Sherlock Holmes (film 2009)

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Sherlock Holmes

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Titolo originale

Sherlock Holmes

Lingua originale inglese
Paese Regno Unito, Stati Uniti, Australia
Anno 2009
Genere azione, avventura, crimine
Regia Guy Ritchie
Soggetto Arthur Conan Doyle (personaggio)
Lionel Wigram (graphic novel)
Sceneggiatura Simon Kinberg, Mike Johnson, Anthony Peckham, Guy Ritchie
Produttore Susan Downey, Joel Silver, Lionel Wigram, Dan Lin
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Sherlock Holmes, film del 2009, con Robert Downey Jr., Jude Law e Rachel McAdams, scritto e diretto da Guy Ritchie.

Incipit[modifica]

Testa reclinata a sinistra, sordità parziale orecchio destro. Primo punto d'attacco. Due: gola. Paralizzo le corde vocali, spengo l'urlo. Tre: grosso bevitore, costole fluttuanti nel fegato. Quattro: trascina la gamba sinistra, pugno alla rotula. Prognosi finale: cosciente in novanta secondi, combattivo in quindici minuti. Recupero totale delle facoltà: improbabile. (Sherlock Holmes)

Frasi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Ha ucciso il cane! Di nuovo. (Mrs. Hudson) [riferito a Sherlock Holmes]
  • I piccoli dettagli sono di gran lunga i più importanti. (Sherlock Holmes)
  • Ma i gioielli che non porta ci svelano più cose. (Sherlock Holmes)
  • Non va registrato a livello emotivo. Primo, distrarre il bersaglio. Poi bloccare gancio alla cieca. Opporre un diretto alla guancia sinistra. Scombussolare. Inebetito sferrerà una sveglia micidiale. Sfoderare blocco di gomito e botta al corpo. Bloccare sinistro bestiale. Indebolire mascella. Ora, frattura. Rompere costole incrinate. Traumatizzare plesso solare. Dislocare tutta la mascella. Colpo di tacco al diaframma. In sintesi: orecchie che fischiano, mascella fratturata, tre costole incrinate, quattro rotte, lacerazione del diaframma. Guarigione fisica: sei settimane. Piena guarigione psicologica: sei mesi. Capacità di sputare alla nuca: neutralizzata. (Sherlock Holmes)
  • Sa che quello che sta bevendo si usa in chirurgia oculistica? (Dottor Watson)
  • Io, con la teoria musicale, ho creato l'ordine, dal caos. (Sherlock Holmes)
  • Ora abbiamo una chiara visione dell'ovvio. (Sherlock Holmes)
  • La partita è aperta lunga vita all'istinto questo è l'ordine. Ora gridate: Dio con Enrico, Inghilterra e San Giorgio. (Sherlock Holmes)
  • È un grave errore teorizzare prima di avere dati certi. Si finisce per distorcere i fatti, per adattarli alle teorie, invece di adattare le teorie ai fatti. (Sherlock Holmes)
  • Riguardo a dove siamo, ammetto che per un momento mi sono perso tra Charing Cross e Holborn. Ma poi mi ha salvato il fornaio di Saffron Hill, l'unico che usi una certa glassa francese sul pane alla salvia bretone. Poi abbiamo girato a sinistra e a destra e c'è stato un dosso rivelatore sul Fleet. Per intuire la sua identità, ho spremuto ogni goccia della mia non trascurabile esperienza. Quelle lettere sono indirizzate a Sir. Thomas Rotheram. Lord Chief Justice, è il suo titolo. Chi veramente è lei? Non è un grosso enigma, direi. A giudicare dal sacro simbolo del toro sul suo anello, è anche maestro del Tempio dei Quattro Ordini e siamo nel suo quartier generale, all'angolo nord-ovest di St. James Square. L'unico mistero, è perché vi siate disturbati a bendarmi, per portarmi qui. (Sherlock Holmes)
  • Non mi ascolti. Io ti porto o alla stazione ferroviaria o alla stazione di polizia. (Sherlock Holmes) [ad Irene Adler nella stanza d'albergo]
  • Madame, deve mantenere la calma. Si fidi, sono un professionista. Sotto questo cuscino c'è la chiave della mia liberazione. (Sherlock Holmes, nudo e legato a letto per i polsi, con un cuscino sopra l'inguine, rivolgendosi a una cameriera)
  • Il mio viaggio mi ha precipitato più a fondo del previsto nella tana del coniglio, così ho sporcato la mia soffice coda bianca... ma ne sono riemerso... Illuminato! (Sherlock Holmes)
  • Originali le sue scarpe fatte a mano... ma il prezzo della qualità spesso, è l'impronta unica che lasciano. (Sherlock Holmes)
  • Non c'è niente di più stimolante di un caso in cui tutto ti è contro! (Sherlock Holmes)
  • Non mi ero mai svegliata con le manette prima d'ora. (Irene Adler)
  • Non c'è nulla di più sfuggente dell'ovvio. (Sherlock Holmes)

