Mattia De Sciglio

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Mattia De Sciglio (2015)

Mattia De Sciglio (1992 – vivente), calciatore italiano.

Citazioni di Mattia De Sciglio[modifica]

  • [Su Zlatan Ibrahimović] Anche se può sembrare antipatico in realtà è super simpatico e scherza sempre. Poi è ultra competitivo. Mi ricordo quando finivamo le partitelle: se vinceva entrava in spogliatoio e diceva "avete vinto grazie a me, ditemi grazie" se invece perdeva diceva "ho giocato coi morti, ma come si fa a giocare così" e poi andava da chi secondo lui si era allenato male e gli diceva "segnati questa data sul calendario, è l'ultimo giorno che ti alleni con me, fai schifo".[1]
  • In campo è tutto naturale, non pensi. Se ti metti a pensare, sbagli, perdi il tempo della giocata. Bisogna prepararsi bene durante la settimana apposta per evitare queste cose, perché poi in campo deve venirti tutto automatico, naturale. Fino a prima di entrare in campo, pensi, ripensi a quello che devi fare, agli avversari, alle tattiche, ai movimenti. Ma quando scendi in campo, basta. Deve venirti tutto automatico.[2]
  • La gente, da fuori, vede spesso e volentieri solo i grandi campioni che guadagnano cifre astronomiche per giocare, alla fine, con una palla. E quindi, sì, hanno anche ragione, anche rispetto ad altri sport dove si rischia di più, forse guadagniamo troppo. Ma il calcio non è fatto solo di campioni. [...] Se dimentichi i grandi campioni che guadagnano tantissimo, e pensi a tutti quei calciatori al mondo che guadagnano poco, o anche solo decentemente, cambia. Molti non sanno i sacrifici che si devono fare, fin da piccoli, per arrivare a fare questo di mestiere, a qualsiasi livello. Anche perché la nostra carriera dura pochissimo, a 35 anni hai finito. E dopo, cosa fai? I sacrifici sono davvero tanti. Non voglio fare la vittima, è vero che — se ti impegni, e sei anche fortunato e ce la fai, e sono due grossi se — riesci a mettere qualcosa da parte. Ma comunque, che tu lo faccia o meno, quando sei piccolo, comunque non puoi uscire la sera, non puoi stare con gli amici, non puoi rilassarti, devi allenarti sempre, tutti i giorni, e poi comunque devi studiare, e il weekend c'è la partita, quindi il sabato e la domenica li vivi per quello, non esci, fatichi a trovare il tempo di avere anche solo la ragazza. E non puoi fare altri sport, perché rischi di farti male, non puoi, per dire, andare in motorino. Ci sono tante cose che dobbiamo fare per forza, fin da piccoli, sia che poi ce la si faccia o meno.[2]
  • Si avverte immediatamente la voglia di vincere che c'è nell'ambiente Juventus. È una mentalità che ti pervade, sin dai primi giorni in cui entri a far parte del gruppo.[3]

"In Italia troppa pressione"

Da un'intervista a L'Équipe; citato in Niccolò Anfosso, tuttojuve.com, 19 aprile 2022.

  • [Sull'esperienza all'Olympique Lione] Una scelta che rifarei mille volte perché è stata una vera esperienza di vita, sono stato benissimo. Ho imparato a giocare in un calcio più rapido, dove anche le piccole squadre si giocano le proprie chance, senza limitarsi a difendere. Sono tornato a divertirmi giocando e oggi ho più fiducia nei miei mezzi. Da noi siamo sommersi ogni giorno dalla pressione dei media e dei tifosi. In Francia, una volta finita la partita, anche se è arrivata una sconfitta, si pensa a quella dopo senza esasperazione. Il calcio è vissuto più serenamente.
  • [Su Massimiliano Allegri] Lui è uno molto pragmatico: non è che non ami il bel calcio, ma cerca anzitutto la solidità [...]
  • All'estero i giovani sono pronti prima di noi a giocare partite importanti. L'ho visto in Francia: lì i ragazzini sono coraggiosi, non hanno paura di provare un uno contro uno perché gli errori sono concessi. Un giovane italiano è idolatrato al primo match giocato bene e massacrato al primo errore. E poi, anziché riprendersi, si perde. So che tanti giovani hanno timore di lasciare l'Italia, ma è un peccato: sono esperienze che arricchiscono tantissimo.

Note[modifica]

  1. Dall'intervista Mattia De Sciglio ospite della redazione di Soccer Illustrated, sportribune.it
  2. a b Dall'intervista di Timothy Small, Non ti devi mai adagiare, ultimouomo.com, 21 maggio 2014.
  3. Dall'intervista di Fabrizio Ponciroli a Calcio 2000 nº 240; citato in Chiara Biondini, Juventus, De Sciglio: "Legato ad Allegri, ha sempre creduto in me", tuttomercatoweb.com, 10 maggio 2019.

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