Fringe

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Fringe

Serie TV

Immagine LogoFringe.png.
Titolo originale

Fringe

Lingua originale inglese
Paese USA
Anno

2008 – 2013

Genere fantascienza, azione
Stagioni 5
Episodi 100
Ideatore J.J. Abrams, Roberto Orci, Alex Kurtzman
Rete televisiva Fox Broadcasting Company
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Fringe, serie televisiva statunitense, ideata da J.J. Abrams, Roberto Orci e Alex Kurtzman.

TaglinePossibility is everything.

Stagione 1[modifica]

Episodio 1, Il laboratorio del dottor Bishop[modifica]

  • Olivia Dunham: [riferendosi a Walter] È vero che lavorava a Harvard, ma non sui dentifrici. Faceva parte di un programma di sperimentazione dell'esercito chiamato Calvin Genetics, gli diedero le risorse per svolgere tutte le ricerche che voleva, indirizzate soprattutto nell'ambito conosciuto come scienza di confine.
    Peter Bishop: Quando parla di "scienza di confine" intende "pseudoscienza"?
    Olivia Dunham: Esattamente. Cose come: controllo della mente, teletrasporto, proiezione astrale, invisibilità, mutazione genetica, rianimazione, fertilità...
    Peter Bishop: Aspetti aspetti, per l'amor del cielo! Rianimazione, davvero?! Quindi mi sta dicendo cosa? Che mio padre era il dottor Frankenstein?
  • Dr. Walter Bishop: È una cosa terribile, budino al caramello di lunedì! È terribile!
    Olivia Dunham: Oggi è giovedì.
    Dr. Walter Bishop: Oh, questa è una bellissima notizia!
  • Dr. Walter Bishop: Oh!
    Olivia Dunham: Cos'è successo?
    Dr. Walter Bishop: Mi sono fatto la pipì addosso.
    Peter Bishop: Eccezionale...
  • L'unica cosa migliore di una mucca è un uomo, a meno che non ti serva il latte, allora è meglio una mucca. (Dr. Walter Bishop)
  • Chiamano questi eventi "Lo schema", come se qualcuno faccia esperimenti usando il mondo come laboratorio! Adesso ha visto! Adesso sa! (Phillip Broyles)

Episodio 2, La solita vecchia storia[modifica]

  • Uno dei trabocchetti più pericolosi per uno scienziato è quello di non riuscire a distinguere tra le competenze dell'uomo e quelle di Dio. (Dr. Walter Bishop)

Episodio 3, La rete fantasma[modifica]

  • Olivia Dunham: Lui mi ha usata Charlie, aveva detto di volermi bene.
    Charlie Francis: È imbarazzante come cosa, ma diceva di volere bene anche a me.
  • Dr. Walter Bishop: Ha vibrato, ma io l'ho fatto spegnere. C'era una cosa importante... Ah, ho deciso quale pancake voglio: ai mirtilli!
    Peter Bishop: Ottima scelta Walter. Chi mi ha chiamato al telefono?
    Dr. Walter Bishop: Oh! Eh, ecco qual era la cosa importante... Mi hanno parlato di un autobus.
  • Un "piccolo intervento al cervello". E sottolineo cervello, non piccolo. (Peter Bishop)

Episodio 4, È arrivato[modifica]

  • Apri la mente o qualcuno potrebbe aprirla al posto tuo... (Dr. Walter Bishop)

Episodio 7, Piacere sig. Jones[modifica]

  • Dr. Walter Bishop: Pronto Peter? Sono io, tuo padre, Walter Bishop.
    Peter Bishop: Grazie Walter, ci conosciamo già.
    Dr. Walter Bishop: Eccellente!

