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Rachel Brosnahan

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Rachel Brosnahan (2014)

Rachel Elizabeth Brosnahan (1990 – vivente), attrice statunitense.

Citazioni di Rachel Brosnahan

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Citazioni in ordine temporale.

  • Ho imparato [...] che si può dire quasi qualsiasi cosa, l'importante è che sia divertente, aspetto che a volte è relativo e non è particolarmente facile da gestire. Il miglior tipo di comicità offre uno specchio che riflette il mondo che ci circonda e spesso sono delle verità dure. Alle volte è divertente anche se rappresenta quasi una sfida perché in base al modo in cui si dicono le cose delle persone potrebbero considerare le battute incredibilmente offensive.[1]
  • Negli anni '50 come oggi, c'è una mentalità molto chiusa su quello che le donne possono fare. C'è il bisogno di compartimentare: puoi essere brutta e divertente oppure se sei una casalinga puoi essere una brava mamma. È difficile far capire che puoi essere tutte queste cose insieme, così come è difficile che una donna possa raggiungere posti di potere in politica o nell'industria senza adottare atteggiamenti maschili. Mi colpisce molto il fatto che noi non sappiamo quale sia l'aspetto di una leader donna: non riusciamo a guardare una donna di potere senza adottare una prospettiva maschile.[2]
  • Mi considero una femminista: per me significa lottare perché le donne abbiano più voce in capitolo su ciò che vogliono essere, su come deve essere guidato il nostro settore, in fin dei conti, il mondo.[3]
  • Ho sempre amato leggere fin da bambina, divoravo ogni libro che mi capitava a tiro [i genitori Carol ed Earl lavorano nell'editoria per l'infanzia, ndr]. E, tra un capitolo e l'altro, fantasticavo sulle vite dei vari personaggi: era un modo per esprimere la mia creatività. Sono negata a ballare, a cantare o a dipingere, così ho trovato nella recitazione il sistema per metterla a frutto.[3]

Intervista di Mario Manca, vanityfair.it, 5 dicembre 2018.

  • [Su cosa la fa ridere nella vita di tutti i giorni] L'umorismo intelligente e le persone brillanti che fanno osservazioni acute sul mondo. Le barzellette sconce, comunque, non smettono mai di farmi ridere.
  • Sono diventata un'attrice perché ero decisamente una piagnona, ma anche una che amava ridere. Lo avrò ereditato dai miei genitori, che sono divertenti in una maniera molto caustica. Mia madre è inglese e mio padre viene da una famiglia abbastanza repressa, il che, a volte, può rendere le persone divertenti.
  • Ci sono un sacco di persone cupe e depresse che sono degli ottimi comici.
  • Sono nata negli anni Novanta e ricordo bene che c'è stato un tempo prima dell'avvento di Internet. Ricordo quando a scuola ci insegnavano a fare le ricerche in Rete ma tutti noi pensavamo che fosse più facile consultare un'enciclopedia.
  • Votare è il solo potere di cui disponiamo.

Intervista di Valerio Cappelli, corriere.it, 23 luglio 2021.

  • [«Com'è il mondo della commedia?»] Terribilmente maschilista, le donne attrici vengono criticate per non essere divertenti, e quando dimostrano di esserlo sono criticate, permangono pregiudizi, non vengono prese seriamente, al contrario dei partner maschili.
  • Il mondo della commedia è duro, è pieno di oppressione, tristezza, abbandono, umiliazione. Nessuno più di una donna può descrivere quello scenario.
  • Spero che un giorno non si parli più di quote rosa, spero che non sarà più necessario e che prevalga solo il talento.
  • Sono nata a Milwaukee e cresciuta a Chicago. Vengo da una famiglia di sportivi, mio padre tennista, i miei fratelli... Io avevo una predilezione per gli sport estremi. Ero nella squadra di liceo del wrestling, adesso ho smesso, non posso permettermi di rompermi il mio visino. Dovevo decidere se diventare chirurga o attrice, e sono contenta della scelta che ho fatto. Era il mio sogno da ragazza.

Note

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  1. Dall'incontro all'anteprima europea della seconda stagione de La fantastica signora Maisel; citato in Beatrice Pagan, La Fantastica Signora Maisel 2: il nostro incontro con Rachel Brosnahan e Alex Borstein, badtaste.it, 5 dicembre 2018.
  2. Dall'incontro all'anteprima europea della seconda stagione de La fantastica signora Maisel; citato in Marco Villa, Dentro The Marvelous Mrs. Maisel – Un'intervista a flusso di coscienza con cast e creatori, serialminds.com, 5 dicembre 2018.
  3. a b Dall'intervista di Caterina De Filippo, Rachel Brosnahan: «Sto organizzando il funerale del 2020», iodonna.it, 14 dicembre 2020.

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