Twin Peaks (serie televisiva 2017)

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Twin Peaks

Serie TV

Immagine Twin Peaks title.svg.
Titolo originale

Twin Peaks

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno

2017 – 2017

Genere drammatico, thriller, horror, fantastico
Stagioni 1
Episodi 18
Ideatore Mark Frost, David Lynch
Regia David Lynch
Sceneggiatura Mark Frost, David Lynch
Rete televisiva Showtime
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Twin Peaks, pubblicizzata anche come Twin Peaks - Il ritorno e Twin Peaks - La serie evento, serie televisiva statunitense del 2017 creata da Mark Frost e David Lynch. Sequel di I segreti di Twin Peaks.


Citazioni in ordine temporale.

Incipit[modifica]

Salve Agente Cooper. Ti rivedrò ancora tra venticinque anni. Ma intanto... (Laura Palmer) [a Cooper, nella Loggia Nera[1]]

Episodio 1[modifica]

  • [Nella casa di Fireman]
    Fireman: Agente Cooper, ascolta questi suoni. [dei suoni vengono emessi dal grammofono] È nella nostra casa ora.
    Cooper: Davvero?
    Fireman: Non tutto può essere detto ad alta voce. Ricorda bene: 4-3-0. Richard e Linda. Due piccioni con una fava.
    Cooper: Sì, ho capito.
    Fireman: Tu sei molto lontano.
    [Cooper scompare]
  • [Nel magazzino con la scatola di vetro, New York]
    Tracey Barberato: Io non posso entrare?
    Guardia: Sì, esatto.
    Tracey Barberato: Accidenti.
    Sam Colby: È top secret.
    Tracey Barberato: Uh, ora sì che sono curiosa! Mi fai impazzire così!
  • [Nel magazzino con la scatola di vetro, New York. Tracey cerca di intravedere la password per accedere alla stanza.]
    Sam Colby: Sei una bambina cattiva, Tracey.
    Tracey Barberato: Non sai quanto...
  • [Great Northern Hotel, Twin Peaks]
    Ben: Jerry, cosa ti frulla per la testa?
    Jerry: In questo momento nella mia testa sta letteralmente vagando il mio ibrido di indica sativa idroponica, un tocco della mitica K47 giunta direttamente da Amsterdam. L'ho messa in questa torta alla banana e infusa in questa potente composta spalmabile che è l'ideale per i soggiorni creativi di natura solitaria. Prendi il volo!
    Ben: Jerry, un profeta è senza onore quando divora i suoi profitti.
    Jerry: Ricerca e sviluppo, fratello! Mi mette a mio agio e a che cosa può protare nessuno può dirlo.
    Ben: Grazie a Dio ormai non lavori più nel settore alberghiero.
    Jerry: Di che stai parlando, Ben? Già, la mia nuova attività legale sta triplicando le nostre entrate.
    Ben: Quello è il cappello della mamma?
  • [Centrale di polizia, Twin Peaks]
    Un uomo: Salve, cerco lo sceriffo Truman.
    Lucy: Quale dei due? Quale dei due?
    Un uomo: Lo sceriffo Truman non è qui?
    Lucy: Sa quale cerca dei due? Potrebbe fare differenza.
    Un uomo: No, mi dispiace.
    Lucy: Uno è malato e l'altro è andato a pescare. Potrebbe fare differenza.
  • [Nel magazzino con la scatola di vetro, New York]
    Tracey Barberato: Di chi è questo posto?
    Sam Colby: Ho sentito che è di un miliardario. Uno che vuole restare anonimo.
    Tracey Barberato: Misterioso.
    Sam Colby: Il mio lavoro consiste nel guardare il cassone e vedere se dentro compare qualcosa.
    Tracey Barberato: Cioè? Compaiono delle cose?
    Sam Colby: Non ho visto nulla da quando ho iniziato. Ma il ragazzo che ho sostituito una volta ha visto qualcosa.
    Tracey Barberato: Cosa?
    Sam Colby: Non me lo ha detto. Credo che non potesse. Non possiamo dire nulla riguardo a questo posto o al cassone di vetro.
    Tracey Barberato: Ci sono tanti macchinari. È una specie di esperimento scientifico?
    Sam Colby: Immagino di sì.
  • [Appartamento di Ruth Davenport n. 216, 1349 Arrowhead, Buckhorn, South Dakota]
