Vai al contenuto

Caos

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Simbolo del caos
Simbolo del caos

Citazioni sul caos.

  • Bisogna avere ancora un caos dentro di sé per partorire una stella danzante. (Friedrich Nietzsche)
  • Caos è il nome che indica un peculiare pre-oggetto del mondo nella sua totalità e del signoreggiare cosmico. (Martin Heidegger)
  • È attraverso le leggi del caos che procede la natura. (Alberto Salza)
  • Guardò l'ultima luce condensarsi nel quadrante dell'orologio, e il quadrante trasformarsi da tondo orifizio nella penombra a disco sospeso nel nulla, il caos originale, e di nuovo trasformarsi in uno sfera di cristallo che nelle sue immobili, misteriose profondità conteneva il caos ordinato del mondo intricato e indistinto sui cui fianchi sfregiati le antiche ferite roteano a folle velocità verso la tenebra entro la quale si appostano nuove sciagure. (William Faulkner)
  • Il caos è eccitante perché ci dà la possibilità di semplificare fenomeni complicati. Il caos è preoccupante perché solleva nuovi dubbi sui procedimenti tradizionali introdotti dagli scienziati per costruire modelli. Il caos è affascinante per le sue combinazioni di matematica, scienza e tecnologia. Ma, soprattutto, il caos è meraviglioso, e non a caso: è una prova visibile della bellezza della matematica, una bellezza normalmente vissuta nell'intimo da ciascun matematico, ma che ora invade il mondo delle sensazioni di ognuno. L'affascinante grafica computerizzata rende il caos accessibile a tutti: i muri del pianeta sono tappezzati con i famosi insiemi di Mandelbrot. (Ian Stewart)
  • Il caos è una sensazione dell'uomo. Il mondo altrimenti è costituito da armonia e ordine. (Evangelion: 2.0 You Can (Not) Advance)
  • Il Caos non è mai morto. Blocco primordiale integro, unico mostro adorante, inerte e spontaneo, più ultra-violetto di ogni mitologia (come le ombre prime di Babilonia), l'originale indifferenziata unità d'essere ancora s'irradia serena, come i neri stendardi degli Assassini, casuale e perpetuamente ebbra. (Peter Lamborn Wilson)
  • Il caos. Però un caos gioioso, privo di drammaticità, perché i bambini, anche se non sono ancora usciti, hanno già cominciato a spargere qua fuori la sostanza che permette loro di sopravvivere agli adulti, quella specie di antistaminico naturale che rilassa un po' i genitori e li fa regredire, e li rende non solo compatibili ma talvolta addirittura complici del caos del quale loro, i bambini, si sentono parte: il caos delle loro camerette prima dell'ordine di rimettere a posto, il caos degli zaini al ritorno da scuola, degli astucci, dei cassetti, dei quaderni; il caos semplice e fondamentalmente calmo nel quale crescebbero tutto il tempo, se gli fosse permesso, senza comprendere fino in fondo la maggior parte delle cose che accadono ma, proprio per questo, con la capacità di viverle molto intensamente. (Sandro Veronesi)
  • Il caos spesso genera la vita, laddove l'ordine spesso genera l'abitudine. (Henry Adams)
  • Io accetto il caos, ma non son sicuro che lui accetti me. (Bob Dylan)
  • Io volevo il caos, perché nel caos avrei potuto creare modelli tutti miei. (Abha Dawesar)
  • La sanità è la negazione del caos! (Wolverine)
  • Le nostre vere scoperte vengono dal caos. (Chuck Palahniuk)
  • – Ma che ci resterà il giorno in cui abbandoneremo questa fandonia? Il caos, un pozzo profondo che aspetta d'inghiottirci tutti.
    – Il caos non è un pozzo. Il caos è una scala! Tanti che provano a salirla falliscono e non ci provano più: la caduta li spezza. Ad altri viene offerta la possibilità di salire, ma rifiutano: rimangono attaccati al regno, o agli dei, o all'amore. Illusioni. Solo la scala è reale. E non resta che salire. (Il Trono di Spade)
  • Se fossimo figli del caos, non potrebbero esistere le leggi fondamentali della natura. (Antonino Zichichi)
  • Se introduci un po' di anarchia... se stravolgi l'ordine prestabilito... tutto diventa improvvisamente caos. Sono un agente del caos. E sai qual è il bello del caos? È equo! (Il cavaliere oscuro)
  • Stavo leggendo un libro di divulgazione sulla teoria del caos in cui si diceva che tre implica caos. Io volevo il caos, perché nel caos avrei potuto creare modelli tutti miei. Vidi sul libro i diagrammi di bellissimi frattali e in uno mi parve di distinguere Sheela, India e Rani, sempre più piccole, in un motivo che si ripeteva all'infinito. Chiusi il libro con la certezza che stavo facendo la cosa giusta con la mia vita. Il caos era la fisica moderna, era la scienza del domani. (Abha Dawesar)
  • Sotto la fragile crosta della civiltà si agita il freddo caos. E in certi posti il ghiaccio è pericolosamente sottile. (V for Vendetta)
  • Una tendina di velo ci separa dal caos, dal nulla. (Angelo Fiore)

Voci correlate

[modifica]

Altri progetti

[modifica]