Fidel Castro

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Fidel Castro nel 2003

Fidel Alejandro Castro Ruz (1926 – 2016), rivoluzionario e politico cubano.

Citazioni di Fidel Castro[modifica]

  • Aznar è un damerino ed un codardo infarcito di idee nazi-fasciste.[1]
  • Berlusconi è un pagliaccio: sarebbe stato più giusto se si fosse chiamato "Burlesconi". È un personaggio da ridere e Mussolini era come lui![1]
  • Condannatemi, non importa, la storia mi assolverà.[2]
  • Cosa fu il fascismo in Italia, in Germania? L'esaltazione dei pregiudizi razziali. Invece di combattere il pregiudizio razziale, che è quello che fa la rivoluzione, il fascismo esalta il pregiudizio e lo converte in odio.
El fascismo, ¿qué fue en Italia, en Alemania? La exaltación de los prejuicios raciales. En vez de combatir el prejuicio racial, que es lo que hace la revolución, el fascismo exalta el prejuicio y lo convierte en odio.[3]
Creemos que el marxismo-leninismo es una verdad incontrastable.[4]
  • È davvero impressionante che porcheria di sistema è il capitalismo, che non riesce a garantire alla propria gente né un lavoro, né la salute, né un'educazione adeguata; che non può impedire che la gioventù si corrompa con droghe, gioco d'azzardo e ogni sorta di vizio.
Es realmente impresionante qué porquería de sistema es el capitalismo, que no le puede garantizar ni a su propia gente empleo, no le puede garantizar salud, la educación adecuada; que no puede impedir que la juventud se corrompa con las drogas, con el juego, con los vicios de todas clases.[5]
  • È necessario che ogni marxista-leninista comprenda che può contribuire al marxismo-leninismo con un atomo della sua esperienza, che ogni soluzione che trova, ogni esperienza che acquisisce, nella soluzione di un problema, sarà un'esperienza in più con la quale arricchisce il marxismo-leninismo, perché il marxismo-leninismo si è arricchito così precisamente per l'esperienza di milioni e milioni di marxisti-leninisti che hanno agito nella realtà della vita.
Es necesario que cada marxista-leninista comprenda que él puede contribuir al marxismo-leninismo con un átomo de su experiencia, que cada solución que él encuentre, cada experiencia que él adquiere, en la solución correcta de un problema, será una experiencia más con la cual enriquece al marxismo-leninismo, porque el marxismo–leninismo se ha enriquecido tanto precisamente por la experiencia de millones y millones de marxista-leninistas actuando en la realidad de la vida.[6]
  • Ho Chi Minh fu, è e sarà esempio eterno.[7]
  • Ho sempre cercato di pensare con il massimo della razionalità, avendo un concetto relativo della gloria [...] Non ho dedicato nemmeno un secondo della mia vita a pensare come la gente mi considera. La storia è relativa, le specie possono estinguersi, il sole si spegnerà. A che vale la fama, la gloria? Un giorno nulla di questo esisterà.[8]
  • Il capitalismo è un sistema che si regge su leggi cieche, distruttive e tiranniche imposte alla specie umana.[9]
  • Il capitalismo non ha né la possibilità, né la morale, né l'etica, né la volontà di risolvere i problemi della povertà.
El capitalismo no tiene ni la posibilidad, ni la moral, ni la ética, ni la voluntad de resolver los problemas de la pobreza.[10]
El capitalismo produce fieras, el socialismo produce hombres.[11]
  • Il Che portò le idee del marxismo-leninismo alla loro espressione più fresca, più pura, più rivoluzionaria.
Che llevó las ideas del marxismo-leninismo a su expresión más fresca, más pura, más revolucionaria.[12]
  • Il compagno Ho Chi Minh, in maniera geniale, combinò la lotta per l'indipendenza nazionale con la lotta per i diritti delle masse oppresse dagli sfruttatori e dai feudali. Vide che il cammino era la combinazione dei sentimenti patriottici dei popoli con la necessità di liberarsi dello sfruttamento sociale. La liberazione nazionale e la liberazione sociale furono i due pilastri su cui si basò la sua dottrina. Però vide, inoltre, che i paesi arretrati per il colonialismo potevano fare un salto nella storia e costruire la loro economia lungo i cammini del socialismo, salvandosi dai sacrifici e dagli orrori del capitalismo.
El compañero Ho Chi-Minh, de una manera genial, combinó la lucha por la independencia nacional con la lucha por los derechos de las masas oprimidas por los explotadores y los feudales. El vio que el camino era la combinación de los sentimientos patrióticos de los pueblos con la necesidad de liberarse de la explotación social. La liberación nacional y la liberación social fueron los dos pilares en que se asentó su doctrina. Pero vio, además, que los países atrasados por el colonialismo podían dar un salto en la historia y construir su economía por los caminos del socialismo, ahorrándose los sacrificios y los horrores del capitalismo.[13]