    Marjorie Green: Oh, eccola di nuovo! È qui la puzza!
    Poliziotto Douglas: C'è un custode che potrebbe avere le chiavi?
    Marjorie Green: Oh, non so. Barney è qi di solito. Lo vado a cercare?
    Poliziotto Douglas: Sì, se non le dispiace.
    Marjorie Green: Oh, me n'ero dimenticata: Barney non è qui. È un tipo strano, quello. È in un ospedale, ma non in uno di quelli normali...
    Poliziotto Douglas: Ehi, Darleen, abbiamo bisogno di un fabbro al 1349 della Arrowhead. Probabile 1054.
    Marjorie Green: No, 1349!
    Poliziotto Olson: Signora, chi abita in questo appartamento?
    Marjorie Green: Lì ci abita Ruth. Ruth Davenport. E mi è venuta in mente una cosa.
    Poliziotto Douglas: E quale sarebbe?
    Marjorie Green: Quando Barney è fuori città lascia le chiavi a suo fratello.
    Poliziotto Douglas: E il fratello chi sarebbe?
    Marjorie Green: Oh non lo so, non l'ho mai conosciuto suo fratello. Ma Hank lo sa sicuramente.
    Poliziotto Douglas: Chi è Hank?!
    Marjorie Green: L'amico di Barney, Hank Fillmore.
    Poliziotto Olson: Dove possiamo trovare Hank?
    Marjorie Green: Oh, beh... Non lo so dov'è ora. Lui si occupa della manutenzione. Però poco fa l'ho visto sul retro.
  • [1349 Arrowhead, Buckhorn, South Dakota]
    Hank Fillmore: Harvey... Harvey, figlio di puttana!
    Poliziotto Douglas: È lei Hank?
    Hank Fillmore: Che diavolo c'è?
    Poliziotto Olson: Polizia, signor Fillmore. Ci serve il suo aiuto.
    Hank Fillmore: Vi ha mandati Harvey?
    Poliziotto Douglas: Signor Fillmore, ci serve la chiave dell'appartamento di Ruth Davenport. Cerchiamo il fratello di Barney.
    Hank Fillmore: Chi è stato a dirvi che stavo andando da Chip?
    Poliziotto Olson: Chi è Chip?
    Hank Fillmore: È il fratello di Barney.
    Poliziotto Olson: Dobbiamo farci dare una chiave da Chip.
    Hank Fillmore: Stavo andando da lui. Ma voi... come lo sapevate?
    Poliziotto Douglas: Senta, ha il numero di telefono di Chip?
    Hank Fillmore: Oh, no-no-no-no... Chip? Chip non ha il telefono. [ridacchia]
    Poliziotto Olson: Io aspetto il fabbro.
    Marjorie Green: Scusatemi! Ruth può essere fuori città secondo voi?
    Poliziotto Olson: Perché?
    Marjorie Green: Beh, sarebbe un peccato perché devo annaffiare le sue piante quando è fuori città. Mi ha dato la chiave.
    Hank Fillmore: Io posso... posso andare adesso? Scusatemi, posso... posso andare?
  • [Chiamata telefonica. Centrale di polizia, Twin Peaks]
    Hawk: Margaret, come posso aiutarti?
    Signora Ceppo: Hawk, ho un messaggio da parte del mio ceppo.
    Hawk: Ok.
    Signora Ceppo: C'è qualcosa che manca e tu lo devi ritrovare. Ha a che fare con l'agente speciale Dale Cooper.
    Hawk: Dale Cooper? Di che si tratta?
    Signora Ceppo: Il modo per trovarlo ha qualcosa a che fare con il tuo retaggio. Questo è il messaggio del ceppo.
    Hawk: D'accordo, Margaret. Grazie.
    Signora Ceppo: Buona notte, Hawk.
    Hawk: Buona notte, Margaret.
  • Ma i Morgan vengono a cena stasera! (Phyllis Hastings) [mentre il marito William "Bill" Hastings viene arrestato a Buckhorn, South Dakota]
  • [Centrale di polizia, Twin Peaks]
    Hawk: Ha detto che c'è qualcosa che manca e che ha a che fare con l'agente Cooper.
    Lucy: Ma è l'agente Cooper che in realtà manca. Nessuno l'ha visto né sentito da prima che nascesse Wally. E Wally ha ventiquattro anni ormai.
    Andy: È nato lo stesso giorno di Marlon Brando.
    Lucy: Andy voleva chiamarlo Mannon. Non abbiamo mai ricevuto neanche gli auguri di Natale dall'agente Cooper.
    Andy: Non ha mai visto Wally!
  • La torcia funzionale male. (Det. Dave Macklay) [mentre la torcia va a intermittenza]

