Metropolis (film 2001)
Aspetto
Metropolis
Titolo originale |
メトロポリス |
---|---|
Lingua originale | giapponese |
Paese | Giappone |
Anno | 2001 |
Genere | animazione, fantascienza |
Regia | Rintarō |
Soggetto | Osamu Tezuka |
Sceneggiatura | Katsuhiro Ōtomo |
Produttore | Toshio Suzuki |
Doppiatori italiani | |
|
Metropolis, film d'animazione giapponese del 2001, regia di Rintarō, basato sull'omonimo manga di Osamu Tezuka.
Ogni epoca sogna la seguente. (Jules Michelet) [Testo scritto in Giapponese]
Frasi
[modifica]- In questo momento dinanzi a noi la nostra nazione ha effettivamente raggiunto il cielo! Io sto tremando, alla gloria di annunciare qui i risultati della lunga storia dell'intelletto e della scienza del genere umano! Il nostro potere illuminerà l'intero mondo! L'intero universo! Sii eterna, nostra Ziggurat!! (Duca Red)
- Ooh! L'ombra nasce proprio ove vi è la luce. (Shunsaku Ban) [entrando nella Zona 1]
- [Rivolto a Tima] Io non ti consegnerò proprio a nessuno... Adesso darò inizio alla fase finale e subito dopo fuggirai via insieme a me! (Dottor Laughton)
- Oh, dèi... Datemi il coraggio... per proteggere mio padre da queste macchine maligne! Datemi la forza! (Rock)
- "I criminali tornano sempre sul luogo del delitto"... Quelle degli uomini d'un tempo erano parole giuste! (Shunsaku Ban)
- Perché? Perché i robot devono sempre venire distrutti per l'egoismo umano? (Tima)
- Padre mio, apri gli occhi, ti prego! A sedere su quel trono non dovrà essere nessuno al di fuori di mio padre. Il nostro unico possibile condottiero sei tu, padre mio! (Rock)
- Io sono un androide... Una macchina creata per distruggere il mondo. (Tima)
- Non permetterò mai... Che esseri inumani come voi uccidano... Mio padre! (Rock) [ultime parole]
- Chi sono io? (Tima) [ultime parole]
Dialoghi
[modifica]- Duca Red: Mmmmhhh... Stasera non avrebbe dovuto essere pronta per la presentazione, Dottor Laughton?
Dottor Laughton: Eh... Ecco, è...
Duca Red: Ti sono state fornite le migliori attrezzature e tutto il denaro da te richiesto! Che cosa significa?!?
Dottor Laughton: Ehm, si tratterebbe ancora di una minima attesa, il suo completamento è quasi ultimato...
Duca Red: Mi sono stancato di frasi simili!! Domani sera verrò da te a vedere, chiaro?!
Dottor Laughton: Impossibile, non è certo luogo che possa dirsi degno della vostra presenza, ed inoltre è in tremendo disordine!
Duca Red: Avanti, torna al tuo lavoro!
Rock: [Laughton esce dalla sala] ...Sono Rock.
Duca Red: ...Sembra che in piazza ci sia stato del rumore...
Rock: Signorsì. Un'azione di disturbo da parte di un robot protestante della Rivolta.
Duce Red: Non voglio sentire scuse, mi sembrava di averti affidato la sicurezza.
Rock: Sì, padre.
Duca Red [si gira]: Stupido!! Io non sono affatto tuo padre!! [sbatte la mano sulla scrivania] Ti ho solo raccolto come orfano durante l'ultima grande guerra... Non ti esaltare.
Rock: Signorsì.
- Mr. Notarlin: Sì, capisco... Dunque lei sta dicendo che questo Dottor Laughton si starebbe nascondendo... Qui a Metropolis...? [Ban e Kenichi sono distratti dal pesce gigante che nuota nella vetrina alle sue spalle. Notarlin sbatte forte il timbro sul tavolo per richiamare la loro attenzione]
Shunsaku Ban: Ahem, esattamente! Si tratta di un'informazione attendibile proveniente da un trafficante di organi umani coinvolto nel caso. La commissione internazionale per i diritti umani e altre sette organizzazioni dello stesso ambito hanno ordinato un mandato di cattura per esperimenti con utilizzo di corpi umani nonché traffico e vendita di organi interni. E dunque per dette ragioni vorrei chiederle la vostra collaborazione... D'altronde mi trovo per la prima volta nella vostra città e così qui non riconosco neppure il sopra e il sotto...
