Serse I di Persia

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Rilievo di Serse nella sua tomba a Naqsh-e Rustam

Serse I (519 a.C. – 465 a.C.), re di Persia e di Egitto.

Citazioni di Serse I[modifica]

  • Tutto questo io ho fatto secondo il volere di Auramazda: che Auramazda mi protegga, insieme con gli dei, e (protegga) la mia signoria e ciò che da me è stato edificato. Che mi protegga Auramazda insieme con gli dei; e ciò che da me è stato edificato, e ciò che da mio padre, il re Dario, è stato edificato, anche quello protegga Auramazda. (dall'iscrizione di Van)[1]

Citazioni su Serse I[modifica]

  • Artemisia chiamò maghi e mistici da ogni angolo dell'Impero. Questi fasciarono il giovane re con bende cimmere imbevute di antiche pozioni, e lo mandarono a vagare nel deserto. Lì, in un delirio di calore e sete, si imbatté in una caverna di eremiti. Camminando tra i vuoti sguardi delle cupe creature che dimorano nel cuore di ogni uomo egli si abbandonò a un potere talmente malvagio e perverso che quando riemerse dell' uomo chiamato Serse non era rimasto più nulla: i suoi occhi ardevano come braci. Svestito, coperto di gioielli, glabro, purificato: Serse l'uomo era rinato dio. (300 - L'alba di un impero)
  • Né Serse, né gli altri che vennero poi, ebbero la mente, la saggezza, la fortuna di Dario. (Italo Pizzi)
  • Serse conquista e controlla tutto quello su cui il suo sguardo si posa. La sua armata è tanto imponente da far tremare la terra al suo passaggio, tanto vasta che per abbeverarsi prosciuga i fiumi. (300)
  • Serse ha portato la guerra, e prima di lui suo padre Dario a Maratona. I Persiani non si fermeranno finché l'unico riparo che troveremo saranno macerie e caos! (300)

Note[modifica]

  1. Raffaele Pettazzoni, La religione di Zarathustra nella storia religiosa dell'Iran, Bologna, Nicola Zanichelli editore, pp. 130, 1920.

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