Episodio 2[modifica]

  • [Prigione di Buckhorn, South Dakota]
    William Hastings: Io non ero lì... Però... Però quella notte ho sognato... che... che mi trovavo nel suo appartamento.
    Phyllis Hastings: No, tu eri lì. Le tue impronte si trovavano dappertutto.
    William Hastings: No, te lo giuro! Io non ero lì! Te lo giuro, è stato soltanto un sogno, Phyllis!
    Phyllis Hastings: Fanculo! Sei un fottuto bastardo! Sapevo della relaziome. Ho semre saputo di queste relazione.
    William Hastings: Devi stare molto attenta. Io so che sei l'amante di George! E chissà quanti altri ne hai avuti!
    Phyllis Hastings: Tu ormai sei spacciato. Passerai il resto della tua vita in prigione. Il resto della tua vita. Addio, Bill.
  • [Casa Hastings, Buckhorn, South Dakota]
    Phyllis Hastings [ultime parole]: Tu che cosa ci fai qui?
    Mr. C: Sei stata brava. Segui pefettamente la natura umana. È la pistola di George. [le spara in fronte]
  • [Ufficio di Duncan Todd. Las Vegas, Nevada]
    Roger: Perché lascia che lui la costringa a fare queste cose?
    Duncan Todd: Roger, spera di non finire mai coinvolto con una persona come lui. Non far mai entrare uno come lui nella tua vita.
  • Se c'è una cosa che devi sapere sul mio conto, Ray, è che io non ho bisogno di niente. Io voglio. (Mr. C)
  • [Chiamata telefonica. Centrale di polizia, Twin Peaks]
    Signora Ceppo: Hawk, dove stai camminando adesso?
    Hawk: Ancora una volta io e il tuo ceppo siamo in sintonia. Dovebbe accadere qualcosa qui questa notte.
    Signora Ceppo: Le stelle ruotano e il tempo rpesenta se stesso. Hawk, osserva attentamente.
    Hawk: Lo farò, Margaret.
    Signora Ceppo: Sono troppo debole per venire con te. Ma passa a trovarmi, ho del caffè e della torta per te.
    Hawk: Verrò piu tardi, sono quasi arrivato adesso.
    Signora Ceppo: Ti prego, fammi sapere che succede.
    Hawk: Lo farò. Buona notte, Margaret.
  • [Nella Loggia Nera[2]]
    Mike: Questo è il futuro... o è il passato? Qualcuno è qui. [scompare]
    [Arriva Laura Palmer]
    Laura: Salve agente Cooper. Tu puoi uscire adesso. Mi riconosci, agente Cooper?
    Cooper: Tu sei Laura Palmer.
    Laura: Ma a me sembra di conoscerla. Certe volte le mie braccia si piegano all'indietro.
    Cooper: Tu chi sei?
    Laura: Io sono Laura Palmer.
    Cooper: Ma Laura Palmer è morta.
    Laura: Io sono morta. Tuttavia vivo. [si stacca il viso dalla testa, che emana una luce accecante]
    Cooper: Quando posso andare?
    [Laura Palmer si avvicina e lo bacia, poi gli sussurra qualcosa nell'orecchio. Laura Palmer urla e scompare.][3]
    [Riappare Mike]
    Mike: Questo è il futuro... o è il passato? [accompagna Cooper dal braccio] La evoluzione del braccio.
    Il braccio (il Nano): Io sono il braccio e faccio questo suono. Tu ti ricordi del tuo doppio? Lui deve tornare dentro prima che tu possa andare fuori.
  • Qualcuno ti ha mai mostrato questo simbolo? Lo sai che cos'é? Hai mai visto una cosa del genere? Questo è quello che voglio. (Mr. C) [a Darya]
  • Darya [ultime parole]: Vuoi uccidermi adesso?
    Mr. C: Sì, Daria. [la storidisce con un pugno e le mette un cuscino sulla testa in modo tale da rendere silenzioso il colpo di pistola]
  • 2-5-3. Più tempo. Più volte. Bob... Bob. Bob. Va' adesso! Va' adesso! (Il braccio (Il Nano)) [a Cooper, nella Loggia Nera]
  • Trova Laura. (Leland) [a Cooper, nella Loggia Nera]
  • [Nella Loggia Nera]
    Mike: Qualcosa non va.
    Il braccio (Il Nano): Il mio doppio.
  • Inesistente! (Il braccio (Il Nano)) [a Cooper, nella Loggia Nera]

Episodio 3[modifica]