El fascismo surge en el mundo precisamente después de la Revolución de Octubre; el fascismo surge en el mundo como un instrumento contra el marxismo-leninismo. Fueron los países capitalistas y los países imperialistas los que crearon las condiciones para el surgimiento del fascismo en el mundo; y toda la campaña de los fascistas, desde que surgieron en Europa, se encaminaba hacia el anticomunismo, hacia el exterminio de los comunistas y hacia la destrucción de la Unión Soviética.[14]
  • Il fascismo, con la sua violenza, liquida tutto: si scaglia contro le università, le chiude e le abbatte; si scaglia contro gli intellettuali, li reprime e li persegue; si scaglia contro i partiti politici; si scaglia contro le organizzazioni sindacali; si scaglia contro tutte le organizzazioni di massa e le organizzazioni culturali. Così non c'è nulla di più violento, retrogrado e illegale del fascismo.
El fascismo, en su violencia, liquida todo: arremete contra las universidades, las clausura y las aplasta; arremete contra los intelectuales, los reprime y los persigue; arremete contra los partidos políticos; arremete contra las organizaciones sindicales; arremete contra todas las organizaciones de masa y las organizaciones culturales. De manera que nada hay más violento ni más retrógrado ni más ilegal que el fascismo.[15]
El marxismo-leninismo es en definitiva profundamente internacionalista, y a la vez, profundamente patriótico.[16]
  • Il marxismo-leninismo [...] è la dottrina più ricca di idee di giustizia, di libertà, di uguaglianza, di fratellanza tra gli uomini.
El marxismo-leninismo [...] es la doctrina más rica en ideas de justicia, de libertad, de igualdad, de fraternidad entre los hombres.[11]
  • Il marxismo-leninismo è la negazione dello sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo, che è stato precisamente la fonte dei crimini, delle guerre, delle oppressioni e delle calamità che l'umanità ha sofferto per millenni.
El marxismo-leninismo es la negación de la explotación del hombre por el hombre, que ha sido precisamente la fuente de los crímenes, de las guerras, de las opresiones y de las calamidades que ha padecido la humanidad a lo largo de milenios.[17]
El marxismo-leninismo es la ideología de la clase obrera, la doctrina política más completa, la explicación mas cabal de los problemas sociales e históricos.[18]
  • Il marxismo-leninismo è una spiegazione degli avvenimenti della storia; il marxismo-leninismo è una guida per l'azione, il marxismo-leninismo è l'ideologia del proletariato, che deve orientare, rendere cosciente la sua azione per rovesciare gli sfruttatori, per stabilire la società senza classi.
El marxismo-leninismo es una explicación de los acontecimientos de la historia; el marxismo-leninismo es un guía para la acción, el marxismo-leninismo es la ideología del proletariado, que debe orientar, hacer consciente su acción para derrocar a los explotadores, para establecer la sociedad sin clases.[19]
  • Il peggiore dei sacrilegi è il ristagno del pensiero.[20][21]
  • Il presidente Ho Chi Minh, comprendendo la straordinaria importanza storica e le conseguenze della gloriosa Rivoluzione d'Ottobre, e assimilando il luminoso pensiero di Lenin, ha visto in tutta chiarezza che nel marxismo-leninismo c'erano l'insegnamento e il cammino che si dovevano seguire per trovare la soluzione al problema dei popoli oppressi dal colonialismo.
El presidente Ho Chi-Minh, comprendiendo la extraordinaria importancia histórica y las consecuencias de la gloriosa Revolución de Octubre, y asimilando el luminoso pensamiento de Lenin, vio con toda claridad que en el marxismo-leninismo estaban la enseñanza y el camino que debían seguirse para encontrar solución al problema de los pueblos oprimidos por el colonialismo.[13]
  • Il processo rivoluzionario è intrinsecamente il miglior programma di sanità pubblica possibile.[22]
  • Il rivoluzionario crede nell'uomo, negli esseri umani. Chi non crede nell'essere umano, non è rivoluzionario.[23][21]
  • Kim Il-sung, uno dei più eminenti, brillanti ed eroici dirigenti socialisti del mondo attuale, la cui storia [...] è una delle più belle che possa aver scritto un rivoluzionario al servizio della causa del socialismo.
Kim Il Sung, uno de los más destacados, brillantes y heroicos dirigentes socialistas del mundo actual, cuya historia [...] es una de las más hermosas que pueda haber escrito un revolucionario al servicio de la causa del socialismo.[24]
  • La Cina è diventata la più promettente speranza e il miglior esempio per tutti i paesi del Terzo Mondo.[25]
  • La Corea Democratica, i suoi dirigenti e il suo popolo vivranno sempre nei nostri sentimenti di rivoluzionari, di patrioti e di combattenti per il trionfo del socialismo.
