Tragedia
Aspetto
(Reindirizzamento da Tragedie)
Citazioni sulla tragedia.
- Abbiamo l'abitudine di parlare come se le tragedie si svolgessero nel vuoto: ma chi le condiziona è lo sfondo. (Marguerite Yourcenar)
- Ciascuno di noi vive ogni tragedia a modo suo. (Obi-Wan Kenobi, John Jackson Miller)
- Come una volta ai tempi di Tiberio i naviganti greci udirono in vicinanza di un'isola solitaria lo sconvolgente grido: "Il grande Pan è morto", così per il mondo ellenico risuonò ora come un doloroso lamento: "la tragedia è morta!". (Friedrich Nietzsche)
- Devo dire che personalmente preferisco la commedia. Segno che sto invecchiando, forse, ma è così che la penso. Le tragedie nella vita non mancano, perché dobbiamo pagare per piangere ancora? (Paradiso proibito)
- Il Giraldi Cintio dice che tragedia e comedia hanno comune il fine, perocché amendue intendono a introdurre buoni costumi; a questo risultato esse pervengono per diverse vie: la comedia col piacere e con qualche festevole motto; la tragedia, di fine lieta o infelice che sia, col miserabile e col terribile purga gli animi dai vizi e gli induce a buoni costumi. (Joel Elias Spingarn)
- La tragedia di un singolo uomo e quella di un intero popolo dovrebbero scatenare la stessa reazione. Non è il numero a fare la differenza. (Anna Stepanovna Politkovskaja)
- La tragedia è, a mio avviso, la linfa dello scetticismo, e quest'ultimo è l'indice di un certo orientamento morale rispetto al mondo, un orientamento che sembra emergere dal disorientamento di chi non sa come agire. (Simon Critchley)
- La tragedia venne creata per purificare lo spirito dalle passioni dell'anima per mezzo di compassione e timore. Così lo stesso intreccio che per breve tempo sconvolge lo spirito, alla lunga lo calma e lo placa. (Alonso López Pinciano)
- Nella tragedia vediamo le creature più nobili rinunziare, dopo lunghi combattimenti e lunghe sofferenze, ai fini perseguiti con accanimento, sacrificare per sempre le gioie della vita, oppure sbarazzarsi liberamente con gioia del peso dell'esistenza medesima... bisogna tenere bene a mente, se si vuol comprendere l'insieme delle considerazioni presentate in quest'opera, che quest'opera suprema del supremo genio poetico ha il fine di mostrare il lato terribile della vita, i dolori senza nome, le angosce dell'umanità, il trionfo dei malvagi, il poter schernitore del caso, la disfatta irreparabile del giusto e dell'innocente; nel che si ha un indice significativo della natura del mondo e dell'esistenza. (Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione)
- – Ora nulla potrà impedirti di interpretare tutti i più grandi ruoli di Shakespeare! Re Lear, Amleto, Otello, Riccardo III, Enrico IV, prima parte, Enrico IV, seconda parte, Enrico V, Tito Andronico...
– Dovermi leggere tutte quelle tragedie sarebbe la vera tragedia. (I Simpson) - Tendo a definire un testo teatrale dramma o tragedia se si interessa principalmente della rappresentazione del personaggio, dello sviluppo delle sue passioni, o della riproduzione dello spirito e dei costumi di un'epoca, e se subordina l'intreccio a quest'idea dominante. Di contro, un testo che cerca solo di sorprendere e commuovere lo spettatore con una rapida successione di avventure e rivolgimenti inattesi, è per me un melodramma. Ciascuna di queste opere ha le sue proprie leggi particolari, che devono essere osservate. (François Ponsard)