Episodio 8, L'equazione[modifica]

  • L'idea è stata di un'agenzia pubblicitaria, speravano di poter mandare in onda le luci a intermittenza durante gli spot, in modo che gli spettatori fossero spinti ad acquistare i loro prodotti. Purtroppo le luci provocavano soltanto nausea. Una vera sfortuna perché a quanto pare alla gente non piace fare shopping quando ha necessità di vomitare.. (Dr. Walter Bishop)

Episodio 9, Fuga nel sogno[modifica]

  • Dr. Walter Bishop: Oh-oh...
    Olivia Dunham: Che c'è?
    Dr. Walter Bishop: Credo di avere un'erezione... Oh! Non ha niente a che vedere col fatto che sei svestita, devo solo urinare.
    Olivia Dunham: Buono a sapersi...
  • Olivia Dunham: Walter, a cosa serve la Bibbia?
    Dr. Walter Bishop: Be', hai preso acidi psichedelici non testati e sei immersa in una vasca con un collegamento elettrico alla base del cranio, ho ritenuto che sia opportuno pregare affinché tu non prenda la scossa...
  • Sai, poche cose mi rendono più felice del prendere droghe; forse somministrarle, progettare e portare avanti esperimenti che piegano il piano che noi consideriamo realtà... Io raramente mi oppongo a questo genere di cose, eccetto adesso. (Dr. Walter Bishop)

Episodio 10, Al sicuro[modifica]

  • A quanto pare all'assurdo non c'è mai limite. (Peter Bishop)
  • Ciò che percepiamo come materiale solido è in prevalenza spazio vuoto. Alla stessa maniera una vita che ci sembra piena può non essere altro che una serie di meri incontri vacui. (Dr. Walter Bishop)
  • Hai violato le leggi della fisica, Eastwick, e madre natura non perdona! (Peter Bishop)

Episodio 11, Risposte[modifica]

  • Peter Bishop: Ne sei sicuro?
    Dr. Walter Bishop: Ragazzo mio non sono sicuro neanche che noi tutti esistiamo sullo stesso piano di coscienza, ma in ogni caso credo di sì.

Episodio 13, Trasformazione[modifica]

  • Perché per ogni assurdità inspiegabile si rivolgono a noi? (Peter Bishop)

Episodio 14, Prova di abilità[modifica]

  • Dr. Walter Bishop: Ho in mente due cose;la prima è che questa disgrazia potrebbe essere la causa di una mutazione che ha indotto questi lipidi a riconoscere e sigillare qualsiasi orifizio. Hanno controllato ano e pene?
    Peter Bishop: Si può fare questo controllo senza che io sia presente?
  • Sarà pronto quando è pronto e non un minuto prima! (Dr. Walter Bishop)
  • Noi riteniamo di comprendere la realtà, ma il nostro universo è solo una realtà tra tante. L'ignota verità è che la maniera di viaggiare da una all'altra è già stata scoperta da esseri simili a noi, ma la cui storia precorre la nostra. Gli effetti negativi di tali migrazioni saranno irreversibili sia per il nostro mondo che per il loro. Avranno inizio con una serie di accadimenti anomali, inizialmente difficili da notare, ma in seguito cresceranno come un cancro, finché una semplice verità diverrà innegabile: un solo mondo sopravviverà. E sarà il nostro mondo, o il loro. (Walter Bishop, dal manoscritto ZFT)

Episodio 15, Empatia[modifica]

  • Dottoressa: Io non penso proprio!
    Dr. Walter Bishop: Se il suo quoziente non supera il mio non mi interessa cosa pensa!
  • Peter Bishop: Walter... c'è Olivia ha bisogno di parlarti... Walter!
    Dr. Walter Bishop: Non può tornare più tardi? Sto entrando nella vasca!
    Peter Bishop: No, non può tornare più tardi è già notte inoltrata! Deve parlare con te adesso...
    Dr. Walter Bishop: Insomma, un uomo non può farsi una... oh! Agente Dunham... [rivolgendosi a Peter] Perché non mi hai detto che l'Agente Dunham era qui...
    Peter Bishop: Sono sicuro di averlo fatto...
  • Dr. Walter Bishop: Molte cose restano inspiegabili, finché non vengono spiegate.
    Peter Bishop: In breve, non ne ha la minima idea.