Corea Democrática, sus dirigentes y su pueblo vivirán siempre en nuestros sentimientos de revolucionarios, de patriotas y de luchadores por el triunfo del socialismo.[26]
  • La figura di Lenin è un gigante nella storia e le sue idee luminose rappresentano il patrimonio comune dei combattenti rivoluzionari in tutti gli angoli della terra.
La figura de Lenin se agiganta ante la historia y sus ideas luminosas se convierten en el patrimonio común de los luchadores revolucionarios en todos los rincones de la tierra.[27]
  • La morte di un combattente non è motivo di lutto se crediamo, come abbiamo creduto sempre, come ha creduto il nostro popolo e come hanno creduto i rivoluzionari in ogni epoca, che nessun uomo vero, nessuno rivoluzionario vero, muore invano.
La muerte de un combatiente no es motivo de luto, si creemos como hemos creído siempre, como hemos creído en nuestro pueblo y como han creído los revolucionarios en todas las épocas, que ningún hombre verdadero, ningún revolucionario verdadero muere en vano.[28]
  • La pazza idea della Grande Somalia ha spinto i dirigenti somali nelle braccia dell'imperialismo, con l'illusione di poter schiacciare l'Etiopia rivoluzionaria e portarle via un terzo del suo territorio.[29]
  • La scienza del marxismo-leninismo illumina il cammino del nostro popolo. Studiamo, studiamo il marxismo-leninismo sempre meglio!
Ilumina el camino de nuestro pueblo la ciencia del marxismo-leninismo. ¡Estudiemos, estudiemos cada vez mejor el marxismo-leninismo![30]
  • Le idee non hanno bisogno di armi, se sono in grado di convincere le grandi masse.
Ideas do not need weapons if they can convince the great masses.[31]
  • Lei crede in Amnesty International?!... Beh, è libero di farlo. Io non ci credo: rispetti almeno questo mio pensiero.[32]
  • L'ideologia borghese è l'espressione degli egoismi individuali e degli egoismi nazionali. L'ideologia marxista-leninista è l'espressione della solidarietà tra gli individui e della solidarietà tra i popoli.
La ideología burguesa es la expresión de los egoísmos individuales y de los egoísmos nacionales. La ideología marxista-leninista es la expresión de la solidaridad entre los individuos y la solidaridad entre los pueblos[18]
La ideología imperialista y capitalista no puede resistir el enfrentamiento con las ideas marxista-leninistas.[18]
El internacionalismo es la esencia más hermosa del marxismo-leninismo y sus ideales de solidaridad y fraternidad entre los pueblos.[33]
  • Marx e Lenin costituiscono precisamente quelle due personalità umane che segneranno il passaggio dalla preistoria alla storia dell'umanità.
Marx y Lenin constituyen precisamente esas dos personalidades humanas que marcarán el paso de la prehistoria a la historia de la humanidad.[34]
  • Menghistu mi sembra un leader silenzioso, serio e sincero, consapevole del potere delle masse.
Mengistu strikes me as a quiet, serious, and sincere leader who is aware of the power of the masses.[35]
  • Nessun vero rivoluzionario muore invano.[36][21]
  • Nessuno ci convincerà mai che un omosessuale possa avere in sé le condizioni e le esigenze di condotta che ne potrebbero fare un vero Rivoluzionario, un vero Comunista militante. Una deviazione di questa natura si scontra con il concetto che noi abbiamo di come dev'essere un militante comunista.
We would never come to believe that a homosexual could embody the conditions and requirements of conduct that would enable us to consider him a true Revolutionary, a true Communist militant. A deviation of that nature clashes with the concept we have of what a militant Communist must be.[37]
  • Noi socialisti abbiamo commesso un errore nel sottovalutare la forza del nazionalismo e della religione.[38]
  • Non c'è nulla di paragonabile alla Shoah. [...] Nessuno al mondo ha ricevuto lo stesso trattamento riservato agli ebrei, sempre accusati di ogni male. Essi hanno condotto un'esistenza molto più difficile di chiunque altro.[39]
  • Non possiamo ignorare Hiroshima e Nagasaki, con l'impiego non necessario di armi nucleari, impiego assolutamente non necessario, e che, in ogni caso, potevano essere utilizzate contro alcune installazioni militari e che caddero sopra popolazioni civili di centinaia di migliaia di abitanti, per instaurare l'era del terrore atomico nel mondo.
No podemos ignorar Hiroshima y Nagasaki, con el empleo innecesario de armas nucleares, empleo absolutamente innecesario y que, en todo caso, podrían haber sido utilizadas contra alguna instalación militar y que cayeron sobre poblaciones civiles de cientos de miles de habitantes, para instaurar la era del terror atómico en el mundo.[40]
  • Per non lottare ci saranno sempre moltissimi pretesti in ogni epoca e in ogni circostanza, ma mai, senza lotta, si potrà avere la libertà.[41]