  • Dov'è questo posto? Dove siamo? (Cooper) [a Naido, la donna senza occhi, nella Mansion Room, parte del Purple Sea]
  • Rosa Blu. (Maggiore Briggs) [il cui viso fluttua nello spazio]
  • Quando tu arriverai lassù tu ti troverai già lassù. (la ragazza americana) [a Cooper, nella Mansion Room, parte del Purple Sea]
  • È meglio che tu ti affretti. Mia madre sta arrivando. (la ragazza americana) [a Cooper, nella Mansion Room, parte del Purple Sea]
  • [Appartamento invenduto, Rancho Rosa, Las Vegas]
    Jade: Dougie, che c'ha che non va il tuo braccio?
    Dougie: Non lo so. Si dev'essere addormentato. Mi formicola.
    Jade: Anch'io sento un formicolio!
  • [Dougie è seduto nella Loggia Nera]
    Dougie Jones: Mi sento... strano. Cosa mi sta succedendo?
    MIKE: Qualcuno ti ha fabbricato.
    Dougie Jones: Cosa?
    MIKE: Per uno scopo. Ma io credo che ora sia stato raggiunto.
    Dougie Jones[ultime parole]: Davvero? [Dougie si restringe] Questo è assurdo. [L'anello verde cade dal suo anulare sinistro, al posto della testa emana un fumo nero da cui spunta una sfera dorata. Le fattezze di Dougie si riducono a una creatura informe. Scompare e rimane solo una piccola sfera dorata sulla poltrona.]
  • Che cos'era quel rumore? Dove sei?! Dougie?! Oh mio Dio! Ma che?! Ma che diavolo?! Dove hai preso quel vestito? E i capelli? Hai indossato una parrucca per tutto questo tempo? Oh mio Dio, stai male? Che cos'hai? (Jade) [trovando Dougie/Cooper sul pavimento dell'appartamento invenduto, Rancho Rosa, Las Vegas]
  • Dougie, non hai dimenticato qualcosa? Le tue scarpe... (Jade) [fuori dall'appartamento invenduto, Rancho Rosa, Las Vegas]
  • Vuoi dire che Jade ti deve fare due servizi? (Jade) [prima di dare un passaggio a Dougie/Cooper, Rancho Rosa, Las Vegas]
  • [Trovando Mr. C svenuto dopo aver vomitato, nell'auto sul ciglio di una strada in Sud Dakota]
    Agente #1: Oddio, è una cosa disgustosa!
    Agente #2: Centrale, ci serve un'ambulanza. E fate portare delle maschere anti-gas, c'è qualcosa di tossico in questo veicolo.
  • Non ciambellare.
Doughnut Disturb (Cartello) [appeso a uno degli uffici della centrale di polizia, Twin Peaks]
  • [Centrale di polizia, Twin Peaks]
    Andy: Abbiamo tirato fuori tutto, Hawk. E noi non riusciamo a trovare nulla che manchi.
    Hawk: Se non è qui come fai... a sapere che manca?
    Lucy: Ma, se fosse qui, allora non... non mancherebbe.
  • [Centrale di polizia, Twin Peaks]
    Hawk: Qualcosa manca e io devo riuscire a trovarla, e il modo in cui la troverò ha qualcosa a che fare con il mio retaggio.
    Lucy: Tu sei un indiano.
    Hawk: Sì, Lucy. E a quanto pare è grazie a questo che troverò quello che manca. [Lucy fa degli urletti] Che succede?
    Andy: Stai bene, passerotto?
    Lucy: So cosa manca!
    Hawk: Che cosa manca?
    Lucy: Il coniglietto! Il coniglietto! Io ho mangiato quel... coniglietto!
    Andy: Ecco che manca! È questo che manca! I... coniglietti di cioccolata hanno qualcosa a che fare con il tuo retaggio?
    Hawk: No. Non riguarda il coniglietto. Hai mangiato le prove, Lucy?
    Lucy: Sì, lo so. L'ho fatto soltanto una volta. E ne ho mangiato uno solo. E non l'ho più fatto da allora. Ma avevo dei grossi problemi in quel periodo con... e non vorrei dire questa cosa davanti a Andy... ma avevo... la pancia piena... di aria, e avevo letto che a volte la cioccolata, di cui vado matta, può essere usata come rimedio, dalla popolazione indigena se non sbaglio. È davvero così, Hawk? Voi la usate come rimedio per la flatulenza?
    Andy: Vuoi un altro coniglietto, passerotto? Posso comprartene molti altri.
    Hawk: Non c'entra per niente il coniglietto! [pausa] Potrebbe essere il coniglietto? [pausa] No. Il coniglietto non c'entra.
  • [Fuori dal Silver Mustang Casino, Las Vegas]
    Jade: Ecco cinque dollari. Chiedi aiuto.
    Dougie/Cooper: Chiedi aiuto.
    Jade: Esatto. E credo che dovresti chiamare un medico perché potresti aver avuto una piccola ischemia o una cosa del genere.
    Dougie/Cooper: Del genere.
    Jade: Sì. Puoi uscire adesso.
    Laura Palmer [flashback della Loggia Nera]: Tu puoi uscire adesso.
  • Chiedi aiuto. (Dougie/Cooper) [aggirandosi per il Silver Mustang Casino, Las Vegas]
  • Buongiorno! (Dougie/Cooper) [ogni volta che vince alle slot machine del Silver Mustang Casino, Las Vegas]
  • [Nel Silver Mustang Casino, Las Vegas]
    Giocatore: L'hai sbancata sul serio. L'hai sbancata alla grande.
    Dougie/Cooper: Sbancata.
    Giocatore: Sì, puoi dirlo forte.
  • [Quartier generale FBI, Filadelfia]
    Tammy: La polizia non ha idea di che cosa facessero in quel luogo, non sanno chi sia il proprietario del palazzo. A quanto pare c'erano sempre delle guardie. Ma non le hanno trovate, sono sparite. Solo le vittime, Sam Colby e Tracey Barberato, sono state identificate. Hanno confiscato centinaia di file video che mostrano diverse angolature del cassone di vetro. Ogni tanto si vedono passare delle forme indistinte, ma solo per pochi fotogrammi. Poi, la notte degli omicidi, la telecamera registra questo.
    Gordon Cole: Che diavolo è?
    Tammy: Dalle altre telecamere non risulta nulla. E non appena questa cosa si è mossa... è scomparsa.
    Albert: L'autopsia?
    Tammy: Sui corpi orrendamente mutilati non ci sono impronte, né DNA, né fibre. Completamente puliti. Niente.
  • È sempre l'assurdo mistero delle strane forze dell'esistenza. Che ne dici di una vagonata di Valium? (Albert) [a Tammy, nel quartier generale FBI, Filadelfia]

Episodio 4[modifica]

