Discussione:Platone
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"La poesia si avvicina alle verità essenziali più della storia."
Siete sicuri che Platone abbia detto una frase simile???
Insomma è risaputo che Platone condannava l'Arte in tutte le sue forme (a parte un particolare tipo di musica) e quindi la Poesia è tra queste.
Diceva che appunto è Imitazione di Imitazione e che quindi non solo distraeva il pensatore dalla vera ricerca Filosofica ma che era addirittura "pericolosa" in quanto poteva addirittura sviarlo...
Controllate se ne avete la fonte e sappiatemi dire...
- Solito problema: manca la fonte, e nessuno può verificare. Non so risponderti--Gacio dimmi 20:22, 14 apr 2007 (UTC)
- Comunque mi pare molto vagamente di ricordare qualcosa di simile (non so però se detto da Platone). Vedo di informarmi... Nemo 22:30, 14 apr 2007 (UTC)
Citazioni da controllare
[modifica]Trattandosi di una voce in vetrina, sposto qui due citazioni che aveva inserito Francescorussig. La prima perché appare mal trascritta; la seconda perché riporta una premessa di cui non si capisce il senso. Inoltre non ci sono i punti in fondo alle citazioni, quindi non è chiaro se le frasi proseguano o no. --Spinoziano (scrivimi) 19:44, 5 dic 2011 (CET)
- la memoria, che si combina con le sensazioni, e le affezioni, che esistono in relazione a esse, sembrano quasi scrivere(grafein) discorsi nelle nostre anime (Filebo, citato in Qabbalah visiva, di Giulio Busi, Einaudi, 2005, pag.21)
- Poni che nelle nostre anime ci sia una massa di cera, in uno più grande, in un altro più piccola, e in uno di cera più pura, in un altro di cera più sudicia e più dura, in alcuni invece, più umida, e in altri, infine, di giusta consistenza (Teeteto da Quis rerum divinarum heres sit di Filone di Alessandria, citato in Qabbalah visiva, di Giulio Busi, Einaudi, 2005, pag.20)
--Spinoziano (scrivimi) 19:44, 5 dic 2011 (CET)
Citazioni da stabilire
[modifica]Il "Dio che sempre geometrizza" di Plutarco si trova nelle sue Questioni conviviali (Quæst. conv. VIII,2) — Il precedente commento non firmato è stato inserito da 2.224.120.51 (discussioni · contributi), in data 11:05, 4 lug 2012.
Senza fonte
[modifica]- Chi sa propriamente definire e dividere deve essere considerato un dio.
- Dio geometrizza sempre. (citato da Plutarco)
- Educa i ragazzi col gioco, così riuscirai meglio a scoprire l'inclinazione naturale.
- I beni più grandi vengono a noi attraverso la follia, quando è data per un dono divino. (Fedro?)
- Il bello è lo splendore del Vero.
- L'amore è una grave malattia mentale.
- L'anima non porta niente con sé nell'altro mondo tranne la propria educazione e cultura; e questo si dice che sia il più grande servizio oppure il torto più grande che si possa fare ad un uomo morto, proprio all'inizio del suo viaggio.
- La matematica è come la dama: è adatta ai giovani, non troppo difficile, divertente, e senza pericoli per lo stato.
- La poesia si avvicina alle verità essenziali più della storia.
- La musica fa bene al cuore e all'anima.
- Non conosco una via infallibile per il successo, ma una per l'insuccesso sicuro: voler accontentare tutti.
- Non è degno del nome dell'uomo colui che non sa che la diagonale di un quadrato è incommensurabile con il suo lato.
- Oligarchia: un governo basato sul valore della proprietà, nel quale i ricchi detengono il potere e i poveri ne sono privati.
- Pare che la verità indichi il vagabondare di Dio.
- Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce.
- Rimangono ancora tre tipi di studio adatti per l'uomo libero. L'aritmetica è uno di essi.
- Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di conversazione.
- La frase qui sopra non pare essere di Platone. Non solo non si ha sua traccia negli scritti ma - secondo Quote Investigator - sembra che il suo autore sia Richard Lingard (“A Letter of Advice to a Young Gentleman Leaveing the University Concerning His Behaviour and Conversation in the World”, 1670). La prima attibuzione certa a Platone risalirebbe al 1958, in un giornale texano. Si veda https://quoteinvestigator.com/2015/07/30/hour-play/ [30 Aprile 2018, 22:27]
- Siamo legati ai nostri corpi come un'ostrica alla conchiglia.
- Sono tre le arti connesse a tutte le cose: una che usa, un'altra che fa, e una terza che imita le prime due.
Citazione di Fulton J. Sheen
[modifica]La "citazione su" di Fulton J. Sheen ("Ai piedi del Cristo si apprende ciò che Platone non poté insegnare e ciò che Socrate non imparò mai") mi sembra poco pertinente. Il soggetto è Cristo, mentre Platone e Socrate vengono menzionati solo come esempi della saggezza precedente a Cristo. --Spinoziano (scrivimi) 16:54, 7 giu 2013 (CEST)
Fonte bibliografica
[modifica]Scusate, ma come faccio a capire di chi è la traduzione delle citazioni dell'Apologia di Socrate trascritte? In "bibliografia" non trovo niente! --AlMicero (scrivimi) 15:18, 30 lug 2014 (CEST)
- Quella e altre sezioni della voce andrebbero revisionate, semplicemente. -- Spinoziano (msg) 15:29, 30 lug 2014 (CEST)
- Alla fine il Nilo è giunto al Cairo: dopo otto anni la sezione è stata rifatta con fonte regolarmente citata. Ho accorciato l'incipit, in modo da farlo coincidere col primo concetto espresso, e l'explicit, in modo da farlo coincidere con l'ultimo paragrafo. --Udiki (scrivimi) 13:25, 2 lug 2022 (CEST)