Sudafrica

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Bandiera del Sudafrica

Citazioni sul Sudafrica e i sudafricani.

Citazioni[modifica]

  • Il mondo ci conosce soprattutto per le nostre vicende politiche. Siamo passati attraverso l'apartheid e un sacco di nazioni ci hanno voltato le spalle fino all'arrivo di Mandela. (Tanit Phoenix)
  • [Nel 1985] Il Sudafrica ignora semplicemente il senso della decenza e della dignità umana. E noi, semplicemente, ignoriamo il Sudafrica. (Bob Geldof)
  • L'ambiente sociale in Sudafrica permette ad ogni individuo di essere facilmente esposto ad una mescolanza eclettica di persone, razze, culture e formazioni socioeconomiche diverse. Ci sono 11 lingue ufficiali, 35 lingue indigene, 5 razze diverse e numerose culture unite dalla più alta disparità di reddito nel mondo. Questo lo rende un paese unico nel quale crescere. Avere l'opportunità di entrare in contatto con persone di questi gruppi diversi mi ha permesso di sviluppare un profondo rispetto e una comprensione per tutte le differenze che noi esseri umani abbiamo in tutto il mondo. (Zane Weir)
  • [Nel 1994] Oggi in Sudafrica la violenza politica è diminuita; dilaga invece la violenza criminale che nasce dalle difficoltà economiche di gran parte della popolazione nera. La gente, passata la fase euforica della ritrovata libertà, ora vuole vedere risultati concreti sul piano economico e sociale. (Breyten Breytenbach)
  • Se c'è una qualità che noi donne del Sudafrica abbiamo, è la resilienza, la tendenza a non arrenderci. Se cresci in un Paese come il mio impari subito a superare ostacoli e a essere tenace. (Charlize Theron)
  • Sono arrivata in Sudafrica piccolissima e qui ho vissuto fino all'età di tredici anni. È stata l'esperienza più importante della mia vita, non solo perché coincideva con il periodo dell'infanzia e della prima adolescenza, ma anche per la complessità della società sudafricana di allora, quando il paese era sotto il giogo dell'apartheid. Questo essere dentro la Storia mi ha reso una testimone diretta di una società fondata sull'ingiustizia, su un principio di diseguaglianza che classificava l'umanità in "giusti" e "sbagliati" a seconda del colore della pelle. Il filosofo Jean Grenier diceva: "Esiste in ogni vita, soprattutto al suo inizio, un attimo che decide tutto". Per me quell'attimo che ha deciso tutto è stato il Sudafrica. (Valentina Acava Mmaka)

Africa addio[modifica]

  • Al grido universale che reclama "L'Africa agli africani", i sudafricani rispondono: "Qui non è Africa." E almeno questo è vero.
  • Ci siamo appena lasciati alle spalle un'Africa che va scomparendo e subito entriamo in un'Africa già scomparsa. La frattura è mieta come una crepa. Di là confusione e morte indiscriminata, di qua ordine e vita discriminata.
  • Qui in Sudafrica, per ogni bambino che nasce con la pelle bianca, ne vengono al mondo altri cinque con la pelle nera. La separazione razziale, che qui si chiama "apartheid", è una diga effimera e provvisoria. È la reazione isterica ad una situazione isterica che minaccia di spingere nell'odio anche il sorriso delle nuove generazioni.
  • Se non è Africa, non è neppure Europa né America. Non è niente che possa dar senso a un'espressione geografica. Non è un miraggio africano perché esiste nel luogo e nel tempo. Non è una terra promessa perché gliene mancano i requisiti biblici. Non resta che definirlo un miracolo, un paesante miracolo compiuto in tre secoli da un popolo perseguitato che volle provare che soltanto il suo Dio era quello giusto.

Pieter Willem Botha[modifica]

  • [Nel 1976] Dove potete trovare oggi nel mondo intero una società più giusta di quella che ha il Sudafrica?
  • Il mondo libero vuole dare il Sudafrica in pasto al Coccodrillo Rosso per soddisfare la sua fame. [in riferimento al comunismo]
  • [Nel 1975] Molti profughi – bianchi, marroni e neri – fuggono in Sudafrica. Perché? Sanno che qui si troveranno al sicuro.
  • [Nel 1982] Sono giunto alla consapevolezza e alla convinzione che la lotta nel Sudafrica non è tra bianco, nero o marrone, ma tra gli standard civilizzati cristiani e i poteri del caos.

Hendrik Frensch Verwoerd[modifica]

  • [Nel 1962] Dico inequivocabilmente che il popolo di Sudafrica non può accettare le conseguenze di uno stato multirazziale a meno che i bianchi, le persone di colore e gli indiani non siano preparati a commettere un suicidio razziale.
  • [Nel 1961] Quando parlo della nazione del Sudafrica parlo del popolo bianco del Sudafrica. Non vedo la nostra società come uno Stato multirazziale composto di vari gruppi.
  • [Nel 1950] Se lo sviluppo misto dovrà essere la politica del futuro del Sudafrica, ciò condurrà al più terrificante scontro d'interessi immaginabile.

Voci correlate[modifica]

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