Chiara (film)
Aspetto
Chiara
Titolo originale |
Chiara |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia, Belgio |
Anno | 2022 |
Genere | biografico, drammatico, storico |
Regia | Susanna Nicchiarelli |
Sceneggiatura | Susanna Nicchiarelli |
Interpreti e personaggi | |
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Chiara, film italo-belga del 2022 con Margherita Mazzucco, regia di Susanna Nicchiarelli.
Frasi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Promettete di seguire la dottrina e l'esempio di Gesù Cristo, che disse al giovane che voleva raggiungere la perfezione: "Se tu vuoi questo, va', vendi quello che possiedi e dallo ai poveri, poi vieni e seguimi". (Francesco)
- Passati otto giorni, Gesù fu circonciso: pensate che oggi Gesù Cristo comincia a spargere il suo santissimo sangue per noi. Colui che mai fece peccato, anzi, fu nemico e distruttore di ogni peccato, comincia oggi a espiare i nostri peccati. Piangete dunque con lui, con compassione, poiché egli in questo giorno pianse tanto. In questo giorno di festa, dobbiamo rallegrarci assai per la nostra salvezza, ma dobbiamo anche avere grande compassione per le pene di Gesù Cristo Beato. La tenera e preziosa carne fu tagliata da sua madre. Il Bambino Gesù pianse, e mentre piangeva, pianse anche sua madre, la sempre Vergine Maria. (Frate)
- Dal viaggio in Oriente ho imparato tantissime cose. Che noi frati siamo uomini come gli altri, e quando andiamo tra gli infedeli non dobbiamo litigare o discutere. Perché siamo cristiani, fratelli di ogni creatura. Dio si testimonia nelle nostre opere e il Vangelo porta la pace agli uomini, non offende mai. È questo l'esempio che possiamo dare: comportarci come fratelli, con tutti. (Francesco)
Dialoghi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Ugolino: Tu sei badessa, Chiara. Devi dare protezione alle tue sorelle.
Chiara: Voi chiamate me "badessa" per la regola di Benedetto. Ma noi non siamo benedettine. Io non sono badessa, sono una sorella tra le sorelle. - Francesco: Con i miei fratelli non posso essere carnefice, come fanno i potenti del mondo.
Chiara: No, Francesco! Ma devi difendere la tua opera. La nostra opera.
Francesco: E come? Con la forza? Vuoi che diventi come un uomo potente? Non lo divento, Chiara. Non mi va. - Chiara: Nella regola nuova non si parla più del voto di povertà o di ribellarsi contro i potenti. Niente rimane del tuo primo proposito, del nostro proposito.
Francesco: Il tuo furore è perché ho scritto delle tue sorelle. Che dobbiamo vivere separati.
Chiara: Vivere separati? Abbiamo cominciato insieme.
Francesco: Non potevo fare altrimenti.
Chiara: Invece potevi.
Francesco: Ora abbiamo la regola e viviamo per essa. Ora anche tu devi scrivere una regola per le tue sorelle, se vuoi che tutto quello che abbiamo fatto non svanisca nel nulla. Scrivi una regola che il Santo Padre ti approvi.
Chiara: Perché mi dici cosa fare? Le sorelle non devono obbedire ai frati. Sei stato tu a dirlo, no?
Francesco: Fa' come vuoi.
Chiara: E non venire più a san Damiano. Fa' come hai voluto scrivere nella tua regola. Statevene lontano dalle donne, tutti. Avete paura? Siamo pericolose? Rimanete qua. Non siete più i benvenuti nelle nostre case. - Chiara: Io volevo solo stare con la gente, Francesco. Non volevo fare paura. Non volevo essere chiamata santa. Non volevo...
Francesco: Le faccende umane possono essere difficili per noi, Chiara. Ma tu sei forte, più forte di tuo fratello Francesco.
Citazioni su Chiara
[modifica]- È stato un set molto tosto, sentivo il film sulle mie spalle, in certe scene ho avvertito molta pressione, con le sorelle che guardavano Chiara, intimorite: questa paura l'ho sentita davvero su di me. E poi ero veramente a piedi scalzi, ho sentito freddo, ho sentito questo personaggio sulla mia pelle. (Margherita Mazzucco)
- La forza della storia di Chiara sta per me nella sua radicalità. È una radicalità che è sempre attuale, e che ci interroga in qualsiasi epoca. È la storia di una diciottenne che, per quanto in un contesto davvero distante dal nostro, abbandona la casa paterna, la ricchezza, la sicurezza, per combattere per un sogno di libertà: la mia speranza è che il film trasmetta a tutti l'energia di questa battaglia. Il salto che rappresenta la fede in una trascendenza non può non interrogarci e riguardarci tutti. L'elemento spirituale è quello che dà più forza al film e spiega l'ostinazione della scelta. L'immagine di Chiara diventa anche un'immagine femminista per un motivo molto preciso, perché Chiara voleva fare quello che ha fatto Francesco e non le è stato permesso. La sua lotta è diventata anche una lotta per i suoi diritti di donna e per le donne che raccoglieva attorno a sé. (Susanna Nicchiarelli)
- La ricostruzione della personalità e il percorso della protagonista [...] incarnata in modalità più catatoniche che mistiche dalla Mazzucco di L'amica geniale, poggia senz'altro su basi filologiche serie (cfr. la dedica alla medievalista Frugoni) ma la voglia matta di riportare il Duecento alle polemiche odierne, a una modernità da collettivo liceale rende impraticabile l'intento sia di cogliere la pregnanza storica degli eventi, sia di valorizzare la messinscena tra il realistico, lo ieratico e il sacrale come invece era riuscito in pieno nei classici affini di Rossellini, Cavani e Pasolini. Proprio questo programma iper premeditato, talvolta evidenziato dallo sguardo in macchina della diciottenne, raffredda e rende stranianti e imbarazzanti i balletti in stile comunità Figli dei Fiori o la canzone finale trendy del contemporaneo Cosmo. (Valerio Caprara)