  • Signor Jackpot! Signor Jackpot! Dai, dimmi quale! (Anziana ludopatica) [a Dougie/Cooper al Silver Mustang Casino, Las Vegas]
  • [Silver Mustang Casino, Las Vegas]
    Burns: Lei deve considerarci la sua casa lontano da casa.
    Dougie/Cooper: Casa...
  • [Silver Mustang Casino, Las Vegas]
    Burns: Ma lei deev promettermi una cosa: che tornerà da noi a tentare la fortuna. Presto. Quando vuole. Giorno o notte.
    Dougie/Cooper: O notte.
  • Signor Jackpot. (Dougie/Cooper) [indicando se stesso]
  • Questo è il più straordinario orribile giorno di tutta la mia vita. (Janey-E) [dopo aver scoperto della somma vinta da Dougie/Cooper]
  • Prima che tu fossi Denise, quando eri Dennis e io ero il tuo capo, quando lavoravi sotto copertura per me alla DEA tu eri una creatura confusa e scatenata a volte. Avevo tanto fango su di te da riempire il Gran Canyon e non ne ho mai usato neanche un pizzico perché eri e sei un ottimo agente. E quando sei diventata Denise io ho detto a tutti i tuoi colleghi, quei clown da circo, di accettarlo o schiattare. (Gordon) [a Denise Bryson]
  • Non trovi anche tu che sia bellissimo dire Federal Bureau of Investigation, così tutto di fila, non abbreviato? Io lo trovo così eccitante! (Denise Bryson) [a Gordon]
  • [Centrale di polizia, Twin Peaks]
    Andy: Io li odio i telefoni cellulari!
    Lucy [caduta dalla sedia]: Com'è possibile? Ma lei era in montagna...
  • [Centrale di polizia, Twin Peaks]
    Maggie Brown: Oh, e una cosa terribile: un ragazzo è morto di overdose al liceo. Denny Craig. Se n'è occupato Andy, ha parlato con i genitori.
    Frank Truman: Il piccolo Denny Craig.
    Maggie Brown: Quando è suonata la campanella lui non si è più alzato dal banco.
  • [Centrale di polizia, Twin Peaks.]
    Andy: Telefoni cellulari. Significa che si muovono, passerotto. Lo sceriffo può essere in movimento. Non è come il tuo telefono. Lui può muoversi e anche guidare mentre parla. Lucy, nel tuo lavoro sei talmente brava, dico davvero. Non capisco come questa cosa possa riptersi così tante e tante volte.
    Lucy: Non riesco a capirlo neanch'io, Andy.
  • [Centrale di polizia, Twin Peaks]
    Chad Broxford: Credevo che quella donna fosse diffidata e non potesse neanche entrare.
    Lucy: È a causa di una specie di gomma.
    [...]
    Andy: Lei riceve dei messaggi dal suo ceppo.
    Chad Broxford: L'amico di pinocchio.
    Frank Truman: Buonanotte, Chad.
    Chad Broxford: Andrò a aprlare con la mia pigna.
  • Laura Palmer... Cavolo, mi riaffiorano molti ricordi... (Bobby Briggs) [guardando la foto di Laura Palmer]
  • [Centrale di polizia, Twin Peaks]
    Bobby Briggs: Cooper fu l'ultimo che vide mio padre ancora vivo.
    Hawk: Sul serio?
    Bobby Briggs: Sì. Pochi giorni dopo la sua morte mia madre mi disse che Cooper era venuto a casa e aveva parlato con lui e immagino che Cooper abbia lasciato la città poco dopo.
    Hawk: E nessuno l'ha visto né sentito da allora...
    Bobby Briggs: E mio padre morì nell'incendio della sua base il giorno dopo.
    Frank Truman: Ma tu sai di cosa parlarono?
    Bobby Briggs: Ah, no. No. Non ne ho idea. [guarda la foto di Laura Palmer]
  • [Centrale di polizia, Twin Peaks]
    Wally: Come sa suo fratello Harry S. Truman è il mio padrino. Ho sentito che è malato. Sono venuto a porgere i miei rispetti al mio padrino e a presentargli i miei auguri per la sua guarigione che sperò sarà rapida e indolore. È un onore rivederla. Lo sa, il mio cuore è sempre qui con voi. E con queste brave persone, i miei genitori, che amo davvero molto. Mi trovao in zona e ho voluto porgere i miei rispetti.
    Frank Truman: Grazie, Wally.
    Wally: Sono tornato anche per informare i miei genitori, perché so bene che è una questione che li preoccupa molto, che ho deciso di lasciare che facciano ciò che volgiono con la mia vecchia stanza. Vogliono... vogliono farne uno studio, uno studio per loro due, queste care persone.
    Lucy: Oh, è una bellissima notizia. Grazie! Dicci dove sei stato, Wally.
    Wally: Mia famiglia, amico mio, ho attraversato questo nostro grande paese innumerevoli volte. Ne tengo la mappa qui, nel mio cuore, accanto all gioiose memorie dei giorni spensierati che ho trascorso da bambino qui nella vostra bellissima Twin Peaks. Da Alexandria in Virginia a Stockton in California, io penso a Lewis e al suo amico Clark, i primi caucasici che hanno visto questa parte del mondo. Le loro orme sono state strade e persino i sentieri del mio peregrinare. La mia ombra è sempre con me, a volte davanti, a volte dietro, a volte a sinistra, a volte a destra. Tranne nei giorni nuvoli. O la notte.
    Frank Truman: Sì, beh... Wally... è stato un piacere. E... possa la strada venire sempre incontro alle tue ruote.