  • Quando ci sono problemi in alcuni luoghi non è che il marxismo-leninismo manchi di forza invincibile, è che non si sono applicati correttamente i principi del marxismo-leninismo.
Cuando hay problemas en algún lugar no es que el marxismo-leninismo carezca de invencible fuerza, es que no se han aplicado correctamente los principios del marxismo-leninismo.[42]
  • Quando ero ragazzino mio padre voleva che io fossi un bravo cattolico e che mi confessassi tutte le volte che avevo pensieri impuri sulle ragazze. Così ogni sera io diventavo rosso a confessare i miei pensieri. Così successe una sera, e poi un'altra sera, e così via. Dopo una settimana decisi che la religione non era fatta per me.[43]
  • Questo è ciò che non possono perdonarci, che siamo proprio lì sotto il loro naso e che abbiamo fatto una rivoluzione socialista proprio sotto il naso degli Stati Uniti! E che difendiamo questa rivoluzione socialista con questi fucili! [...] Compagni operai e contadini, questa è la Rivoluzione socialista e democratica degli umili, con gli umili e per gli umili. E per questa Rivoluzione degli umili, con gli umili e per gli umili, siamo pronti a dare la nostra vita.[44]
  • Siad Barre è un generale che fu educato sotto il colonialismo. La rivoluzione in Somalia è capeggiata da generali che divennero potenti durante l'era coloniale. Ho formato la mia opinione su Siad Barre; è inanzitutto uno sciovinista. Lo sciovinismo è il suo tratto più importante. Il socialismo è semplicemente una maschera per renderlo più attraente.
Siad Barre is a general who was educated under colonialism. The revolution in Somalia is led by generals who all became powerful under colonial times. I have made up my mind about Siad Barre, he is above all a chauvinist. Chauvinism is the most important factor in him. Socialism is just an outer shell that is supposed to make him more attractive.[45]
  • Se quando la Rivoluzione sembrava avere minime probabilità di successo non abbiamo esitato a portarla avanti, come possiamo esitare ora? Se quando eravamo in pochi, persi nelle montagne, non abbiamo esitato, come possiamo dubitare adesso del trionfo della Rivoluzione?
Si cuando menos posibilidades parecía tener de triunfo la Revolución no vacilamos en llevarla adelante, ¿cómo vamos a vacilar ahora? Si cuando éramos un puñadito, perdidos en las montañas, no vacilamos, ¿cómo vamos a dudar ahora del triunfo de la Revolución?[46]
  • Se volessimo esprimere come aspiriamo che siano i nostri combattenti rivoluzionari, i nostri militanti, i nostri uomini, dovremmo dire senza vacillare in alcun modo: che siano come il Che! Se volessimo esprimere come vogliamo che siano gli uomini delle future generazioni, dovremmo dire: che siano come il Che! Se volessimo dire come desideriamo che siano educati i nostri bambini, dovremmo dire senza vacillare: vogliamo che si educhino nello spirito del Che! Se volessimo un modello di uomo, un modello di uomo che non appartiene a questo tempo, un modello di uomo che appartiene al futuro, dico di cuore che questo modello senza una singola macchia nella sua condotta, senza una singola macchia nel suo atteggiamento, senza una singola macchia nella sua esistenza, questo modello è il Che! Se volessimo esprimere come desideriamo che siano i nostri figli, dovremmo dire con tutto il cuore di veementi rivoluzionari: vogliamo che siano come il Che!
Si queremos expresar cómo aspiramos que sean nuestros combatientes revolucionarios, nuestros militantes, nuestros hombres, debemos decir sin vacilación de ninguna índole: ¡Que sean como el Che! Si queremos expresar cómo queremos que sean los hombres de las futuras generaciones, debemos decir: ¡Que sean como el Che! Si queremos decir cómo deseamos que se eduquen nuestros niños, debemos decir sin vacilación: ¡Queremos que se eduquen en el espíritu del Che! Si queremos un modelo de hombre, un modelo de hombre que no pertenece a este tiempo, un modelo de hombre que pertenece al futuro, ¡de corazón digo que ese modelo sin una sola mancha en su conducta, sin una sola mancha en su actitud, sin una sola mancha en su actuación, ese modelo es el Che! Si queremos expresar cómo deseamos que sean nuestros hijos, debemos decir con todo el corazón de vehementes revolucionarios: ¡Queremos que sean como el Che![12]
  • Tu, Martí, non sei mai stato vinto il giorno in cui sei caduto a Dos Ríos!
¡Tú, Martí, no fuiste jamás vencido el día que caíste en Dos Ríos![47]
  • [Riguardo ai Mondiali di calcio del 2010] Una finale tra paesi europei sarebbe la più scolorita e antistorica da quando è nato questo sport.[48]
  • Xi Jinping è uno dei leader rivoluzionari più forti e capaci che abbia mai incontrato nella mia vita.
Xi Jinping es uno de los líderes revolucionarios más firme y capaz que he conocido en mi vida.[49]