Episodio 16, Bestia in libertà[modifica]

  • Peter: Chiaro? Dobbiamo cercare un grosso uccello.
    Dr. Walter Bishop: Non essere ridicolo. Piuttosto uno pterodattilo.
  • Astrid: Quindi questa cosa aveva artigli da leone e zanne da serpente.
    Dr. Walter Bishop: Eh eh... mi riporta alla mente una donna che conobbi a Cleveland.
  • Peter: Ti senti bene? Hai preso qualcosa?
    Dr. Walter Bishop: Allucinogeni? No. No-no da giovedì niente.

Episodio 18, Mezzanotte[modifica]

  • Dr. Walter Bishop: Sai che mi ricorda questo cadavere?
    Peter: No, ma scommetto che è qualcosa di incredibilmente rivoltante...
    Dr. Walter Bishop: Gamberetti in salsa coktail. Vedi, i gamberetti vanno puliti operando sul dorso un taglio superficiale per asportare la vena, anzi, per la precisione, non è affatto una vena... ma il tratto intestinale dei crostacei!
    Peter: Grazie infinite, un altro cibo che posso eliminare dalla mia dieta per l'eternità.
  • Dove sarebbe il divertimento se sapessimo già tutto? (Dr. Walter Bishop)
  • Peter: Quindi l'assassino ha la sifilide?
    Dr. Walter Bishop: Così pare...
    Peter: Bene... perché non ho messo i guanti?!

Episodio 19, La strada non presa[modifica]

  • Una leggenda è solo un fatto non verificato. (Dr. Walter Bishop)

Episodio 20, Uno sguardo dall'altra parte[modifica]

  • Regola numero uno: non prendere in prestito le attrezzature di Walt. (Dr. Walter Bishop)

Stagione 2[modifica]

Episodio 1, Un nuovo giorno nella vecchia città[modifica]

  • Dr. Walter Bishop: Approssimativo! Riduttivo! Assurdo! La vita e la morte sono concetti troppo relativi, vanno contestualizzati, capisci? Dipendono dalle specifiche culturali.
    Peter: Walter...
    Dr. Walter Bishop: Si sta adagiando su diagnosi elementari e primitive. L'agente Dunham non è morta.
  • Dr. Walter Bishop: Agente, dovrei analizzare questo cadavere nel mio laboratorio.
    Paramedico: Ehi, questo corpo andrà all'obitorio. È fuori di testa?
    Dr. Walter Bishop: Peter?
    Paramedico: Chi è l'agente in carica?
    Agent Jessup: Eccomi. Portate il corpo dove dice il dottore.
    Dr. Walter Bishop: Grazie!
    Agent Jessup: (a Peter) È fuori di testa?
    Peter: Oh si!
  • Dr. Walter Bishop: Peter? Peter? Hanno detto che posso viaggiare insieme al cadavere. Posso?
    Peter: Certo, è naturale. Sta lontano dalle medicine però! Per favore.

Episodio 2, La notte degli oggetti desiderabili[modifica]

  • Siamo tutti mutanti. Quello che sorprende è come molti di noi sembrino normali. (Dr. Walter Bishop)
  • Peter: Era Olivia, secondo l'agente Jessup, Hughes potrebbe aver ucciso sua moglie e il bambino 17 anni fa.
    Dr. Walter Bishop: Ah, finalmente una buona notizia. Ora potremo riesumarli. Non ho avuto neanche un cadavere da esaminare, sette persone scomparse e nessun cadavere.

Episodio 4, Il simbolo[modifica]

  • Dr. Walter Bishop: Vediamo come funziona questo coso...
    Astrid: Cosa vuole dire? Che non è un essere umano?
    Dr. Walter Bishop: Mia cara, non so nemmeno se tu sia reale oppure il frutto della mia immaginazione...