    Wally: È una frase bellissima, grazie. il mio dharma è la strada e il suo dharma...
  • Tu mi vedi, non è vero? Sei stato ingannato. Ora uno di voi deve morire. (Mike) [comunicando con Dougie/Cooper dalla Loggia Nera]
  • Sono il caffè di Dougie.
I am Dougie's coffee. (Scritta sulla tazza di caffè)
  • Caffè... (Dougie/Cooper) [bramando il caffè]
  • Eccoli qua, Albert: grandi facce di pietra. (Gordon) [In viaggio verso la prigione federale, Sud Dakota, guardando una foto del Monte Rushmore]
  • [In viaggio verso la prigione federale, Sud Dakota]
    Albert: L'agente Preston soffre di cinetosi.
    Gordon: Albert, qui siamo nel Sud Dakota. I cinesi si trovano in Cina.
    Albert [urlando]: Cinetosi!
    Autista [si spaventa e sbanda]: Mi dica se devo accostare!
    Gordon: Ti sei svegliato con la luna storta, Albert?
  • Per tutti i dannati diavoli! (Gordon) [Prigione federale, Sud Dakota, guardando la foto di Mr. C]
  • [Prigione federale, Sud Dakota]
    Mr. C [col pollice all'insù]: È un vero piacere rivederti, vecchio amico.
    Gordon: È un vero piacere rivedere te, vecchio amico.
    Mr. C: Io non ti vedo da molto molto tempo.
    Gordon: No, infatti. Questo è vero.
    Mr. C: Gordon, mi è molto mancato poter passare del tempo insieme.
    Gordon: Sì, Cooper, anche a me sono mancati i nostri momenti insieme. Dove sei stato in questi anni?
    Mr. C: Gordon, ho lavorato sotto copertura in tutti questi anni. Lavorando principalmente con il nostro collega Phillip Jeffries.
    Gordon: Phillip Jeffries?
    Mr. C: Devo assolutamente ragguagliarti su tutto questo lavoro. Volevo raccontarti tutta la storia. Tutti i suoi colpi di scena ed i risvolti. Ed ero sul punto di farlo. Stavo venendo da te perché volevo farti rapporto. Ero un po' indietro sulla tabella di marcia quando la mia auto improvvisamente ha sbandato sulla strada e ho avuto il mio incidente.
    Gordon: Sì, Cooper, è così che ti abbiamo trovato.
    Mr. C: Ho necessità di farti rapporto, Gordon. Stavo venendo da te proprio per questo. Ero un po' indietro sulla tabella di marcia quando la mia auto improvvisamente ha sbandato sulla strada e ho avuto il mio incidente. Ho lasciato dei messaggi.
    Gordon: Che messaggi erano, Cooper?
    Mr. C: Dei messaggi perché Phillip sapesse che è al sicuro. [Albert e Gordon si guardano] Gordon, quando mi tirerai fuori di qui?
    Gordon: Cooper, questa brava gente ha motivi sufficienti per trattenerti per ora.
    Mr. C: Ovviamente sarò scagionato in un eventuale processo.
    Gordon: Tranquillo, Cooper. E stai sicuro che stiamo lavorando per riportarti a casa per la nostra chiacchierata.
    Mr. C: Io non ho mai lasciato casa, Gordon.
    Gordon: Ci vediamo presto, vecchio amico. [si scambiano dei pollici all'insù]
  • Non stava andando a Filadelfia, era diretto a Ovest. E le poche persone che sono state in contatto con lui si sono tutte ammalate. (Tammy) [Prigione federale, Sud Dakota]
  • [Prigione federale, Sud Dakota]
    Gordon: Albert, prima in prigione con Cooper hai avuto una reazione strana. C'è qualcosa che devi dirmi.
    Albert: Beh, visto che lo chiedi - e credimi non sai quanto mi dispiace averlo fatto - ho autorizzato Pihillip a dare delle informazioni a Cooper.
    Gordon: Cooper e Phillip? Ma che diavolo?! Phillip Jeffries è sparito da tanti anni.
    Albert: È avvenuto anni fa, Gordon. Mi chiamò lui.
    Gordon: Ah, davvero?
    Albert: Lo so... Credevo che Cooper fosse nei guai, almeno fu così che Phillip disse. Urgente, disse. Cooper aveva urgente bisogno di quelle informazioni.
    Gordon: Hai parlato con Cooper?
    Albert: No.
    Gordon: Che informazioni volevano?
    Albert: Dissi a Phillip chi era il nostro uomo in Colombia.
    Gordon: E allora?
    Albert: Una settimana dopo era morto.
    Gordon: Albert... Albert... [si sente un fischio] Albert... Questa faccenda di cui siamo testimoni oggi con Cooper... Non mi piace.
    Albert: No.
    Gordon: Qualcosa non va.
    Albert: Sì.
    Gordon: Magari è l'incidente. Ma io non credo sia...
    Albert: No...
    Gordon: Albert! Quel rumore che hai fatto con i piedi sul cemento è una lama nel cervello.
    Albert: Scusami, Gordon.
    Gordon: Albert, questo coso è alzato al massimo! Ti prego!
    Albert [sussurrando]: Scusami, Gordon.
    Gordon: Penso che non mi abbia accolto adeguatamente, se capisci che intendo.
    Albert: No, infatti.
    Gordon: C'è qualcosa di molto sbagliato...
    Albert: Sì.
    Gordon: Albert, detesto ammetterlo, ma non comprendo affatto questa situazione.
    Albert: No.
    Gordon: Tu la comprendi questa situazione, Albert?
    Albert: La Rosa Blu.
    Gordon: Più blu di così non si può.

