Jas Gawronski

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Jas Gawronski

Jas Gawronski (1936 – vivente), giornalista e politico italiano.

Citazioni di Jas Gawronski[modifica]

[Su Sergio Chiamparino] [...] lo hanno fatto anche parlare a raffica di politica nazionale e internazionale, non ha sbagliato un colpo. Ogni frase aveva un eterno sottinteso, quel esageroma nen che ogni piemontese pronuncerebbe per dare un senso alle cose. E il gentiluomo piemontese rispetta l'avversario, non insulta, così si fa rispettare e riesce a ragionare, magari anche a combinare qualcosa, in una logica bipartisan turineisa.[1]

Da «Pettegolezzi, mi fanno ridere»

Sul dossier Mitrokhin, La Stampa, 12 ottobre 1999.

  • Ci vogliono i riscontri: fatti concreti denunciati, documenti inoppugnabili, coerenza tra un documento e un altro, riferimenti cronologici credibili. In mancanza di questo diventa tutto un pettegolezzo inattendibile.
  • Io mi posso fare una risata vedendo che ero in "coltivazione". Mi dicono però che in questo elenco ci sono nomi di grandi giornalisti scomparsi. Mi dispiace che valenti colleghi come Alberto Cavallari, che hanno fatto la storia del giornalismo italiano e che sono morti, non possano difendersi e rischino di veder screditati i loro nomi da disinformatori di professione.
  • Conoscendo molti colleghi coinvolti come me in questi elenchi privi di credibilità, mi pare di poter affermare con assoluta certezza che si tratta di pure invenzioni. Peccato per quelli che non possono più riderne.

Da Moldavia. La faccia triste dell'Europa

La Stampa, 15 luglio 2002.

  • È abbracciata alla riva sinistra del delta del Danubio sul mar Nero, ma la storia le ha fatto conoscere altri schiaccianti abbracci e anche incastri, come quello, fra gli imperi Russo e Austroungarico, fino alla Grande Guerra. Queste belle colline coperte da vigneti e foreste hanno il destino di terre di frontiera. Infatti la Moldavia, capitale Chisinau, semisconosciuto Stato europeo, è stata ottomana, zarista, rumena e poi sovietica e per non perdere l'abitudine ad avere diversi volti politici, anche in questi tempi, non è un solo Stato ma due. Pur essendo il Paese più povero d'Europa s'è concessa il costoso lusso di una scissione: due parlamenti e due governi. Ma questa regione vive perennemente nelle trasformazioni e nei bricolage statali.
  • La realtà è che la Transnistria è ricca di soldi sporchi e disposta a tutto pur di tenerseli. [...] Vive con le mani nel sacco, nelle marmellate immorali del mondo: traffici di ogni genere, contrabbando di petroli, sigarette ed alcol. [...] Al di là del battage ideologico, il Paese non trova la sua origine e indipendenza in una religione o in un'etnia, ma nel denaro, nel traffico illegale, come una cosca.
  • [Su Chișinău] Vecchia guarnigione zarista, nasconde a mala pena di stare a capo del Paese d'Europa, quello che ha preso il posto dell'Albania. Pochi manifesti di prodotti occidentali, tanto qui chi ha i soldi per comprarli?

Da Jas Gawronski

Intervista di Claudio Sabelli Fioretti, Sette, citato in Interviste.sabellifioretti.it, 19 giugno 2003.

  • [Su Fidel Castro] Un grandissimo personaggio, un idealista convinto di essere l'unico in grado di salvare Cuba.
  • [Su Amadeus] L'adulatore principe. Leccapiedi di tutti quelli che telefonano, com'è bravo, com'è intelligente. Adulazione dell'idiozia di massa, esaltazione della mediocrità.
  • L'adulazione nuoce all'adulato.
  • Quando in Europa mi chiedono di spiegare Bossi io non ci riesco. Non so che cos'è Bossi. È simpaticissimo, energico, ma è un alleato scomodo e complica la vita del governo.
  • [Su Alessandro Meluzzi] Mi fa ribrezzo per tutti i salti della quaglia che gli ho visto fare: Pci, Psi, Forza Italia, indipendente, lista Dini.

Citazioni su Jas Gawronski[modifica]

  • GAWRONSKI era oggetto di coltivazione da parte del Secondo Direttorato Principale del KGB. (Dossier Mitrokhin)

Note[modifica]

  1. Da Chiampa, una speranza a sinistra, La Stampa, 17 ottobre 2001.

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