Mr. Notarlin: Naturalmente vorrei poterla aiutare, ma la celebrazione per il completamento della Ziggurat proseguirà per una settimana e in questa situazione si stanno generando tanti disturbi che ci ritroviamo così impegnati a voler chiedere aiuto persino ai gatti! Al momento per aiutarla nel suo caso non disponiamo di alcun uomo, già, nessun uomo! Ma, se per lei andasse bene, potrei offrirle un robot.
Shunsaku Ban: U-Un robot?!?
Mr. Notarlin: Esatto, un robot, ed estremamente valido! Certo, non è autorizzato ad arrestare esseri umani, ma è abilitato alla conduzione di indagini, quindi penso che le sarà comunque di grande aiuto.
- Shunsaku Ban [ricevendo in custodia il robot 803DRPDM4973/C]: Non mi chiederete di restituirlo con il serbatoio pieno di carburante?
Poliziotto: Necessita di rifornimento solo una volta ogni cinque anni. E così gli esseri umani diventano sempre meno necessari...
- Shunsaku Ban: Non potresti usare un nome più semplice?
803DRPDM4973/C: Noi robot non possiamo avere nomi uguali a quelli degli esseri umani, in quanto ciò costituirebbe una violazione dei diritti umani.
Shunsaku Ban [vede passare un robot che porta a passeggio i cani]: Ma certo! D'ora in avanti il tuo nome sarà "Pero"! Pero, d'accordo?
Kenichi: Certo però sembra il nome di un cane!
Shunsaku Ban: Esattamente. Un tempo avevo un cane che si chiamava così. Già, ed era un cane straordinario!
- Pero: L'unico luogo dove il Dottor Laughton potrebbe nascondersi è senza alcun dubbio la Zona 1.
Shunsaku Ban: "Zona 1"?
Pero: Il mondo sotterraneo.
Shunsaku Ban: Ahhhh, l'intuito dell'investigatore, eh?
Pero: No, il risultato di un calcolo logico probabilistico eseguito da un cervello elettronico.
- Duca Red: Sembra ben riuscita... Non è ancora completata?
Dottor Laughton: Ecco, il fatto è che il dispositivo energetico finale non è ancora stabile.
Duca Red: Stai utilizzando organi umani, di cui sei tanto esperto?
Dottor Laughton: No, no, non mi permetterei mai nulla di similmente illegale! E d'altronde gli organi umani per quanto di rapido utilizzo non risultano comunque di lunga durata, questa volta la mia creazione è interamente artificiale! Sarà l'estremo capolavoro della mia vita! Sì...
Duca Red: Quando sarà completata?
Dottor Laughton: In una settimana! Una sola ancora! D'altronde attivando l'anzitempo si rischierebbe un sovraccarico energetico, e quindi un'esplosione!
Duca Red: ...La mia Tima!
- Dottor Laughton: Ma tu sei Rock! Come mai ti trovi qui?
Rock: Perché la protezione di mio padre è il più importante tra i miei compiti.
Dottor Laughton: "Padre"? Il Duca Red non dovrebbe avere alcun figlio, e inoltre il suo unico defunto erede era una femmina...
Rock: Silenzio, maledetto!! Conosco bene le tue intenzioni! Tu stai tentando di circuire mio padre con la tua opera di folle scienza! Chissà se sarebbe davvero possibile manovrare l'animo di mio padre con un simile fantoccio...
Dottor Laughton [Rock punta la pistola alla capsula di Tima]: Cosa stai facendo?! È per volere e richiesta dello stesso Duca Red che sto creando Tima! All'apice della Ziggurat è situato un trono, sai? E a sedere su quel trono dell'essere supremo sarà proprio Tima!
Rock: Stai mentendo! Mio padre non affiderebbe mai il dominio della Ziggurat a un misero robot!
Dottor Laughton: Allora faresti bene a chiedere personalmente al Duca Red... Spareresti davvero all'essere supremo tanto atteso dallo stesso uomo che tu chiami padre?
