Tommaso d'Aquino (film)

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Tommaso d'Aquino

Descrizione di questa immagine nella legenda seguente.

Paolo Lombardi nel ruolo di Tommaso

Titolo originale

Tommaso d'Aquino

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 1975
Genere biografico
Regia Leandro Castellani
Soggetto Diego Fabbri
Sceneggiatura Diego Fabbri
Interpreti e personaggi


Tommaso d'Aquino, film italiano del 1975 con Paolo Lombardi, regia di Leandro Castellani.

Frasi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • La verità raggiunta con la ragione non ha né superiori né padroni. La verità è assoluta padrona di se stessa, ed è libera se raggiunta operando liberamente. (Tommaso)
  • Dicono di un condannato che ha rifiutato l'assoluzione dei suoi delitti perché sosteneva, come un perfetto averroista, che se c'è uno stesso e solo intelletto in tutti gli uomini, non ci può essere alcuna differenza tra di loro, né alcuna diversità di merito nelle loro opere. E quindi, se l'anima di san Pietro si trova in paradiso, diceva, anch'egli si sarebbe salvato, perché se nella conoscenza siamo tutti un unico intelletto, ugualmente ci toccherà, dopo la vita, un'unica sorte. (Tommaso)
  • Per me l'intero problema del sapere è quello che è stato sempre per Platone: come il molteplice nasce dall'uno e ritorna all'uno. Anche se nella dottrina e nel metodo mi richiamo spesso ad Aristotele. E dico Aristotele, non Averroè. (Tommaso)

Explicit[modifica]

Concedimi, o Dio misericordioso, di desiderare con ardore, di ricercare con sapienza, di conoscere la verità e di compiere con perfezione le cose che piacciono a te, a lode e gloria del tuo nome. Rendimi, o Signore mio Dio, obbediente senza ribellione, povero senza avvilimento, casto senza decadimento, paziente senza mormorazione, umile senza finzione, allegro senza ilarità, maturo senza pesantezza, agile senza leggerezza, timoroso di te senza disperazione. Rendimi, o Signore mio Dio, operatore di bene senza presunzione, capace di correggere il prossimo senza asprezza, di edificarlo con la parola e con l'esempio senza ipocrisia. Dammi, o Signore Dio, un cuore vigilante, che non sia allontanato da te da alcuna curiosità di pensiero; un cuore nobile, che non sia travolto da alcun affetto indegno; un cuore retto, che non sia fatto deviare da alcuna sinistra intenzione; un cuore fermo, che non sia spezzato da alcuna tribolazione; un cuore libero, che non sia soggiogato da alcuna violenza di passione. Donami, o Signore mio Dio, un intelletto che ti conosca, un amore che ti cerchi, una sapienza che ti trovi, una condotta che ti piaccia, una perseveranza che ti attenda fedelmente, una fiducia che infine ti abbracci. (Tommaso)

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