Assassin's Creed Mirage
Assassin's Creed Mirage
Sviluppo | Ubisoft Bordeaux |
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Pubblicazione | Ubisoft |
Anno | 2023 |
Genere | avventura dinamica, stealth |
Tema | storico |
Piattaforma | Microsoft Windows, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X e Series S, iOS |
Serie | Assassin's Creed |
Preceduto da | Assassin's Creed: Valhalla |
Assassin's Creed Mirage, videogioco del 2023.
Mi avevate già chiesto, di questo ricordo. Ho mentito. Non l'ho dimenticato. Temevo che ne avremmo tratto la lezione sbagliata. Ma quest'uomo ha vissuto molte vite, e ha molto da insegnarci. Eppure quando venne da noi era poco più di un ladruncolo. Viveva alla giornata, nelle strada di Bagdad, sognando un futuro migliore. Non soltanto per sé, ma anche per tutti gli emarginati che vedeva soffrire. Perché visse in un'epoca d'oro, nel cuore e nello splendore del Califfato Abbasside. Ma sotto quella patina dorata, si nascondeva la corruzione. L'Ordine degli Antichi si fece strada per imporre la sua crudeltà nell'intera regione. Gli Occulti, ci chiamavamo così, si opposero, colpendo i nemici dall'ombra: un conflitto eterno. Secoli fa, lui ne fu al centro: Basim Ibn Is'haq. Rese onore al Credo. Lo mise in dubbio. Così faremo noi. Tutti possiamo confondere l'ombra che percorriamo con la luce che dobbiamo servire. Forse anche noi verremo messi alla prova come lui. E temo che accadrà molto presto. (William Miles)
Frasi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Basim Ibn Is'haq, sei pronto a cambiare vita per sempre e a percorrere la via delle ombre? Sei pronto ad abbandonare ciò che credevi di essere? Pronto ad abbandonare tutto iò che ti era più caro? Non dimenticare le regole che hai giurato di rispettare. Trattieni la lama dalla carne degli innocenti. Nasconditi in piena vista. Non compromettere mai la Confraternita. Allora dall'oscurità entrerai nella luce, e dalla luce tornerai nell'oscurità. (Roshan)
- Avevo sepolto il ricordo di questo luogo, di questa prigione, di come fui torturato qui. Mi ha ossessionato per anni, nell'oscurità e nei sogni, sotto forma di un djinn che continuava a perseguitarmi, fino a consumarmi nella veglia. Ma ho affrontato il passato, il dolore. L'ho accettato. Ho cambiato pelle. Ma in altri tempi e in altri luoghi. Ora sono di nuovo io. Ricordo tutto. E se coloro che pensarono di imprigionarmi, se dovessero essere ancora al mondo, sarò felice di incontrarli di nuovo. Quel giorno arriverà. Ma fino ad allora, per me, c'è un nuovo mondo. (Basim/Loki) [ultime parole]
Dialoghi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Roshan: È deciso. Avete fatto la vostra scelta. Io farò la mia. (getta la lama celata[1] e va via)
Mentore Rayhan: Addio, Roshan bint-La'Ahad[2]. È stato un onore.
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- ↑ Si tratta di un riferimento al precedente Assassin's Creed: Valhalla, in cui Roshan arriva nel Danelaw per recuperarla, facendosi aiutare dalla protagonista Eivor.
- ↑ Il cognome di Roshan significa "figlia di nessuno", ed è lo stesso che secoli dopo avrà l'assassino Altaïr Ibn-La'Ahad ("figlio di nessuno"), ereditandolo dal padre Umar. Tra i due personaggi, tuttavia, non è stato confermato un legame di parentela. Si tratta del primo riferimento assoluto al cognome di Roshan.