Rock: ...Non rimetterò mai mio padre nelle mani di un robot!
Dottor Laughton [Rock abbassa la pistola, ma poi gliela punta addosso]: Eh?! Fermo! [viene sparato] Ahhh!
- Atlas: È stato un Marduk ad appiccare il fuoco, l'ho visto con i miei occhi! Quelli di sopra hanno intenzione di bruciarci vivi!
Rivoluzionario: È proprio come dice Atlas! Per quella gente noi non valiamo più della polvere! Prendete tutti le armi, forza, è arrivato il momento di combattere!
Pero: Signori, vi prego di restare calmi. Tra breve inizieranno le operazioni di estinzione del fuoco. Qui è pericoloso, vi prego di indietreggiare.
Rivoluzionario: Questo non è il luogo per un maledetto robot!! [gli tira una sberla] A causa vostra noi abbiamo già perso i nostri lavori! Adesso vorresti anche ucciderci?!
Shunsaku Ban [si intromette]: Stupido!!! Ti sembra il momento di azzuffarsi?!?
- Duca Red: Cosa? Il laboratorio di Laughton è bruciato?
Rock: Sembra stesse conducendo qualche esperimento, il fuoco è stato ben maggiore che in un normale incendio, così le fiamme hanno distrutto tutto.
Duca Red: Che ne è stato del Dottor Laughton?
Rock: Ne è stato rinvenuto il cadavere carbonizzato... Chissà cosa stava studiando... Trattandosi di un criminale ricercato a livello internazionale, è probabile che stesse svolgendo esperimenti di certo pericolosi. [Red è visibilmente affranto dalla notizia] Che cosa accade, padre? Eri forse in qualche genere di rapporto con il Dottor Laughton?
Duca Red: Silenzio, esci di qui!! Lasciami solo...
- Kenichi: Come ti chiami? Chi sei tu?
Tima: ...Come ti chiami? Chi sei tu?
Kenichi: Ma no, non mi capisci? Tu devi chiamare te stessa come "io". "Chi sono io? ...Io sono..."
Tima: Tu sei io...
Kenichi: No, ascolta... Tu "Chi sono io", "io sono" tu! [si rende conto di essersi confuso da solo] Ma che...!
Tima: ...Chi sono io...
Kenichi: Ecco, ecco! Dunque, io sono Kenichi. "Ken-i-chi".
Tima: Ken... ichi...
Kenichi [annuisce]: Comunque, non devi avere fretta, con calma ricorderai tutto, come per quanto riguarda il tuo nome, la tua famiglia, tua madre e tuo padre...
Tima: Famiglia... Padre...
- Shunsaku Ban: Io sospetto che a uccidere Laughton sia stato proprio lui [Rock] tuttavia non riesco a immaginare un nesso sussistente fra loro. Che genere di esperimenti stava conducendo quel Laughton?
Pero: Che cosa ha intenzione di fare?
Shunsaku Ban: Ora che Laughton è stato ucciso, non posso evitare di indagare e riportare quantomeno i motivi del caso al mio cliente. [vede Rock che scende nella Zona 2 con Hamegg] Ehi, ehi, ehi! Ma dove ha intenzione di andare?
Pero: Suppongo nella Zona 2.
Shunsaku Ban: C'è un ulteriore sotterraneo al di sotto di questo!? Ma com'è strutturata questa città?
Pero: La Zona 2 è costituita dalla centrale energetica di Metropolis, sotto di questa si trova la Zona 3, che è invece l'impianto di smaltimento dei rifiuti della città.
Shunsaku Ban: Impianto di smaltimento dei rifiuti... Ora che ci penso lui stava cercando negli scarichi sul retro della fabbrica, già!
Pero: Io torno al quartier generale per ottenere un permesso per scendere nei dintorni dei livelli più bassi. Inoltre richiederò l'apertura di un caso di scomparsa sul signor Kenichi.
- Rivoluzionario: Che cosa è successo, Atlas? Non abbiamo ricevuto il segnale!
Atlas: Nessuna sommossa per oggi, fuori ci sono agenti Marduk dappertutto.
Rivoluzionario: Una fuga di notizia?
