Tamerlano
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Muhammad Shuja Uddin Tīmūr Barlas (1336 circa – 1405), detto anche Tamerlano, condottiero turco-mongolo.
Citazioni su Tamerlano
[modifica]- L'invasione di Tamerlano ebbe per la Georgia gli stessi effetti di una immensa, terribile tromba marina. Le fonti georgiane non ne conservan ricordo: tanto grande fu la devastazione che non restò chi potesse scriverne i particolari. (Vladimir Saveljevič Vojtinskij)
- La leggenda ha forse esagerato gli eccessi di Tamerlano; tuttavia è innegabile che questi regnò con il terrore. La Persia sembrava definitivamente sommersa, cancellata per sempre dalla Storia. (Mohammad Reza Pahlavi)
- Era un grande generale, ma era un vero selvaggio. [...] Ovunque andasse, spargeva desolazione, pestilenza e miseria totale. Il suo più grande piacere era innalzare enormi piramidi di teschi.
- Gli ottomani gli resero omaggio, così come l'Egitto e l'Orda d'Oro. Ma la sua abilità si limitava alle sua capacità come capo militare, che era notevole. Alcune delle sue campagne nelle nevi della Siberia furono straordinarie. Ma in fondo era un nomade barbaro, e non costruì alcuna organizzazione, né lasciò dietro di sé uomini competenti come aveva fatto Gengis per continuare l'impero. Così l'impero di Tamerlano finì con lui e lasciò solo una memoria di massacri e di desolazione.
- Tamerlano [...] fu una delle peggiori afflizioni che si abbatté sull'India. Si rabbrividisce se si pensa alla scia di orrore che lasciò dietro di lui ovunque andasse.