Autobiografia a due voci[modifica]

  • Ho ammirato De Gaulle, sebbene i nostri rapporti non fossero molto buoni a causa della guerra anticoloniale in Algeria, che noi sostenevamo. Come militare ebbe delle qualità, poiché ebbe l'idea di creare le divisioni blindate. Ammiro inoltre la sua ribellione intransigente nei confronti degli Stati Uniti, degli inglesi e del resto del mondo. (p. 560)
  • Ricordo sempre il Che come una delle persone più straordinarie, uno degli uomini più nobili e disinteressati che io abbia mai conosciuto. (p. 556)
  • [Nelson Mandela] Lo ammiro molto per i suoi meriti, la sua storia, la sua lotta. (p. 556)
  • [Jiang Zemin] Lo apprezzo particolarmente, lo ritengo una persona capace. (p. 556)
  • Credo che Kennedy fosse un uomo pieno di entusiasmo, molto intelligente, con un carisma innato, che cercava sempre di fare cose positive. Commise degli errori [...], anche di tipo etico, ritengo però che sia stato un uomo coraggioso capace di correggersi e abbastanza coraggioso da introdurre cambiamenti nella politica degli Stati Uniti. (p. 557)
  • [Slobodan Milošević] Dirigente disastroso, nazionalista, razzista, corrotto, che si basava solo sull'uso della forza. (p. 531)
  • [Saddam Hussein] Un disastro. Uno stratega eccentrico. E crudele verso il suo popolo. (p. 521)
  • Noi desideravamo la vittoria di Felipe perché, pur con tutti i suoi difetti, era una persona con cui si poteva discutere, mantenere rapporti formalmente corretti. Ma quando divenne capo del governo, qualcosa cambiò [...]. Tutti sanno cosa è successo, che cosa è successo in Spagna durante il governo di Felipe Gonzales: corruzione, gente che ha fatto i miliardi arricchendosi con beni d'ogni genere. Ci furono insomma un arricchimento e una corruzione generalizzati, con conseguente decadenza morale. (pagg. 465-467)
  • [José María Aznar] Un robot, una macchina che immagazzinava una serie di dati e di cifre. Mi resi conti della tattica di Aznar, della sua psicologia, del suo modo di attaccare, di accusare, di ripetere le cose come un automa. È molto meno colto di Gonzales. Con noi è stato meno dignitoso di Francisco Franco. (p. 466)

