Jarhead

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Jarhead

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Titolo originale

Jarhead

Lingua originale inglese
Paese USA
Anno 2005
Genere bellico, biografico, drammatico
Regia Sam Mendes
Soggetto Anthony Swofford (autobiografia)
Sceneggiatura William Broyles Jr.
Produttore Douglas Wick
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Jarhead, film del 2005 con Jake Gyllenhaal e Scott MacDonald, regia di Sam Mendes.

TaglineLa guerra è dentro di noi.

Incipit[modifica]

Ecco la storia. Un uomo spara con un fucile per molti anni e va in guerra. In seguito, restituisce il fucile all'armeria e pensa che non dovrà mai più usarlo. Ma qualsiasi cosa quell'uomo farà con le mani, amare una donna, costruire una casa, cambiare il pannolino di suo figlio, le sue mani ricorderanno quel fucile. (Soldato Swofford)

Frasi[modifica]

  • E così adesso le mie mani... erano le spella-cazzo. La torcia era un raggio di luna. La penna era un bastoncino d'inchiostro. La mia bocca era un serbatoio di sperma. Il letto era la branda, il muro la paratia. La camicia era la blusa. La cravatta era sempre la cravatta e la cinta la cinta. Ma molte altre cose non sarebbero più state le stesse. (Soldato Swofford)
  • Jarhead: testa di barattolo. Sostantivo gergale per indicare i marines. Origine dal soprannome dato nell'Ottocento da un marine al suo mulo più stupido e testardo. In tempi più recenti per la somiglianza a un barattolo data dal taglio a sfumatura alta da regolamento. La testa del marine di conseguenza è un barattolo, un contenitore vuoto. (Soldato Swofford)
  • A tutti noi hanno insegnato: "Non uccidere". Ma io rispondo: "Fanculo - a questa - cazzata!" (Sergente Sykes)
  • Se siete fortunati, un giorno, dalla testa del nemico, vedrete schizzare sangue e cervello, come a formare una foschia rosa: il colpo alla JFK. (Sergente Sykes)

Dialoghi[modifica]