Episodio 7, Conseguenze indesiderate[modifica]

  • Astrid: Gallina... dice davvero?
    Dr. Walter Bishop: Era solo un'ipotesi. Secondo te, sa più di maiale?
    Astrid: Sinceramente, non passo molto tempo a chiedermi che sapore abbia il cervello umano...
    Dr. Walter Bishop: Perché me l'hai chiesto allora...
    Astrid: Le ho chiesto cosa si aspettava di trovare in questo cervello!
  • Un peluche contro delle spie che controllano la mente... i cattivi non avranno scampo, stavolta. (Peter Bishop)
  • Dr. Walter Bishop: Peter... eccoti qua, hai avuto i riflessi pronti. Mi dimostri sempre di avere più risorse rispetto alle mie aspettative...
    Peter: Voleva essere una specie di complimento?

Episodio 10, La Lucciola[modifica]

  • Peter Bishop: Hai mai la sensazione che quando ci avviciniamo alle risposte qualcuno cambia le domande?

Episodio 12, Progetto Elephant[modifica]

  • Dr. Walter Bishop: Sto imparando ad apprezzare la vigliaccheria. Il leone non era mica scemo!
    Peter: Il leone?
    Dr. Walter Bishop: Il leone codardo!
  • Dr. Walter Bishop: Hanno arrestato Randi Kim, nordico elefante sim salabim.

Episodio 15, Jacksonville[modifica]

  • Un terremoto a Manhattan?...è possibile ma alquanto improbabile, piuttosto una piccola cometa!! (Dr. Walter Bishop)

Episodio 16, Peter[modifica]

  • C'è spazio per un solo dio in questo laboratorio e non è il tuo. (Dr. Walter Bishop)

Episodio 18, Il tulipano bianco[modifica]

  • Olivia Dunham : Credo di aver capito le ragioni di Peck: Arlette Turling è morta in un incidente d'auto 10 mesi fa, e Alistar Peck sta tornando indietro per salvarla.
    Dr. Walter Bishop: Il dolore guida le persone a distanze straordinarie!
  • [Parlando con Walter] Sappiamo entrambi che alcune cose che diamo per scontate, le leggi della natura per esempio, non sono necessariamente vincolanti. Ci sono posti in questo mondo in cui due più due senza ombra di dubbio non fa mai quattro. (Alistar Peck)
  • Walter Bishop: Io lo so perché non ce l'ha fatta a tornare a quel 18 maggio dottore: perché non sa come fare, non è mai riuscito a tornare più indietro del momento del treno. Lei si è avvicinato alla curvatura temporale utilizzando un polinomio di settimo grado, ma ha commesso un piccolo errore: per la distanza che vuole raggiungere dovrebbe essere almeno di nono grado. Ho letto i suoi scritti. Ho voluto dirle come fare ma voglio anche dirle che non può farlo.
    Alistar Peck: Ma devo farlo!
    Walter Bishop: Non si rassegnerà mai alle conseguenze!
    Alistar Peck: Gliel'ho detto, nessuno morirà alla fine.
    Walter Bishop: Non sono queste le conseguenze di cui parlo. anch'io mi sono cimentato con l'inimmaginabile, e ci sono riuscito: mi sono spinto in un altro universo, e ho preso un figlio che non era il mio. Da allora non è passato un giorno che non sentissi addosso il peso di quell'azione. Le voglio raccontare una cosa che... che non ho mai detto ad anima viva: Prima di... prendere mio figlio dall'altra parte, non avevo mai creduto in Dio, poi cominciai a capire che con le mie azioni avevo tradito Lui, e tutto quello che mi capitò in seguito, mi sembrò una punizione divina. Da quel momento cerco un segno del suo perdono. Ho chiesto a Dio... un segno del suo perdono, un segno ben preciso, un tulipano bianco.
    Alistar Peck: In questa stagione non sbocciano tulipani di nessun colore.
    Walter Bishop: Ma lui è Dio! E se Dio... può perdonarmi per le mie azioni, probabilmente... esiste una minima possibilità... che anche mio figlio prima o poi riesca a darmi il suo perdono.
    Alistar Peck: Walter, Dio è nella scienza, Dio è nel vaccino per la poliomielite, nei macchinari per la risonanza magnetica, nei cuori artificiali. Lei è un uomo di scienza, ed è l'unica fede che ci serve.
    Walter Bishop: Lasci che i miei errori siano un avvertimento per lei, sicuramente ci saranno delle ripercussioni: se farà uscire Arlette da quella macchina non può sapere come cambierà il futuro per le sue azioni, ma cambierà! Non è a noi che spetta regolare l'universo, e non riuscirà mai più a guardare Arlette senza rimorsi, come succede a me ogni volta che guardo mio figlio! Mi ci è voluta la pazzia per accorgermene, succederà anche a lei.

