Matteo Richetti

Matteo Richetti (1974), politico italiano

Interventi alla Camera dei Deputati[modifica]

Credo che, per l’ennesima volta, anche lei debba fare un po’ i conti con una prassi che ha caratterizzato qualche suo predecessore, e anche il neocollega avvocato del popolo [Giuseppe Conte], che hanno dovuto fare i conti con una campagna elettorale nella quale costruire slogan, legittimi, costruire una serie di impegni o di promesse, nella migliore delle ipotesi, e poi, quando ci si trova al Governo, ci si scontra con alcuni elementi che sono oggettivi, non dipendono né da lei né da me, e questi elementi sono gli impegni istituzionali, il senso delle istituzioni, il senso della realtà. (p. 83) [Rivolgendosi a Giorgia Meloni]
Presidente, se l’Europa diventa la soluzione e non è più il problema, io sono la persona più felice del mondo, ma se lei mi spiega che non ha mai cambiato idea su nulla... (p. 84) [Rivolgendosi a Giorgia Meloni]
[...] però - prima ha parlato del reddito di cittadinanza - è andato via, alla sua destra, il secondo papà del reddito di cittadinanza, che ha genitore uno e genitore due. Il genitore uno è qui [Giuseppe Conte], il genitore due era lì [Matteo Salvini]. (p. 84) [Rivolgendosi a Giorgia Meloni]
[...] prima della pandemia, i nostri concittadini spendevano - e continueranno a spendere - 40 miliardi nella sanità privata perché la risposta pubblica - non certo per colpa di chi lavora nella struttura pubblica - è organizzata in maniera ancora insufficiente. (p. 85)