Didier Deschamps

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Didier Deschamps (2018)

Didier Deschamps (1968 – vivente), allenatore di calcio ed ex calciatore francese.

Citazioni di Didier Deschamps[modifica]

  • Alex, che ho avuto come compagno di squadra, lo conosco molto bene e so l'importanza che lui ha, in campo, nel gruppo e nei confronti della gente. È un esempio per tutti.[1]
  • [Sulla Juventus allenata da Marcello Lippi durante la seconda metà degli anni 1990] La voglia di lottare che aveva la nostra squadra era qualcosa di diverso e inimitabile. E arrivava immediatamente dopo aver vestito quella maglia: era come se infondesse coraggio, grinta e un unico desiderio: superare l'avversario.[2]
  • [Su Paul Pogba] Per lui è tutto facile, ma non deve cadere nella facilità. Non voglio censurargli l'istinto di fare la giocata, ma deve capire meglio quando e dove farla [...]. Ha un carattere espansivo, è giusto si parli di lui, ma deve gestire meglio elogi e critiche.[3]
  • [Su Samir Nasri] Poteva essere uno dei migliori al mondo con l'Arsenal, mentre ora è uno dei tanti al City. Ha deluso molte persone. La nazionale? Magari giocherà con quella femminile...[4]
  • Se allenassi un club, imposterei il mio lavoro seguendo la scuola Juve. Lì ci si allena tanto a livelli altissimi per ottenere risultati.[5]
  • [Sul legame con la Juventus] Ho cambiato completamente pianeta, anche se avevo avuto una buona anticipazione al [Olympique] Marsiglia. Ma la Juve è la Juve, uno dei più grandi club a livello europeo e mondiale. [...] Un grande club dal punto di vista dell'organizzazione, dal magazziniere al presidente, tutti orgogliosi di essere a servizio del club. Questo non dà ai giocatori alcuna scusa quando arriva la partita. Quando la Juve pareggia è una catastrofe, se perde è uno tsunami. C'è un grande professionismo.[6]

Citazioni su Didier Deschamps[modifica]

  • Abbiamo diviso la stanza per anni, durante i ritiri [alla Juventus]. Compagno ideale. Non fumava, non beveva, non giocava alla PlayStation. Entrava e diceva: "Il letto è la più bella invenzione al mondo". Due parole, poi si girava da una parte: "Buona notte, Antonio". Io restavo a guardare la tv, lui dormiva come un sasso. Che invidia... (Antonio Conte)
  • Cosa direi a Deschamps se mi trovassi faccia a faccia con lui? Che è un ipocrita. Si sarebbe dovuto comportare da uomo, assumersi le responsabilità delle sue scelte e dirmi: "ascolta, le cose stanno così, tu non vieni". Almeno sarebbe stata una discussione da uomo a uomo.[7] (Samir Nasri)
  • Deschamps si è affermato perché dà sempre il 100%, ma non sarà mai niente di più di un portatore d'acqua. (Éric Cantona)
  • Ho avuto l'onore di giocare contro Deschamps, lui è uno dei miei idoli. Quello che vedo ora, intendo i risultati da ct della Francia, non mi sorprendono. Lui è un uomo di calcio e grazie alla sua passione ha raggiunto grandi traguardi. Lui era un allenatore già quando giocava in campo (Gennaro Gattuso)
  • Il dottor Umberto Agnelli avrebbe voluto Deschamps, il quale però commise un errore. Dichiarò che sarebbe venuto se la Juve avesse preso i giocatori che diceva lui. Eh no, dissi io. Non va bene. (Luciano Moggi)

Note[modifica]

  1. Citato in Ibra si presenta: "Da piccolo tifavo Inter", corriere.it, 11 agosto 2006.
  2. Citato in Storiche citazioni di juventini veriTuttosport, edizione impresa, 2 dicembre 2009.
  3. Dall'intervista di Alessandro Grandesso, Deschamps: «Bravo Pippo, il vero Menez è più punta centrale», La Gazzetta dello Sport, 2 dicembre 2014, p. 13; citato in Deschamps: Menez, Pogba e Bielsa..., gazzetta.it, 3 dicembre 2014.
  4. Citato in Corriere dello Sport - Stadio, 11 agosto 2014.
  5. Citato in Deschamps: "Se allenassi un club seguirei scuola Juve", tuttojuve.com, 17 aprile 2020.
  6. Citato in Deschamps torna a Torino: "Vi racconto la mia Juve", tuttosport.com, 4 ottobre 2021.
  7. Riferendosi alla mancata convocazione ai mondiali in Brasile nel 2014 da parte di Deschamps, allora commissario tecnico della nazionale francese, nei suoi confronti.

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