Due lettere anonime

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Due lettere anonime

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Clara Calamai e Andrea Checchi nel film

Titolo originale

Due lettere anonime

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 1945
Genere drammatico
Regia Mario Camerini
Soggetto Ivo Perilli
Sceneggiatura Mario Camerini, Carlo Musso, Vittorio Nino Novarese, Ivo Perilli, Turi Vasile
Produttore Carlo Ponti
Interpreti e personaggi

Due lettere anonime, film italiano del 1945 con Clara Calamai, Andrea Checchi e Otello Toso, regia di Mario Camerini.

Frasi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Caro Bruno, uno che ti vuole bene sente il dovere di informarti quanto segue: mentre tu eri lontano Gina s'è messa con Tullio. Io ti ho voluto avvertire. Uno che ti vuole bene. (Maria) [leggendo la lettera anonima di Tullio]
  • Una lettera anonima è sempre una vigliaccheria. (Gina)
  • In barba alla guerra, a Tullio e Ginetta, noi auguriamo una pace perfetta! (Michele) [brindisi]
  • Questo vino Malvasìa, alla salute di Gina mia! (Tullio) [brindisi]

Citazioni su Due lettere anonime[modifica]

  • È [...] inutile aggiungere che il film è estremamente ben fatto, che certe note di cronaca vi sono colte con occhio acuto, che gli attori con quei personaggi, alquanto evanescenti, fan quel che possono e sono bravi. Una lode a parte merita Clara Calamai che c'è ritornata nelle vesti che ci aveva rivelato Ossessione [...]. Chiusa in una interpretazione difficile, in un personaggio che agisce senza chiarezza, essa riesce a riempire con la sua forza di illusione le parti in cui compare. (Pietro Bianchi)
  • Per il suo turgore melodrammatico è una sorta di anti-Roma città aperta in cui uno dei due maggiori registi italiani degli anni '30 cerca di mescolare il pubblico e il privato, adeguandosi all'aria neorealistica che tira. (il Morandini)

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