Episodio 5[modifica]

  • [Buckhorn, Sud Dakota]
    Constance Talbot: Causa della morte... Mi ci è voluto un po', ma... credo che sia stato decapitato. Il titolo di testa è... anzi, niente testa, niente titolo. Sì, faccio ancora spettacoli comici il weekend. Quest'uomo non mangiava da giorni, almeno non cibo. Però ho trovato questo nello stomaco. [mostra un anello dorato] Non per suggerire, ma comincerei dalla moglie.
    Detective Harrison: C'è un'incisione.
    Constance Talbot: Sì, c'è scritto "A Dougie con amore Janey-E".
  • Sei ancora con me. Ottima cosa. (Mr. C) [nella prigione federale, Sud Dakota, guardandosi allo specchio mentre assume le sembianze di BOB]
  • [Ufficio di Mike, Twin Peaks]
    Mike Nelson: Ti credi un pezzo grosso?
    Steven Burnett: Come dice?
    Mike Nelson: Non ho mai visto un curriculum scritto peggio di questo e non hai compilato correttamente il modulo. Nemmeno un po'. È incompleto, peggio che sciatto. Volevo dirti che se vorrai mai trovare un lavoro qualsiasi è meglio che ti organizzi, che fai le cose per bene, inizi a mostrare rispetto per un possibile futuro principale perché con la merda che hai scritto non verresti mai assunto qui. Non ti raccomanderei per nessun lavoro, a prescindere. Ora alzati e vattene fuori da qui. [esce dall'ufficio] Che testa di cazzo.
  • [Double R Diner, Twin Peaks]
    Norma: Shelly, è la terza volta che ti chiede dei soldi in due settimane.
    Shelly: Sì, lo so.
    Norma: Se non l'aiuti adesso dopo diventerà una cosa molto più difficile.
    Shelly: Ci siamo già passate tutte e due.
  • [In un parcheggio di Twin Peaks, dopo aver sniffato cocaina]
    Steve Burnett: Ti racconterò tutto quanto a cena e nel frattempo ti dirò quanto ti amo e poi ti dirò quanto sei bella, ti dirò quznto sei sexy, e quelle tette quanto sono pazzesche e quel culo che toglie il fiato e ti darò una bella baguette.
    Becky Burnett: Perché?
    Steve Burnett: Perché secondo me ne hai un gran bisogno.
  • Hawk, hai trovato qualche indiano, da qualche parte? Io non ho trovato indiani. (Andy) [centrale di polizia, Twin Peaks]
  • [Trasmissione video del Dr. Amp, Twin Peaks]
    Dr. Jacoby: Sono le 19! Dov'è la vostra libertà? Trasmesso in diretta con la lucetta dallo studio in vetta quassù in alto sulle pendici di White Tail Peak, il rifugio del segugio senza più nessun indugio! Vi parla il dottor Amp, che fa la vamp per i diritti e scala la ramp della giustizia e accende la lamp della libertà. Allora, che avete in mente stasera? Lo sapete che vi dirà cosa ho in mente io. Stiamo sprofondando nella melma e i bastardi sono all'opera! La stessa vasta cospirazione globale delle multinazionali in un giorno diverso. Ma non si vede senza una torcia cosmica. [accende una torcia] Guardacaso... ne ho una. E il suo raggio penetra la roccia magmatica dell'ignoranza. E quando ribalta quella roccia, eccoli là, scoperti, si agitano, si contorcono, strisciano sulla pancia come putridi vermi, affannosamente, cercano di tornare a nascodnersi nell'oscurità che tanto bramano. Verremo a prendervi, sì. Verremo a prendervi. Vediamo che cosa bolle in pentola oggi.
    Jerry: Già so cosa bolle in pentola.
    Dr. Jacoby: Scoprite gli ingredienti, leggete le scritte sulla scatola, anzi, leggete fra le righe. Che cos'è in agguato in quel waffle precotto, quel muffin, quelle merendine surgelate? Veleno, veleno mortale! Ecco che c'è dentro! E che vi aspetta, lo sapete? Cancro! La leucemia! Malattie autoimmuni! Malattia polmonari! Verruche! Psoriasi! Eczema! Arresto cardiaco! Dov'è la polizia quando ci serve davvero? Anoressia, puttanate sull'aspetto fisico, tossine microbiologiche, tossine batteriche, tossine ambientali, la nostra aria, l'acqua, la terra, persino il suolo stesso, il cibo, i nostri corpi avvelenati! Avvelenati! [beve il succo di mirtillo] Questo è estratto di mirtilli con acqua pura e bollita, raccolta dalle fonti artesiane di White Tail Peak. [manda affanculo con una manina di plastica infilata sul dito medio] Sì, fanculo quella merda di bacche di acai dell'Amazzonia! Con le parole immortali di Pete Seeger "Datemi un martello". E guardacaso io ce l'ho un martello! [colpisce una pala dorata] Dovete vedere, sentire, capire e agire, agire adesso!
    Dr. Jacoby [pubblicità nelle riprese video]: Amici, viviamo tutti quanti nella melma, viviamo nella merda, spalatevi una via d'uscita dalla merda! Ecco il vostro luccicante badile d'oro. Due estratti, garantiti. Spalatevi una via d'uscita dalla merda e arrivate alla verità. Spalatevi fuori dalla merda. 29 e 99, esatto. Solo 29 e 99, più la spedizione.
  • Fumate e siete delle ragazzine! Fate ridere. Vedrai come rido mentre ti scopo, puttana! (Richard Horne) [minacciando delle ragazze al Bang Bang Bar, Twin peaks]
  • La mucca saltò oltre la Luna. (Mr. C) [al telefono, prigione federale, Sud Dakota]

Episodio 6[modifica]