Dialoghi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Dottor Watson: Sa che sono passati tre mesi dal suo ultimo caso?
    Sherlock Holmes: [mentre Watson apre le tende] Piano, piano, Watson, con gentilezza! Ah!
    Dottor Watson: Non pensa che sia ora di trovarne un altro?
    Sherlock Holmes: Non posso darle torto. La mia mente si ribella al ristagno. Datemi problemi! Datemi lavoro! Prima è meglio è.
    Dottor Watson: Il giornale.
    Sherlock Holmes: Ok.
    Dottor Watson: Allora, vediamo... Qui abbiamo una lettera della signora Ramsey di...
    Sherlock Holmes: [leggendo] "Impiccagione domani".
    Dottor Watson: ...Queen's Park. Suo marito è scomparso!
    Sherlock Holmes: Si trova in Belgio con la sguattera. Siamo a novembre?
    Dottor Watson: Sì, Holmes. Va bene... Lady Redford! Denuncia... uh! La scomparsa del suo braccialetto di smeraldi!
    Sherlock Holmes: Frode assicurativa. Lord Redford ama le donne facili e i cavalli difficili.
  • Sherlock Holmes: C'è un unico mistero che mi appassioni davvero, al momento. Il curioso caso di Mrs. Hudson, la irreperibile padrona di casa. Ho esaminato attentamente le sue mosse: hanno un'aria molto... sinistra.
    Mrs. Hudson: Tè, Mr. Holmes?
    Sherlock Holmes: C'è del veleno, nonnina?
    Mrs. Hudson: Ne ha già abbastanza di suo.
  • Dottor Watson: È chiuso qui dentro da due settimane! Insisto: lei deve uscire all'aria aperta!
    Sherlock Holmes: Non c'è niente che sia di mio interesse, là fuori, nel mondo. Nulla!
    Dottor Watson: Quindi è libero, stasera.
    Sherlock Holmes: Assolutamente.
    Dottor Watson: Cena?
    Sherlock Holmes: Magnifico.
    Dottor Watson: Al Royale?
    Sherlock Holmes: Il mio preferito.
    Dottor Watson: Viene anche Mary.
    Sherlock Holmes: Ho un impegno.
    Dottor Watson: Deve conoscerla, Holmes!
    Sherlock Holmes: Ha già chiesto la sua mano?
    Dottor Watson: Non ho trovato l'anello adatto...
    Sherlock Holmes: Quindi non è ufficiale.
    Dottor Watson: Ci sposeremo. Che le piaccia o no. 20.30 al Royale, metta una giacca.
    Sherlock Holmes: Se la metta lei!
  • Dottor Watson: Me lo tolga dalla faccia.
    Sherlock Holmes: Non è sulla sua faccia, è nella mia mano.
    Dottor Watson: Tolga quello che ha in mano dalla mia faccia.
  • Dottor Watson: Holmes! La sua depravazione non conosce limiti?
    Sherlock Holmes: No.
  • Watson: Ancora non so perché ho pensato che avrei potuto prendere un tè con i genitori di Mary. È un rompicapo come m'abbia indotto a restare con lei!
    Holmes: Siamo stati assaliti, è stata autodifesa.
    Watson: Ho riesaminato i miei appunti sulle nostre imprese degli ultimi sette mesi. Le dico le mie conclusioni? Io sono psicologicamente disturbato.
    Holmes: In che modo?
    Watson: Altrimenti perché mi farei sempre trascinare in situazioni in cui lei, deliberatamente, mi nasconde i suoi piani a bella posta? Perché?
    Holmes: Non si era mai lamentato dei miei metodi.
    Watson: Non mi sto lamentando.
    Holmes: Ah, davvero? E come lo chiama?
    Watson: E di cosa mi lamento? Non mi lamento mai! Mi lamento quando lei si esercita con il violino alle tre di notte, del suo caos, della sua mancanza di igiene o del fatto che mi ruba i vestiti?
    Holmes: È più un baratto che...
    Watson: Mi sono mai lamentato del fatto che dà fuoco ai miei alloggi?!?
    Holmes: I nostri alloggi.
    Watson: Gli alloggi. Mi sono mai lamentato dei suoi esperimenti sul mio cane?
    Holmes: Nostro cane!
    Watson: Sul cane... Insomma, sul cane!
    Holmes: Gladstone è il nostro cane!
    Watson: Quello che non posso accettare è la sua campagna di sabotaggio contro la mia relazione con Mary.
    Holmes: Ho capito.
    Watson: Sicuro?
    Holmes: Certo!
    Watson: Io non ci giurerei.
    Holmes: È logorato.
    Watson: Sì...
    Holmes: Si sente un po' fragile...
    Watson: Non sono fragile!
    Holmes: Ha bisogno di riposo. Mio fratello Mycroft ha una piccola proprietà a Chicester. Bellissimo parco... c'è un tempietto. Ci facciamo un agnello allo spiedo!
    Watson: Ci facciamo...? Holmes! Se dovessi andare in campagna ci andrei con la mia futura moglie!
    Holmes: Be', certo... se necessario possiamo portarla.
    Watson: No! Non noi tre, ma solo io e Mary, lei non è...
    Holmes: Cosa? Invitato? Ma perché mio fratello non dovrebbe invitarmi nella sua casa di campagna? Watson, lo ammetta!, lei non ragiona!
    Watson: Lei non è umano!
  • Lestrade: In un'altra vita sarebbe stato un ottimo criminale...
    Holmes: E lei un ottimo poliziotto.
  • Sherlock Holmes: Ho un ultimo quesito per Lei, Sir Thomas.
    Sir Thomas Rotheram: E quale sarebbe?
    Sherlock Holmes: Se tutta la sua famiglia è morta, Lei quanto spera di sopravvivere? Meditiamo!
  • Lord Coward: Ma non è omicidio Mr. Holmes, è misericordia. Diamo alle deboli masse un pastore forte, non capisce che è per il loro bene?
    Sherlock Holmes: No, ma non m'importa quello che pensa. Volevo solo sapere il luogo dell'ultima cerimonia di Blackwood. E ora lei me l'ha rivelato.
    Lord Coward: Non le ho detto niente!
    Sherlock Holmes: Ma i suoi abiti parlano più di quanto lei possa sperare.

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