Citazioni su Fidel Castro[modifica]

  • Castro è un promotore della liberazione, egli si è dovuto appoggiare a un imperialismo perché la vicinanza dell’altro minacciava di schiacciarlo. Ma l'obiettivo dei Cubani è la liberazione dei popoli dell'America Latina. Essi non hanno altra intenzione se non di costituire una testa di ponte per la liberazione dei paesi continentali. (Juan Domingo Perón)
  • Castro ha fatto di Cuba una zona di calamità. Non gli si deve permettere di imporre fraudolentemente, con l'appoggio sovietico, il suo screditato sistema politico-economico ad altri paesi latino-americani. (Richard Nixon)
  • Cuba è la prossima nella ramazzata della democrazia. E lasciatemi dire direttamente a Fidel Castro: Tu sei finito. (Ronald Reagan)
  • Castro sarà cacciato via dal potere a L'Avana com lo fu Perón a Buenos Aires. Gli manca infatti il senso della storia... (Arturo Frondizi)
  • [Fidel Castro] È l'idea che non muore. Quelli che lo stanno criticando tra qualche anno non sono neanche più su Wikipedia. Fidel e la rivoluzione cubana sono la storia. (Marco Rizzo)
  • Fidel Castro era coinvolto in attività terroristiche in Sud America molto prima di salire al potere a Cuba, e da allora le ha sempre patrocinate. (Richard Nixon)
  • Fidel è molto pattriotico, molto rivoluzionario, molto onesto. Credo che il mondo non lo conosca bene: Fidel è molto umano. Molto umano. E con le poche risorse che ha la sua piccola Cuba ha fatto miracoli. Per lui ho davvero grande rispetto. (Menghistu Hailè Mariàm)
  • Grand'uomo. Così prepotente, così simpatico. Mi faceva portare l'olio del mio Veneto e il Recioto. Dieci bottiglie: una la apriva in Consiglio dei ministri, le altre nove se le beveva lui. Ore e ore a parlare di tutto. Un carisma che ritrovo solo in Gheddafi. (Luigi Maria Verzé)
  • Ho parlato con Fidel Castro di tutto, della vita, della cultura. Fidel è un genio, un umanista e penso che non abbia mai voluto rompere con noi [gli Stati Uniti]. I cubani hanno una mentalità molto aperta e non nutrono ostilità nei confronti del popolo americano.(Jack Nicholson)
  • I giorni di Castro sono numerati. (George H. W. Bush)
  • [Ultime parole famose nel 1959] Io do a Castro un anno. Non di più. (Fulgencio Batista)
  • Io ho visto grandi conquiste sociali realizzate dalla direzione politica di Fidel Castro. Ignorarle o tacerle sarebbe offendere la verità. (Michail Gorbačëv)
  • L'embargo degli Stati Uniti, sebbene non più serrato come durante la guerra fredda, mirava comunque a sopprimere la nostra economia punendo qualsiasi nazione che provava a stabilire con noi un rapporto di scambio libero e aperto. Tra tutti i successi che ottenne la strategia americana, il suo trionfo più eclatante fu che Fidel poté usare la scusa dell'oppressore per restare al potere. «Guardate quanto è dura la vostra vita», ci diceva. «È colpa dell'embargo, è colpa degli yankee, e senza di me starebbero imperversando sulle nostre spiagge in questo stesso momento!». Era un genio, il figlio prediletto di Macchiavelli. Sapeva che non l'avremmo mai deposto finché il nemico era alle porte. E così sopportammo le difficoltà e l'oppressione, le lunghe code e le voci zittite. Era questa la Cuba dove ero cresciuto, e non avrei mai potuto immaginarla diversa. Poi i morti cominciarono a risorgere. (Max Brooks)
  • Nelle democrazie le forze dell'ordine vivono di quel delicatissimo equilibrio che si fonda sull'equidistanza tra le forze politiche. Al contrario, nelle dittature, i tiranni indossano sempre la divisa, che non è banale teatralizzazione del potere, ma serve a mandare un messaggio preciso: l'esercito risponde a me, a me soltanto e a nessun altro. Fidel Castro ha indossato la divisa nelle apparizioni pubbliche per decenni, la logica era la solita utilizzata nei paesi del socialismo reale: l'esercito è il popolo, io sono il capo dell'esercito, io sono il conduttore del popolo. (Roberto Saviano)
  • Un grandissimo personaggio, un idealista convinto di essere l'unico in grado di salvare Cuba. (Jas Gawronski)

