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Auguste Rodin

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Auguste Rodin, 1862 circa

François-Auguste-René Rodin (1840 – 1917), scultore e pittore francese.

Citazioni di Auguste Rodin

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  • Dante non è solamente un visionario e uno scrittore; è anche uno scultore. La sua espressione è lapidaria, nel senso buono del termine. Quando descrive un personaggio, lo rappresenta solidamente tramite gesti e pose. [...] Ho vissuto un intero anno con Dante, vivendo di nulla se non di lui e con lui, disegnando gli otto cerchi dell'inferno...
Dante est non seulement un visionnaire et un écrivain; c'est aussi un sculpteur. Son expression est lapidaire au bon sens du mot. Quand il décrit un personnage, il le campe avec son attitude et son geste. [...] J'ai vécu un an entier avec Dante, ne vivant que de lui et qu'avec lui, dessinant les huit cycles de l'enfer...[1]
  • Quando parlo di cattedrali penso a tutti i paesi di Francia oggi; penso al genio dei nostri avi, penso alla bellezza delle donne del presente e del passato.[2]
  • Quattro ragazze camminano per la strada che costeggia il prato colorato di primavera. Quattro icone viventi della felicità.[2]
  • [Su Camille Claudel, sua allieva prediletta e amante] Si accanisce sulla materia molle triturandola, palpandola, colpendola con gesti bruschi e violenti. Così, i primi giorni. Poi finalmente comincia a modellare l'argilla, a darle forma. Non prima di averla posseduta.[3]

Intervista di Hermann Bernstein, The Sun, riportato in La Stampa, 30 settembre 1912.

  • Io credo che l'arte esiga anzitutto pazienza e persistenza.
  • Oggi giorno i giovani vogliono camminare troppo in fretta e non impiegano abbastanza tempo a conoscere se stessi.
  • La gioventù concentra i suoi sforzi nel raggiungere l'originalità o più precisamente quello che essa crede sia originalità. È questa un'originalità forzata, voluta, ricercata, ed essa perciò non può avere o non deve avere diritto d'esistenza.
  • Il vero artista basa l'opera sua sulla natura e soltanto da essa ritrae l'opera d'arte, nella quale trasfonde la sua individualità e il suo genio.
  • Lombroso ed i suoi seguaci s'immaginano che il genio confina con la alienazione, ma essi si ingannano di grosso. Il genio, o meglio l'uomo di genio, è l'ordine personificato.
  • Io non sono un sognatore, sono piuttosto un matematico. Le mie opere sono buone perché sono geometricamente corrette.

Citazioni su Auguste Rodin

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  • Augusto Rodin non è un genio: i geni sono rari nella razza francese: ma è un grande ingegno, e come tale è universalmente riconosciuto: ma in Francia si è formata attorno a lui una specie di guardia del corpo di critici, di letterati, di artisti che guardano a lui come ad un Messia. Ed egli, che pur è un uomo serio, alieno dalle vanità ufficiali, evangelizza volentieri, e certo non si può negare che non gli faccia difetto il physique du rôle: quella sua massiccia persona, la gran barba mosaica, l'alta fronte eretta, la parola tarda e solenne conferiscono alla sua eloquenza una dignità pontificale. (Enrico Thovez)
  • Rodin è di una agilità spirituale più vasta [di Meunier e di Bourdelle] che gli permette di andare dall'impressionismo del Balzac all'incertezza dei Borghesi di Calais e a tutti gli altri peccati michelangioleschi. Egli porta nella sua scultura un'ispirazione inquieta un impeto lirico grandioso, che sarebbero veramente moderni se Michelangelo e Donatello non li avessero avuti, con le quasi identiche forme, quattrocento anni or sono e se servissero invece ad animare una realtà completamente ricreata. (Umberto Boccioni)
  • Rodin è un meraviglioso interprete della vitalità umana: il suo modo di studiare ci spiega in parte il segreto di questa sua potenza. Egli ha cercato di creare attorno a sé quella visione di nudità libera ed animata in cui si educarono gli occhi degli insuperati greci: nel suo studio i modelli non posano in attitudini preordinate: egli ne fa passeggiare parecchi, uomini e donne, attorno a sé con la libertà della vita, e abbozza febbrilmente in piccole statuette le attitudini felicemente casuali. (Enrico Thovez)
  • Augusto Rodin è essenzialmente scultore. La forma umana ha su lui un tal potere, direi una tal ossessione, che in molte sue opere l'insistenza a penetrarne tutti i misteri è evidentemente ostinata, esasperata. Le espressioni che altri ne ha trovato non gli bastano più, nè gli bastano le proprie che ha moltiplicato, variato all'infinito. Altri concentra l'anima umana nelle parti più nobili, ove più si manifesta pienamente: per lui tutto il corpo è compenetrato d'anima: perciò egli ama le espressioni violente nelle quali invero l'anima invade il corpo, lo riempie, lo contrae, lo tende. (Non mi si pigli alla lettera questo anima; è un modo di farmi intendere). Perciò trascura soventi, nelle figure di piccole dimensioni, il volto, o lo tratta sommariamente, non volendo imprimervi una vita troppo più intensa che non nell'intero pezzo.
  • Egli è detto pagano perché ama i fauni e le ninfe. È invece pagano nel senso profondo: non è già soltanto il sensuale che accoppia i seguaci di Bacco nelle vendemmie opulente, ma l'artista compreso del dolore antico, oppresso dall'incombente fato, che sviluppa nelle sue creature fatte soprattutto di muscoli e di nervi il desiderio e la voluttà, la supplicazione e la disperazione, l'amore e la morte. È uno spirito eschileo. Chiedetegli le complicazioni sentimentali, le sfumature; le ha rese talvolta, non le predilige. Egli non vi darà il dubbio, ma l'angoscia, non la tristezza, ma l'agonia, non il piacere, ma il delirio. La sua umanità è dominata dalle grandi forze della natura; trista sin dalla nascita ama, anela, dispera, si dibatte n bramosie non mai sazie; sosta un attimo, felice; un attimo... e la fatalità la riprende, la torce, la spreme, la infrange.
  • Egli è senza dubbio il più perfetto esecutore di nudi che esista al presente. I nudi degli altri scultori ci avvertono sempre ch'erano prima vestiti e che si vestiranno a momenti. Quelli di Rodin non hanno tal preoccupazione: nessun membro è loro d'imbarazzo: vivono così.

Note

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  1. Citato in Valérie Deshoulières e Muguraş Constantinescu, Les funambules de l'affection: Maîtres et disciples, Presses Univ Blaise Pascal, 2009, p. 209.
  2. a b Citato in Cesare De Seta, Rodin, l’erotismo delle cattedrali, Rep.repubblica.it, 17 gennaio 2018.
  3. Citato in Francesca Aloja, Camille, l'artista che la famiglia fece morire due volte Era un genio della scultura, allieva prediletta e amante di Auguste Rodin. Ma era anche la sorella del famoso Paul Claudel, e la sua malattia mentale fu nascosta con la reclusione, Il Foglio Quotidiano, 11 settembre 2021.

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