziale; per il quale, cioè, il suffragio universale maschile dovrebbe essere respinto, o reputato cosa trascurabile, se scompagnato dalla conquista contemporanea del suffragio femminile. (Filippo Turati)
  • La ragione fondamentale per non concedere il voto politico, cioè l'elettorato attivo e passivo, alle donne, finché dura l'attuale ordinamento parlamentare, e non sarà mutato il carattere attuale dei problemi politici, e il metodo di dare loro una soluzione, è questa: che i diritti non creano le situazioni, ma, queste quelli. (Maffeo Pantaleoni)
  • Suffragio femminile significa il diritto di una donna di votare come le viene suggerito da un uomo. (Ambrose Bierce)
  • Amiche mie, a dispetto del Governo e di Sua Maestà, sono fra voi stasera. Sì, so che avete fatto dei sacrifici per venire qui. Molte di voi, lo so, si sono allontanate da quella che era la loro vita. Eppure stasera sento il vostro entusiasmo. Per cinquant'anni ci siamo adoperate pacificamente per ottenere il diritto di voto. Ci hanno derise, picchiate e ignorate. Ora ci siamo rese conto che fatti e sacrifici devono essere all'ordine del giorno. Lottiamo perché un giorno ogni bambina venuta al mondo possa avere le stesse occasioni che hanno i suoi fratelli. Non sottovalutate il potere che abbiamo noi donne di essere artefici del nostro destino. Noi non vogliamo violare la legge, noi vogliamo fare la legge. Siate combattive in qualcuno modo possiate. Chi fra voi può rompere una vetrina lo faccia. Chi fra voi può attaccare ulteriormente il sacro idolo della proprietà lo faccia. Non ci hanno lasciato alcuna alternativa a parte sfidare questo Governo. Se dobbiamo andare in prigione per ottenere il voto, che siano le finestre del Governo e non le donne a rompersi. Io istigo questa assemblea e tutte le donne d'Inghilterra alla ribellione. Io preferisco essere essere una ribelle che una schiava.
  • Le donne non possiedono l'indole pacata o l'equilibrio mentale per esercitare il giudizio nelle questioni politiche.
  • Permettere alle donne di votare comporterebbe la perdita della struttura sociale. Le donne sono ben rappresentate dai loro padri, fratelli, mariti.
  • – Se ci danno il voto...
    – Che cosa ci faresti, Maud?
    – La stessa cosa che ci fai tu, Sonny. Eserciterei i miei diritti.
  • Una volta concesso il voto sarebbe impossibile arrestare tutto questo. Le donne pretenderebbero di essere elette in Parlamento, di diventare giudici, ministri.

Note bibliografiche

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Voci correlate

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Altri progetti

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