Atlas: No, la causa sono quei due. [Tima e Kenichi] Erano inseguiti da Rock dei Marduk. Salite, presto.
Rivoluzionario: Se non sbaglio quel ragazzo l'abbiamo già visto all'incendio della fabbrica...
Atlas: Già. [entrano nel nascondiglio ribelle] Come ti chiami? Da dove vieni?
Kenichi: Il mio nome è Kenitchi, sono venuto dal Giappone con mio zio, un investigat... Uh...
Atlas: Un investigatore?!
Kenichi: No! Mio zio... mio zio è un inviato speciale, un giornalista! E io sono il suo assistente!
Rivoluzionario: Perché Rock vi dà la caccia?
Kenichi: Non lo so neanch'io... Ad ogni modo, ha improvvisamente iniziato a spararci!
Cecchino: Mi sembra sospetto... Li eliminiamo? [punta il suo fucile a Kenichi e Tima]
Atlas: Avanti, calmatevi, noi non siamo una banda di briganti! Il ragazzo non ha forse detto di essere un giornalista? Non avremmo potuto avere una simile opportunità di far conoscere al mondo le condizioni di Metropolis neanche se l'avessimo volontariamente cercata!
Ribelle: In tempi in cui potremmo morire da un momento all'altro, ti sembra il caso di scegliere dei vestiti per fare una foto di gruppo?
Atlas: Ho diritto di scegliere almeno l'uniforme con cui morire... e io voglio morire indossando vestiti che mi dicano "rivoluzionario"!
- Kenichi: Il nome "Ziggurat" che cosa significa?
Atlas: Così erano chiamate le torri che venivano innalzate nell'antica Babilonia. La più famosa tra tutte fu la Torre di Babele, e tu saprai quale fu la sua fine... «L'arrogante sovrano di Babilonia scatenò la collera di Dio che distrusse la Torre». La storia si ripete: anche il Duca Red è segnato dallo stesso destino. Questa volta però la torre non sarà distrutta per tramite divino... Ma dalle nostre stesse mani.
- Tima: Ho sbagliato? [ha scritto "Kenichi" su un giornale]
Kenichi: No, niente affatto! Solo... Mi sembra che i tuoi capelli siano cresciuti.
Tima: Kenichi... i miei capelli come ti piacciono?
Kenichi: Uh? Vanno benissimo come sono ora! [Tima lo fissa, Kenichi arrossisce un po' e cambia argomento] P-Piuttosto, torniamo ai tuoi esercizi, avanti. Allora, il prossimo...
Tima: Tima.
Kenichi: Eh? Cosa?
Tima: "Tima", il mio nome.
Kenichi: Ma certo! L'hai ricordato, vero? Molto bene, Tima, vedrai che adesso continuerai a ricordare sempre più e più cose.
Tima: Ti ringrazio tanto... Kenichi...
Kenichi: Uh? Ma no... [cerca di non guardarla arrossendo, poi ricorda i vestiti] Oh, dimenticavo, è per te. Me l'ha prestato il signor Atlas!
- Shunsaku Ban: È meglio scappare via, Pero, noi da soli non potremo fare nulla!
Pero: La prego di recarsi al quartier generale e chiedere rinforzi.
Shunsaku Ban: Ehi, aspetta un momento, non posso lasciarti qui! Ascolta, quella gente si scaglierà innanzitutto proprio contro voi robot!
Pero: Non c'è alcun problema, per me...
Shunsaku Ban: Cosa?!
Pero: E sopratutto è piuttosto mio dovere proteggere la sicurezza di una persona come lei, che non ha nulla a che vedere con questa città.
Shunsaku Ban: Ho capito. [si allontana di corsa] Ricorda, Pero: non tentare di affrontare quella folla prima del mio ritorno!
- Atlas: Cosa c'è? Hai intenzione di difendere questo accesso da solo?
Pero: Dimostrazioni e raduni sono proibiti durante i giorni di celebrazione. Vi prego di disperdervi immediatamente.
Atlas: Questo è impossibile. Presto sarà l'ora!
Pero: Per quale ragione gli esseri umani devono cercare di risolvere le questioni facendo ricorso alla violenza?