  • [Statua dello sceriffo, Las Vegas, Nevada]
    Agente di polizia: Come si chiama, signore? Qual è il suo nome?
    Dougie/Cooper: Dougie Jones.
    Agente di polizia: E dove abita, signor Jones?
    Dougie/Cooper: Casa mia.
    Agente di polizia: E dove sarebbe?
    [Dougie/Cooper si avvicina al distintivo dell'agente]
  • Jade fa due servizi! (Dougie/Cooper) [a Janey-E, casa Jones, Las Vegas, Nevada]
  • [Casa Jones, Las Vegas, Nevada]
    Janey-E [al telefono]: Verrò io a parlare con voi. Al parco. All'angolo tra Guinevere e Merlin, vicino ai negozi. Io sarò quella con la borsa rossa.
    Dougie/Cooper: Borsa rossa.
  • Tu ora ti devi svegliare. Svegliati. Non morire. Non morire. Non morire. (MIKE) [comunicando con Dougie/Cooper dalla Loggia Nera]

Episodio 18[modifica]

  • Elettricità! (Mike) [creando un nuovo Dougie con una sfera dorata e un ciuffo di capelli]
  • [Nella Loggia Nera[4]]
    Mike: Questo è il futuro... o è il passato? [scompare e riappare vicino alla tenda rossa. Cooper lo segue fino all'evoluzione del braccio]
    Il braccio (il Nano): Io sono il braccio e faccio questo suono. È la storia della piccola bambina che abitava in fondo alla strada? È così?
    [Cooper è nuovamente seduto sulla poltrona, Laura gli sussurra qualcosa all'orecchio, poi urla e scompare. Cooper attraversa di nuovo la tenda]
    Leland: Trova Laura.
    [Cooper attraversa di nuovo la tenda e il corridoio, aprendo un varco che dà sul cerchio dei 12 sicomori. Trova Diane con una parrucca rossa.]
    Diane: Sei tu? Sei veramente tu?
    Cooper: Sì, sono veramente io. Sei veramente tu?
    Diane: Sì.
  • [Al 430esimo miglio, vicino ai tralicci dell'elettricità]
    Diane: Sicuro di volerlo fare? Non sai come potrebbe essere una volta che...
    Cooper: Sì, lo so. Siamo a quel punto ora. Me lo sento. Guarda, quasi esattamente 430 miglia. [va più avanti] Esattamente 430 miglia.
    Diane: Riflettici bene, Cooper.
    [Cooper scende dall'auto e guarda i tralicci sfrigolanti per l' elettricità. Risale in auto]
    Cooper: Questo è il posto giusto. Baciami. Una volta attraversato forse sarà tutto diverso. [Si baciano]
    Diane: Andiamo.
    [Proseguono lungo la strada finché non superano il 430esimo miglio. Dal giorno si passa improvvisamente alla notte.]
  • "Caro Richard..." Richard?! "Quando lo leggerai me ne sarò andata. Ti prego, non cercarmi. Io non ti riconosco più ormai. Qualcunque cosa ci fosse fra noi due è finita. Linda." Richard... Linda... (Cooper) [nella stanza del motel, leggendo il biglietto lasciato sul comodino]
  • Non so se l'olio bollente farà esplodere i proiettili, ma io mi sposterei. (Cooper) [dopo aver fritto le pistole nella friggitrice del diner Judy's, Odessa, Texas]
  • [Casa di Carrie Page, Odessa, Texas]
    Carrie Page: Chi è?
    Cooper: FBI.
    Carrie Page: Allora l'avete trovato!
    Cooper: Laura...
    Carrie Page: Lo avete trovato, insomma?
    Cooper: Laura.
    Carrie Page: No, ha sbagliato casa, signore.
    Cooper: Stai dicendo che tu non sei Laura Palmer?
    Carrie Page: Laura? Laura chi? No, non sono Laura. Ora...
    Cooper: Come ti chiami?
    Carrie Page: Carrie Page.
    Cooper: Carrie Page?
    Carrie Page: Sì, esatto. Ora ho da fare, perciò...
    Cooper: Aspetta. Quindi il nome Laura Palmer non ti dice nulla?
    Carrie Page: Senta, non so che cosa lei stia cercando, ma io non sono Laura.
    Cooper: Tuo padre si chiamava Leland.
    Carrie Page: Ok...
    Cooper: Tua madre si chiama Sarah.
    Carrie Page: S-Sarah?
    Cooper: Sì, Sarah.
    [Carrie Page è un po' scossa]
    Carrie Page: Che significa tutto questo?
    Cooper: È difficile da spiegare. Ti sembrerà strano, ma io sono sicuro che tu sia Laura Palmer. Io vorrei portarti a casa di tua madre. La tua casa di tanto tempo fa. È molto importante.
    Carrie Page: Ehm... Senta, solitamente quando si presenta qui qualcuno come lei io gli dico di andare a farsi fottere. E gli sbatto la porta in faccia. Però adesso dovrei tagliare la corda comunque. È una lunga storia. Quindi viaggiare con l'FBI potrebbe anche salvarmi il culo. Dove andiamo?
    Cooper: Twin Peaks, Washington.
    Carrie Page: D.C.?
    Cooper: No, stato. Stato di Washington.
    Carrie Page: È molto lontano?
    Cooper: È molto lontano.

Citazioni su Twin Peaks[modifica]

Note[modifica]

  1. Scena tratta da Oltre la vita e la morte , ultimo episodio della seconda stagione.
  2. Alcune parti della scena vengono ripetute anche nell'episodio 18.
  3. Una scena simile appare anche nell'episodio Lo Zen, oppure l'abilità di catturare un killer.
  4. Alcune parti della scena sono visibili nell'Episodio 2

Voci correlate[modifica]

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