Leonardo Boff[modifica]

  • Infine Castro fece passare in Parlamento una legge che definiva Cuba uno Stato laico. Si rese infatti conto che l'ateismo ufficiale, preso a modello dell'Urss, equivaleva a definire confessionale lo Stato, cosa che lui non poteva sopportare.
  • Ovvio che sarebbe uno scandalo se Fidel si dichiarasse apertamente credente. Ma vorrei ricordare che mai si è proclamato ateo. E secondo me non lo è.
  • Qualche anno dopo lasciai la Chiesa e incontrai Castro a Rio. Mi disse: Leonardo, è vero che resterai per sempre a fianco dei poveri? Bene, allora il cristianesimo si manterrà forte e solido.

Note[modifica]

  1. a b Da Centinaia di migliaia di cubani in piazza contro Italia e Spagna, la Repubblica, 12 giugno 2003.
  2. Dalla deposizione di Castro al processo per l'assalto alla caserma Moncada. Citato in Breve storia di Cuba, il Post, 18 dicembre 2014.
  3. Dal discorso pronunciato alla commemorazione del centenario della protesta di Baraguá, 15 marzo 1978; citato in [1], Cuba.cu.
  4. Dal discorso pronunciato alla scalinata dell'Università dell'Avana, 13 marzo 1962; citato in [2], Cuba.cu.
  5. Dal discorso pronunciato nel XXXIV anniversario dell'assalto al palazzo presidenziale, 13 marzo 1991; citato in [3], Cuba.cu.
  6. Dal discorso pronunciato il 20 dicembre 1961; citato in [4], Cuba.cu.
  7. Dal discorso pronunciato durante l'assunzione alla carica, 6 marzo 2003; citato in [5], Cuba.cu.
  8. Dall'intervista di Oliver Stone nel film-documentario Comandante (2003).
  9. Dal discorso pronunciato il 10 novembre 2007; citato in [6], Cuba.cu.
  10. Dal discorso pronunciato il 26 luglio 1991; citato in [7], Cuba.cu.
  11. a b Dal discorso pronunciato il 22 dicembre 1991; citato in [8], Cuba.cu.
  12. a b Dal discorso durante la veglia solenne in memoria di Che Guevara del 18 ottobre 1967 all'Avana; riportato su Cuba.cu.
  13. a b Dal discorso pronunciato il 12 settembre 1973; citato in [9], Cuba.cu.
  14. Dal discorso pronunciato alla commemorazione del XXX anniversario della vittoria sul fascismo, 8 maggio 1975; citato in [10], Cuba.cu.
  15. Dal discorso pronunciato allo Stadio Nazionale di Santiago del Cile, 2 dicembre 1971; citato in [11], Cuba.cu.
  16. Dal discorso pronunciato al teatro Carlo Marx, 2 dicembre 1976; citato in [12], Cuba.cu.
  17. Dal discorso pronunciato nel XIX anniversario dell'assalto alla Caserma Moncada, 26 luglio 1972; citato in [13], Cuba.cu.
  18. a b c Dal discorso pronunciato a Katowice, 7 giugno 1972; citato in [14], Cuba.cu.
  19. Dal discorso pronunciato alla commemorazione della vittoria di Playa Giron, 19 aprile 1965; citato in [15], Cuba.cu.
  20. Da Discorso del 1° maggio 1966, in Socialsmo e comunismo: un proesso unico.
  21. a b c Citato in Elena Spagnol, Enciclopedia delle citazioni, Garzanti, Milano, 2009. ISBN 9788811504894
  22. Citato in Focus, n. 91, p. 188.
  23. Da Discorso del 28 settembre 1966, in Socialsmo e comunismo: un proesso unico.
  24. Dal discorso pronunciato durante la commemorazione del V anniversario della vittoria di Playa Giron, 19 aprile 1966; citato in [16], Cuba.cu.
  25. Da La cina rossa.
  26. Dal discorso pronunciato al Palazzo dello Sport di Pyongyang, 11 marzo 1986; citato in [17], Cuba.cu.