Episodio 19, Sincronia[modifica]

  • Dr. Walter Bishop: Guardate... è uno spinello a quanto pare. [annusa lo spinello] Io coltivo roba migliore, però questa non è male...
    Peter: Be', almeno è morta felice!

Stagione 3[modifica]

Episodio 4, Sono tra noi[modifica]

  • Nina Sharp: È piuttosto originale... [riferendosi a Walter]
    Peter: In questo momento è anche piuttosto fatto! Se ne è accorta vero?
    Nina Sharp: Mmh!

Episodio 10, La lucciola[modifica]

  • Peter: Walter...
    Dr. Walter Bishop: Peter... sei già sveglio?
    Peter: No, sono ancora di sopra a dormire nel mio letto... stai parlando solo con una mia proiezione astrale!
    Dr. Walter Bishop: Lo dici solo per vedere se sono sballato...

Episodio 12, Concentrati e chiedi[modifica]

  • Dr. Walter Bishop: Per quale motivo uccidere uno scienziato? Siamo persone innocue!
    Peter: Tu dici?

Episodio 14, Interno 6B[modifica]

  • Peter: Ehi Cupido!
    Dr. Walter Bishop: Il mio piano ha funzionato?
    Peter: Bhè...se il tuo piano era amplificare imbarazzo e sofferenze tra me e Olivia, allora sì, ha funzionato eccome!
    Dr. Walter Bishop: Avrei dovuto cucinare una frittata!
  • Olivia: Voglio quello che vuoi tu.
    Peter: Come credi che dovremmo comportarci? [Olivia lo bacia]

Episodio 22, Il giorno in cui siamo morti[modifica]

  • [Riferendosi a Walternativo] E così l'elettriluce è opera tua? Walter è stato l'unico così geniale da capire come funziona. C'era da aspettarsi che tu fossi l'unico così geniale da inventarla. (Peter Bishop)
  • Hai distrutto il mio universo figliolo, e io distruggerò il tuo, ma un po' alla volta! (Walternativo)
  • [Riferendosi a Peter] Se tu fossi davvero lì non resisterei alla tentazione di ucciderti! Ma ti darò una lezione migliore cominciando a uccidere una persona che ami! (Walternativo)
  • Walter Bishop: Peter, mi sbagliavo, non è troppo tardi! Puoi salvare entrambi i mondi, possiamo ricominciare daccapo. Stavolta dovrai semplicemente compiere una scelta diversa, e se qualcosa andasse storto, Olivia sarebbe la nostra ancora di salvezza...
    Peter Bishop: Walter, basta! Olivia è morta!
    Walter Bishop: Ma non lo sarà più, non quel giorno!
    Peter Bishop: La macchina? L'ho accesa quindici anni fa Walter!
    Walter Bishop: In tutti questi anni passati in prigione io non riuscivo a capire da dove provenisse. I suoi componenti furono sepolti milioni di anni or sono ma come sono arrivati lì, così indietro nel passato? Ma ora è tutto chiaro: ce li ho fatti arrivare io! Dal cunicolo spazio-tempo di Central Park, io li ho rimandati indietro nel tempo! Peter, tu puoi fermare la distruzione prima che si verifichi.
    Peter: Allora evita di rimandare indietro la macchina, se non la troveremo non distruggerò l'altro universo!
    Walter Bishop: No, no, no, non funziona così. Io l'ho già mandata indietro, per cui non ho scelta, devo rifarlo!
    Peter Bishop: Walter non ha alcun senso!
    Walter Bishop: Si Peter, è un paradosso! Io non posso cambiare ciò che si compirà perché si è già compiuto. Però tu puoi compiere una scelta diversa nel corso di quegli eventi! Devo trovare il modo di portare la tua coscienza di allora a questo momento, in modo che tu sappia cosa accadrebbe se tu compissi la medesima scelta! Ahaha Peter, può darsi che stia già succedendo, ti rendi conto? Possiamo sistemare tutto! Possiamo aggirare le regole del tempo!
    Peter Bishop: Pensa alle ripercussioni!
    Walter Bishop: Temo che le conseguenze siano imprevedibili. Ma non può andare peggio di così, non può andare peggio di così.
    Peter Bishop: Cosa devo fare?