  • [Durante l'addestramento]
    Sergente Istruttore Fitch: Swofford!
    Soldato Swofford: Signorsì signore!
    Sergente Istruttore Fitch: Tu sei il verme il cui padre è stato in Vietnam?
    Soldato Swofford: Signorsì signore!
    Sergente Istruttore Fitch: È straordinario! E ha avuto anche le palle di morire li?
    Soldato Swofford: Signorno signore!
    Sergente Istruttore Fitch: Che peccato, cazzo! Ne ha mai parlato?
    Soldato Swofford: Solo una volta, signore!
    Sergente Istruttore Fitch: Bene! Se non altro non ha detto cazzate!
  • [Durante l'addestramento]
    Sergente Istruttore Fitch: Che cazzo è questa roba?!
    Soldato Swofford: La recluta ha disegnato un armadietto signore!
    Sergente Istruttore Fitch: Ma che ti è passato per quella testa di cazzo?! Questo è un ignobile ammasso di merda!!
    Soldato Swofford: La recluta non è mai stata brava a disegnare signore!
    Sergente Istruttore Fitch: Allora per quale cazzo di motivo sei il mio scrivano?! Il mio scrivano non dovrebbe anche saper disegnare?!
    Soldato Swofford: La recluta non lo sa, la recluta pensava che lo scrivano scrivesse signore!
    Sergente Istruttore Fitch: Certo che la recluta non lo sa. La recluta non lo sa perché io non gliel'ho mai detto!! E va bene cervello pieno di sperma, fammi vedere esattamente dove vanno le mutande e le scarpe da ginnastica!
    Soldato Swofford: La recluta non riesce a pensare mentre l'istruttore la colpisce in testa signore!
    Sergente Istruttore Fitch: Non riesci a pensare mentre ti do un po' di buffetti affettuosi?! Mi domando come cazzo farai a sparare col fucile quando le granate ti esploderanno in faccia! Che cazzo ci sei venuto a fare qui ?!!!
    Soldato Swofford [con rabbia]: Signore, ho sbagliato strada andando al college, signore!! [Il sergente istruttore gli sbatte la testa contro la lavagna]
  • [Durante l'addestramento]
    Sergente Sykes: Per attaccare un bersaglio voi dovete vedere il bersaglio. Ma il bersaglio non deve vedere voi. [Un marine esce dai cespugli con addosso una ghillie suit e le reclute scoppiano a ridere] Se ridete siete morti. Vi grattate il naso e siete morti. Spostate il peso per pisciare e siete morti. Se dovete cagare, cagatevi nei pantaloni. Ti faccio ridere Swofford?
    Soldato Swofford: No, Signore.
    Sergente Sykes: Questa tuta vi nasconderà. Diventerete alberi, rocce. Siete fango, sabbia e polvere. Ti fa ancora ridere?
    Soldato Swofford: No, Signore!
  • [Durante l'addestramento]
    Sergente Sykes: Per sparare come si deve, dovete essere in grado di giudicare la distanza e la direzione del vento. Quanto sono lontani quegli alberi?
    Soldato Swofford: 500 metri.
    Sergente Sykes: No.
    Soldato Cortez: 600.
    Sergente Sykes: No.
    Soldato Troy: 300.
    Sergente Sykes: 300. Come l'hai capito?
    Soldato Troy: Tre campi da football.
    Sergente Sykes: Tre campi da football! Prendete quello che conoscete e poi moltiplicate... però non usate il vostro pisello: la moltiplicazione sarebbe troppo lunga e io con i numeri grossi mi incarto.
  • Sergente Sykes: Queste sono le regole: quando parlate con i giornalisti non entrate nei dettagli, dite al mondo che non esistono tiratori migliori dei Marine. Ditegli che siete felici di essere qui, che siete fieri della missione. Chiaro? E che non vedete l'ora di spaccare il culo a questi iracheni. Se vi esce dalla bocca qualcosa di diverso, mi fanno un culo così. E se fanno a me un culo così, io lo faccio a voi. Levatevi le camicie, mostrate i muscoli, vi siete allenati.
    Caporale Kruger: Questa è censura.
    Sergente Sykes: Questa cos'è?
    Caporale Kruger: Censura. Cosa possiamo e non possiamo dire alla stampa. E' anti-americano.
    Soldato Swofford: Dov'è finita la libertà di parola? E' la costituzione.
    Sergente Sykes: No, voi avete firmato un contratto, non avete più diritti. Se avete da ridire, lamentatevi con "Sodoma Hosceim" e vedrete se gliene fotte qualcosa!
    Caporale Kruger: Ma è esattamente quello che fa Saddam Hussein. Ci trattate nella stessa maniera.
    Sergente Sykes: Tu sei un Marine. Non esiste una cosa che si chiama "libertà di parola": devi pagare per tutto quello che dici.
  • Soldato Swofford: Firmala, Kruger.
    Caporale Kruger: Scusa, ma che cazzo è?
    Soldato: E' una liberatoria. Dice che non sono state sperimentate, e che non farai causa se ti fottono.
    Caporale Kruger: Oh, ok, sì, certo, benissimo! Io prendo queste cazzo di pillole e, tra un anno, il buco del culo mi si rivolta e comincia a parlarmi!
    Soldato Swofford: Senti, piantala!
    Caporale Kruger: Non l'avete capito qual è la verità? Non servono a un cazzo!
    Sergente Sykes: Kruger, zotico figlio di puttana! Nel 1987 "Sodoma Hosceim" ha usato le armi chimiche contro i curdi e ne ha ammazzati a migliaia in questo modo. Di quelli che sono sopravvissuti, i figli sono venuti fuori un puttanaio: otto dita su un piede, senza orifizio anale, ritardati, ciechi. Erano messi così male che tanto valeva averli ammazzati direttamente. E' questo che vuoi? Non prendere le pillole. Se non è questo che vuoi, firma quella cazzo di liberatoria e prendi quelle pillole di merda!

Explicit[modifica]

Una storia. Un uomo usa un fucile per molti anni e va in guerra. Dopo, torna a casa e vede che qualsiasi altra cosa faccia della sua vita, costruire una casa, amare una donna, cambiare il pannolino a suo figlio, rimarrà sempre un Jarhead. E tutti i Jarhead che uccidono e muoiono, saranno sempre come me. Noi siamo ancora nel deserto. (Soldato Swofford)

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