  27. Dal discorso pronunciato il 22 dicembre 1972; citato in [18], Cuba.cu.
  28. Dal discorso pronunciato al Congresso Culturale dell'Avana, 12 gennaio 1968; citato in [19], Cuba.cu.
  29. Citato in Toni diversi di Castro e Menghistù sul problema dell'Eritrea, L'unità, 28 aprile 1978.
  30. Dal discorso pronunciato al Teatro Chaplin, 19 marzo 1962; citato in [20], Cuba.cu.
  31. Da lanic.utexas.edu, 3 agosto 1985.
  32. Intervistato dal regista Oliver Stone in Looking for Fidel.
  33. Dal discorso pronunciato a Santiago di Cuba il 26 luglio 1978; citato in [21], Cuba.cu.
  34. Dal discorso pronunciato nel centenario della nascita di Lenin, 22 aprile 1970; citato in [22], Cuba.cu.
  35. "Transcript of Meeting between East German leader Erich Honecker and Cuban leader Fidel Castro, East Berlin (excerpts)," April 03, 1977, History and Public Policy Program Digital Archive, Foundation for the Archive of Parties and Mass Organizations of the Former GDR under the Federal Archival Service (Berlin), DY30 JIV 2/201/1292. Obtained by Christian F. Ostermann and translated by David Welch with revisions by Ostermann. https://digitalarchive.wilsoncenter.org/document/111844
  36. Dal discorso Cultura e rivoluzione, 12 gennaio 1968.
  37. Citato in Lee Lockwood, Castro's Cuba, Cuba's Fidel, 1990 (1967), p. 124. ISBN 0-8133-1086-5
  38. Da Socialismo e Comunismo: un processo unico, Feltrinelli, Milano, 1969.
  39. Citato in Daniel Mosseri, Fidel Castro non smette di sorprendere, Shalom.it.
  40. Dal discorso pronunciato durante l'Incontro Mondiale di Solidarietà con Cuba, 25 novembre 1994; citato in [23], Cuba.cu.
  41. Da Un'introduzione necessaria, prefazione a Che Guevara, Diario del Che in Bolivia, traduzione di M. C. R. e G. F., Feltrinelli, 2005 (1968). ISBN 9788807830013
  42. Dal discorso pronunciato il 27 dicembre 1980; citato in [24], Cuba.cu.
  43. Da Joan Konner, The Atheist's Bible, New York, HarperCollins, 2007, p. 62.
  44. Prima dichiarazione del carattere socialista della rivoluzione, dal discorso del 16 aprile 1961, alla vigilia dell'invasione della baia dei Porci. Resoconto stenografico tradotto in italiano disponibile su fidelcastro.cu.
  45. "Transcript of Meeting between East German leader Erich Honecker and Cuban leader Fidel Castro, East Berlin (excerpts)," April 03, 1977, History and Public Policy Program Digital Archive, Foundation for the Archive of Parties and Mass Organizations of the Former GDR under the Federal Archival Service (Berlin), DY30 JIV 2/201/1292. Obtained by Christian F. Ostermann and translated by David Welch with revisions by Ostermann. https://digitalarchive.wilsoncenter.org/document/111844
  46. Dal discorso pronunciato il 22 marzo 1959 nel Palazzo Presidenziale all'Avana. (ES) Testo disponibile su fidelcastro.cu e su cuba.cu.
  47. Dal discorso pronunciato il 14 ottobre 1991 in occasione della chiusura del 4º Congresso del Partito Comunista Cubano, [25], fidelcastro.cu.
  48. Citato in Fidel Castro: «Senza sudamericane, finale antistorica», ilpost.it, 5 luglio 2010.
  49. Dall'articolo Holocausto palestino en Gaza, Granma, 4 agosto 2014.

Bibliografia[modifica]

  • Fidel Castro, Ignacio Ramonet, Autobiografia a due voci.

Voci correlate[modifica]

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