Stagione 4[modifica]

Episodio 14, La fine di tutto[modifica]

  • Dr. Walter Bishop: Anche il battito è debole, nessun rumore a sinistra, avrà un polmone compromesso... se ce li ha i polmoni! Buon dio non so neanche se ha una fisiologia analoga alla nostra...

Episodio 19, Lettere di transito[modifica]

  • Etta: L'abbiamo liberata dall'ambra Dr. Bishop... era lì da vent'anni!
    Dr. Walter Bishop: Da vent'anni? Ecco perché ho tanta fame... avete niente da mangiare?

Episodio 20, A un mondo di distanza[modifica]

  • Walternativo: L'universo è cambiamento, la nostra vita è la conseguenza dei nostri pensieri.
    Walter Bishop: Marco Aurelio...
    Walternativo: ...Il re filosofo, che sopravvisse alla guerra e passò il resto della vita a combattere per il benessere del suo popolo. Forse lo faremo anche noi.
    Walter bishop: Vedremo.

Episodio 21, Il coraggio di un nuovo mondo, prima parte[modifica]

  • Jessica: Sto per morire?
    Dr. Walter Bishop: Bhè...io non le so rispondere, non ancora!
    Jessica: Lei cos'è?
    Dr. Walter Bishop: Come? Sono umano... lei cos'è? ...Non saremo di fronte a un'invasione aliena... fa parte di una squa...
    Jessica: No..la mia domanda era, qual è il suo ruolo qui! È un medico?
    Dr. Walter Bishop: Oh no, sono uno scienziato!
  • Dr. Walter Bishop: Ah, Peter, meglio avvertire l'agente Broyles, sarà necessario evacuare un'area più estesa del perimetro che sta delimitando.
    Peter: Quanto più estesa?
    Dr. Walter Bishop: Tutta quanta!
    Peter: Tutta quanta cosa?
    Dr. Walter Bishop: Boston!

Episodio 22, Il coraggio di un nuovo mondo, seconda parte[modifica]

  • Noi scienziati abbiamo imparato che il destino è la convergenza di un insieme di probabilità in uno solo degli esiti potenziali, e che non esiste alcun intervento divino. Tuttavia devo ammettere che le circostanze che oggi ti hanno portato ad assistere a questo evento con me, mio fidato collega e carissimo amico, sembrano guidate dalla mano di Dio. (Dr. William Bell)
  • Dr. William Bell: Dio ci ha creati a sua immagine. Se è così, se abbiamo la capacità di essere degli dei, allora è nostro destino diventarlo!
    Dr. Walter Bishop: No William, No!
    Dr. William Bell: Mio caro collega e amico: anche se adesso lo neghi tu hai sempre giocato a fare il Dio. Io lo sono e Basta!
  • Dr. Walter Bishop: Signorina, mi scusi, sono gelatine al limone?
    Infermiera: Sono campioni di urina!
    Dr. Walter Bishop: Oh! In questo caso no, grazie... ho più fame che sete!
  • Settembre: Dobbiamo avvertire gli altri. Stanno per arrivare!
    Dr. Walter Bishop: Chi sta per arrivare?

Stagione 5[modifica]

Episodio 3, L'archivista[modifica]

  • Decisamente non sono gnomi. (Dr. Walter Bishop)

Altri progetti[modifica]