Ornela Vorpsi: differenze tra le versioni
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'''Ornela Vorpsi''' (1968 – vivente), scrittrice albanese. |
'''Ornela Vorpsi''' (1968 – vivente), scrittrice albanese. |
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==Citazioni di Ornela Vorpsi== |
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{{Int|Da ''[https://archivio.unita.news/assets/main/2007/02/23/page_027.pdf Ornela Vorpsi, le ali rosse degli sradicati]''|Intervista di Maria Serena Palieri, ''L'Unità'', 23 febbraio 2007}} |
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⚫ | *È il paese dove non si muore mai. Fortificati da interminabili ore passate a tavola, annaffiati dal ''rachi'', disinfettati dal peperoncino delle immancabili olive untuose, qui i corpi raggiungono una robustezza che sfida tutte le prove.<br>La colonna vertebrale è di ferro. La puoi utilizzare come ti pare. Se capita un guasto, ci si può sempre arrangiare. Il cuore, quanto a lui, può ingrassare, necrosarsi, può subire un infarto, una trombosi e non so cos'altro, ma tiene maestosamente.<br>Siamo in [[Albania]], qui non si scherza. |
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*Gli italiani mi sembrano un popolo molto flessibile e simpatico. Ma con una buona dose di razzismo. Essere un’albanese in Italia non è stato semplice, seppure studiavo, ero alta, insomma avevo certe grazie. |
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*In Albania ci sono tornata solo con una toccata e fuga, perché mi sono resa conto che lì c’è solo il mio passato. E mi fa male lo stato transitorio, liquido, in cui versa il paese. |
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*Mi ha sedotto il vostro capitalismo, che fa mercato anche dei geni degli animali. |
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{{Int|Da ''[https://www.repubblica.it/esteri/2019/11/27/news/albania_intervista_scrittrice_ornela_vorpsi-300873502/ La scrittrice: "In quelle case ancora i segni degli errori della dittatura"]''|Intervista di Stefania Di Lellis, ''Repubblica.it'', 27 novembre 2019}} |
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*Anche nella costruzione delle case l'Albania porta i segni della [[Repubblica Popolare Socialista d'Albania|dittatura]] e degli errori che sono seguiti. |
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*Durante la dittatura di [[Enver Hoxha]], i bisognosi potevano fare richiesta di una casa e il regime forniva i materiali e un progetto, ma poi ognuno si arrangiava, faceva da sé, pure se non aveva alcuna esperienza edilizia. Anche mia madre si costruì la casa da sola. |
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*Con [[Sali Berisha]] al potere dagli anni Novanta le città sono state cementificate in modo selvaggio. Chi desiderava tirare su un chiosco o una casa lo faceva senza curarsi di permessi o norme. |
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*In parte noi albanesi non abbiamo ancora capito del tutto che ci vogliono regole se si vuole vivere bene la libertà |
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*Le donne sapranno essere importanti nella ricostruzione. Sotto la dittatura erano già abituate a lavorare e anche se la società tradizionale è patriarcale stanno trovando la loro voce. Si faranno sentire. |
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{{Int|Da ''[https://www.linkiesta.it/2020/06/leuropa-e-un-sogno-da-toccare-litalia-e-blu-e-lalbania-e-il-paese-in-cui-non-si-muore-mai/ Ornela Vorpsi L'Europa è un sogno da toccare, l'Italia è blu e l'Albania è il paese in cui non si muore mai]''|Intervista di Nicola Baroni, ''linkiesta.it'', 8 giugno 2020}} |
{{Int|Da ''[https://www.linkiesta.it/2020/06/leuropa-e-un-sogno-da-toccare-litalia-e-blu-e-lalbania-e-il-paese-in-cui-non-si-muore-mai/ Ornela Vorpsi L'Europa è un sogno da toccare, l'Italia è blu e l'Albania è il paese in cui non si muore mai]''|Intervista di Nicola Baroni, ''linkiesta.it'', 8 giugno 2020}} |
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*Qui nel [[Le Marais|Marais]] ci sono queste grandi ''porte cochère''<ref>Porta carraia.</ref>e le travi a vista degli appartamenti che mi ricordano la [[Tirana]] profonda, casa mia. Anche a Milano o Roma ci sono i portoni ma sono perfetti, mentre qui sono un po' maldestri, hanno una familiarità molto sotterranea che mi viene incontro. |
*Qui nel [[Le Marais|Marais]] ci sono queste grandi ''porte cochère''<ref>Porta carraia.</ref>e le travi a vista degli appartamenti che mi ricordano la [[Tirana]] profonda, casa mia. Anche a Milano o Roma ci sono i portoni ma sono perfetti, mentre qui sono un po' maldestri, hanno una familiarità molto sotterranea che mi viene incontro. |
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*{{NDR|L'[[Europa]]}} Un sogno che porta dei frantumi. Come l'umanità – da fare, disfare, educare. Mentre dall'[[Albania]] era un sogno da toccare. |
*{{NDR|L'[[Europa]]}} Un sogno che porta dei frantumi. Come l'umanità – da fare, disfare, educare. Mentre dall'[[Albania]] era un sogno da toccare. |
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⚫ | *È il paese dove non si muore mai. Fortificati da interminabili ore passate a tavola, annaffiati dal ''rachi'', disinfettati dal peperoncino delle immancabili olive untuose, qui i corpi raggiungono una robustezza che sfida tutte le prove.<br>La colonna vertebrale è di ferro. La puoi utilizzare come ti pare. Se capita un guasto, ci si può sempre arrangiare. Il cuore, quanto a lui, può ingrassare, necrosarsi, può subire un infarto, una trombosi e non so cos'altro, ma tiene maestosamente.<br>Siamo in [[Albania]], qui non si scherza. |
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Versione delle 14:04, 23 ott 2021
Ornela Vorpsi (1968 – vivente), scrittrice albanese.