Atlas: Ce ne rendiamo conto anche noi. In effetti è proprio in questo che si trova il problema: sono le nostre emozioni, che vibrano dentro di noi, non permettendoci altro che avanzare inesorabilmente secondo le loro forti vibrazioni, poiché senza affermarle noi stessi non riusciremmo a sopravvivere... [spara alla testa di Pero e guida la folla rivoltosa]
- Duca Red: Rock! E così ciò a cui davi la caccia negligendo il tuo dovere sarebbe questa gente...? [si accorge di Tima, le si avvicina stupefatto] Tima? ...Tu sei Tima? [Tima annuisce] Rock!!! Che cosa significa questo?! Nell'incendio del laboratorio di Laughton Tima avrebbe dovuto...! Nel tuo rapporto negasti la presenza di qualsiasi sopravvissuto, e sopratutto come mai tu sei al corrente dell'esistenza di Tima? Rispondi!
Rock: Lo farò subito. A sedere sul trono dell'essere supremo dovresti essere tu solo, padre mio! Non possiamo affidare nelle mani di un robot come quello il futuro della Ziggurat e di Metropolis!
Duca Red: Sei uno stupido! [colpisce Rock facendolo cadere]
Tima: Un robot...?
Duca Red: Credevi di manovrarmi con simili parole?! E pensare che ti ho allevato io stesso! Alzati! [Rock si alza e gli lascia strappare il fascio Marduk] Non osare mai più mostrarti dinanzi ai miei occhi!
- Tima: Lei mi ha ingannato.
Rock: D'altronde senza agire così non sarei mai riuscito a parlarti!
Tima: Dove si trova Kenichi? Se lo sa me lo faccia incontrare, per favore.
Rock: ...Ma naturalmente! [si mette a camminare intorno a lei] Certo, parlando con te non si direbbe davvero che tu sia soltanto un robot! ...Adesso riesco anche a capire perché mio padre aveva scelto proprio quello scienziato pazzo.
Tima: Di che cosa sta parlando?
Rock: Del semplice fatto che tu sei un robot!
Tima: Non è così... Io non sono affatto un robot.
Rock: Dunque tu che cosa saresti? Un essere umano? ...E allora chi è tuo padre, dove si trova?
Tima: Mio padre... È Kenichi.
Rock [si ferma e scoppia a ridere istericamente]: E così un simile fantoccio sarebbe un essere supremo?? [continua a ridere]
Tima: Se non sa dove si trova Kenichi, io vado. [mentre si allontana, Rock la prende di spalle e la disattiva folgorandola sul collo]
- Shunsaku Ban [riattiva Tima]: Sta' pure tranquilla, Rock l'ho sistemato io per un pochino!
Tima: E Kenichi?
Shunsaku Ban: Ehm, lo sto cercando anch'io, e a tal proposito avrei bisogno del tuo aiuto.
Tima: Del mio aiuto?
Shunsaku Ban: Io sospetto che Kenichi sia tenuto prigioniero da qualche parte all'interno della Ziggurat, per questo io vorrei che tu ti infiltrassi nella rete informatica della Ziggurat e cercassi di scoprire dove si trova esattamente.
Tima: Posso fare una cosa del genere?
Shunsaku Ban: Su, avanti, prova a mettere la tua mano qua sopra. [Tima si connette e lo localizza] ...Come è andata?
Tima: Dentro la base di quella torre... C'è Kenichi!
Shunsaku Ban: Ahhh, bene, ci siamo riusciti! Come immaginavo si trova lì...
Tima: Prima che cosa... Mi è accaduto?
Shunsaku Ban: Ehm, ma certo, ehm... Tu non sai niente a proposito di te stessa...
Tima: Cosa significa? ...Mi risponda, per favore! Io sono un essere umano? Oppure...?
Shunsaku Ban: In effetti tu sei... Ehm, diversa da tutti i robot.
Tima: Io sono un essere umano! Sono un essere umano proprio come Kenichi!
Shunsaku Ban: Ehm, ma certo! È così, è esattamente così! Ad ogni modo, adesso la cosa più importante è salvare Kenichi.
- Duca Red: Quello è uno speciale trono che ho predisposto appositamente per te, ben presto tu da questa sala dominerai l'intero mondo!
Tima: Io? Perché?
