Cinema sonoro

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Cinema sonoro

Citazioni sul cinema sonoro.

  • A chi diavolo vuoi che interessi sentir parlare gli attori? (Harry Warner)
  • All'atto pratico il sonoro incoraggiò l'illusionista ad accentuare la realtà. (Martin Scorsese, Un secolo di cinema - Viaggio nel cinema americano di Martin Scorsese)
  • All'inizio nessuno sapeva dosare il sonoro: il cavaliere errante dentro la sua armatura sferragliava come un'acciaieria; una semplice cenetta in famiglia sembrava l'ora di punta in una trattoria e chi versava l'acqua in un bicchiere faceva un rumore da sfondare i timpani. Uscii dal teatro convinto che il sonoro avesse i giorni contati. (Charlie Chaplin)
  • Artisticamente la cosa non merita discussione. Il solo rumore sincronizzato potrà apportare un grande vantaggio allo spettacolo cinematografico artistico e industrialmente inteso. Niente voce quindi, niente dialogo, niente canto, niente orchestra. Rumore. (Alessandro Blasetti)
  • È celebre l'aforisma di Bresson secondo cui il cinema sonoro ha introdotto il silenzio, e questa formula chiarisce un giusto paradosso: è stato necessario che vi fossero dei rumori e delle voci perché le loro sospensioni e interruzioni scavassero quella cosa che si chiama silenzio, mentre nel cinema muto tutto suggeriva, al contrario, il suono. (Michel Chion)
  • È difficile immaginarsi la meraviglia che potevano suscitare nel 1927, per via del loro stesso sincronismo, i primi film con suono e immagine sincroni. Che il suono e l'immagine volteggiassero come una coppia di ballerini in perfetto accordo, costituiva di per sé uno spettacolo. (Michel Chion)
  • [Dopo il successo delle prime pellicole sonore] Era il tramonto del cinema muto. Fu un peccato, perché cominciava a perfezionarsi proprio allora. (Charlie Chaplin)
  • – Nel 1910 producevamo 10 miliardi di sigarette l'anno. Nel 1930 siamo arrivati a 123 miliardi. Che è successo nel frattempo? Tre cose: la guerra mondiale, le diete e il cinema.
    – Il cinema?
    – Nel 1927, nasce il cinema sonoro. All'improvviso i registi devono dare agli attori qualcosa da fare mentre parlano. Cary Granty, Carol Lombard fumavano. Bet Davis, una ciminiera. (Thank You for Smoking)
  • – Questa è la dimostrazione di una scena parlata. Notate, è un primo piano di me e vi sto parlando. Notate, le mie labbra e il suono che voi percepite sono stati sincronizzati in perfetta corrispondenza [...]
    – Chi parla?
    – C'è qualcuno nascosto dietro lo schermo.
    – Venga fuori dal nascondiglio, signor Simpson!
    – Oh, no. Io sono qui.
    – La mia voce è stata registrata su un disco. Il cinema parla. Grazie. Auguri. Oh!
    – Dunque?
    – Era un giochetto.
    – È fantastico!
    – È volgare!
    – Lei pensa che potrà attaccare?
    – Ne dubito. La Warner Bros. ci sta girando un film con quest'aggeggio, Il cantante di jazz. Andranno falliti.
    – È una trovata che non dura!
    – Anche dell'automobile si disse così. (Cantando sotto la pioggia)

Voci correlate[modifica]

Altri progetti[modifica]