Citazioni di Ornela Vorpsi
Da Ornela Vorpsi, le ali rosse degli sradicati
Intervista di Maria Serena Palieri, L'Unità, 23 febbraio 2007
- Gli italiani mi sembrano un popolo molto flessibile e simpatico. Ma con una buona dose di razzismo. Essere un’albanese in Italia non è stato semplice, seppure studiavo, ero alta, insomma avevo certe grazie.
- In Albania ci sono tornata solo con una toccata e fuga, perché mi sono resa conto che lì c’è solo il mio passato. E mi fa male lo stato transitorio, liquido, in cui versa il paese.
- Mi ha sedotto il vostro capitalismo, che fa mercato anche dei geni degli animali.
Da La scrittrice: "In quelle case ancora i segni degli errori della dittatura"
Intervista di Stefania Di Lellis, Repubblica.it, 27 novembre 2019
- Anche nella costruzione delle case l'Albania porta i segni della dittatura e degli errori che sono seguiti.
- Durante la dittatura di Enver Hoxha, i bisognosi potevano fare richiesta di una casa e il regime forniva i materiali e un progetto, ma poi ognuno si arrangiava, faceva da sé, pure se non aveva alcuna esperienza edilizia. Anche mia madre si costruì la casa da sola.
- Con Sali Berisha al potere dagli anni Novanta le città sono state cementificate in modo selvaggio. Chi desiderava tirare su un chiosco o una casa lo faceva senza curarsi di permessi o norme.
- In parte noi albanesi non abbiamo ancora capito del tutto che ci vogliono regole se si vuole vivere bene la libertà
- Le donne sapranno essere importanti nella ricostruzione. Sotto la dittatura erano già abituate a lavorare e anche se la società tradizionale è patriarcale stanno trovando la loro voce. Si faranno sentire.
Da Ornela Vorpsi L'Europa è un sogno da toccare, l'Italia è blu e l'Albania è il paese in cui non si muore mai
Intervista di Nicola Baroni, linkiesta.it, 8 giugno 2020
- Mi fa un male folle la parola "identità", anche se pare necessaria. Sentendola all'overdose e soprattutto intrufolata tra parole e luoghi politicamente corretti, mi ha creato un rigetto. Non m'interessa nulla l'identità albanese, francese, italiana o europea [...]
Se dovessi per forza utilizzare la parola identità la riferirei al concetto di essere umano, al lavoro che questo fa su se stesso e con se stesso per sedersi bellamente nel mondo. - La mia terra ha delle caratteristiche che mi toccano in lacrime: la generosità o l'apertura al gioco e alla dimensione dell'assurdo per esempio. Ma quando torno a Tirana i demoni del passato mi vogliono divorare.
- Qui nel Marais ci sono queste grandi porte cochère[1]e le travi a vista degli appartamenti che mi ricordano la Tirana profonda, casa mia. Anche a Milano o Roma ci sono i portoni ma sono perfetti, mentre qui sono un po' maldestri, hanno una familiarità molto sotterranea che mi viene incontro.
- [L'Europa] Un sogno che porta dei frantumi. Come l'umanità – da fare, disfare, educare. Mentre dall'Albania era un sogno da toccare.
Incipit di Il paese dove non si muore mai
- È il paese dove non si muore mai. Fortificati da interminabili ore passate a tavola, annaffiati dal rachi, disinfettati dal peperoncino delle immancabili olive untuose, qui i corpi raggiungono una robustezza che sfida tutte le prove.
La colonna vertebrale è di ferro. La puoi utilizzare come ti pare. Se capita un guasto, ci si può sempre arrangiare. Il cuore, quanto a lui, può ingrassare, necrosarsi, può subire un infarto, una trombosi e non so cos'altro, ma tiene maestosamente.
Siamo in Albania, qui non si scherza.
Note
- ↑ Porta carraia.
Bibliografia
- Ornella Vorpsi, Il paese dove non si muore mai, minimum fax, Roma, 2018. ISBN 9788875219895
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