Duca Red: Perché tale è il tuo destino! Adesso capirai... [i membri del Marduk portano Kenichi, privo di sensi, nella sala]
Tima: Kenichi!
Shunsaku Ban: Kenichi! Kenichi! Riprenditi, Kenichi! Sono io, mi riconosci? Ehi, Kenichi! ...Voi, maledetti! Che cosa avete fatto a Kenichi?!?
Soldato Marduk: La sua vita non è in pericolo. Visto che si agitava troppo, lo abbiamo solo calmato un po'!
Shunsaku Ban: Denuncerò ufficialmente l'accaduto attraverso la mia ambasciata, tutto questo diverrà un caso internazionale, Duca Red!
Duca Red: Oh, davvero? Non sapevo che voi foste tanto importati sul piano politico, sono terribilmente costernato! Tuttavia, per quale che sia la vostra nazione, presto o tardi dovrà anch'essa inchinarsi ai piedi di Tima!
Tima: Faccia stare di nuovo bene Kenichi, per favore!
Duca Red: Cosa c'è, Tima? Che valore avranno mai uno o due mocciosi? A te apparterrà il potere di dominare l'intero mondo!
Tima: Questo mio potere... Che cos'è mai? Sono un essere umano, io? Oppure sono anch'io una macchina, proprio come quei poveri robot?
Duca Red: Ohhh, ma di quali sciocchezze stai dicendo, come potresti mai essere tu in qualche modo simile a quell'immondizia?
Tima: Allora sono anch'io un essere umano, proprio come Kenichi?
Duca Red: ...Ma cosa stai dicendo, tu non sei affatto un essere umano! Non sei un effimero essere vivente in balia di sentimento e passione, accecato da amore e moralità! ...Sei un essere supremo!
Tima: Ma allora, in effetti io sono...
Duca Red: Si può in effetti dire che tu sia un robot, ma sei anche la forma di esistenza di più alto livello mai generata in questo mondo!
Tima: ...Non è vero. In me esistono il sentimento e l'amore che lei detesta.
Duca Red: Tu non sei ancora perfezionata, poiché non hai ancora raggiunto il tuo stadio finale. Nell'oscillare tra le loro potenzialità le tue capacità hanno ora assunto la forma di sentimento e amore! Quando giungerà il momento...
Shunsaku Ban: Ti fonderai con quel trono dell'essere supremo e diverrai un'arma computerizzata tale da dominare il mondo!
Duca Red: Eh?
Shunsaku Ban: Ma in quello stesso momento saranno anche cancellati dalla tua mente tutti i ricordi e le emozioni sviluppati finora.
Duca Red: Maledetto! Perché sei a conoscenza di tutto ciò?
Shunsaku Ban: Nonostante tutto io sono un investigatore... [tira fuori il diario di Laughton e lo getta ai piedi di Red]
- Duca Red: Fermati, Tima! In questo modo la Ziggurat..!
Tima: ...A voi il castigo per aver giocato con i robot.
Dottor Ponkotz: La memoria di Tima si è fusa con l'immensa rete informatica e lei ha cominciato a delirare!
Shunsaku Ban: E così la Torre di Babele saggiò la collera di Dio.
Kenichi: Tima!!
Shunsaku Ban: Non farlo, Kenichi! Quella ormai non è più la Tima che tu hai conosciuto!
Dottor Ponkotz: Duca Red, se non arresteremo completamente e subito il generatore dell'Omotanium, sarà la distruzione!
Tima: Le possibilità di sopravvivenza del genere umano scenderanno al 30% entro un'ora. Tutti gli armamenti presenti sulla superficie terrestre da me controllabili attraverso la rete saranno attivati entro trenta minuti da adesso. Gli obiettivi dell'attacco saranno settemilacinquecentottantasette luoghi selezionati tra le maggiori città e strutture del mondo. In seguito per gli esseri umani sopravvissuti, l'attesa per l'utilizzo delle armi biologiche ad alta mutazione genetica è prevista pari a diciassette ore e ventisette minuti.
Shunsaku Ban: ...Hai sentito, Duca Red?! L'essere supremo che hai creato sta dicendo che non ha bisogno degli esseri umani!
Zio, io voglio restare ancora un po' in questa città! (Kenichi)
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Metropolis