Apparizioni di Gesù

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Incredulità di San Tommaso (Bernardo Strozzi, 1620 ca.)

Citazioni sulle apparizioni di Gesù.

Citazioni[modifica]

  • In uno stile palestinese tipicamente mascolino i Dodici rifiutarono di credere alle donne, poiché secondo la legge giudaica non era loro permesso di portare una testimonianza legale. È evidente che Gesù era cosciente di questa norma giuridica. La sua prima apparizione alle donne e il fatto che le abbia incaricate di portare testimonianza dell'evento più importante della sua vita non possono essere state se non scelte deliberate: si tratta chiaramente di un legame drammatico tra un rifiuto molto netto dei principi che ponevano le donne in inferiorità e il momento più importante del suo Evangelo, cioè la risurrezione. Lo sforzo di Gesù di legare al centro questi due punti è così evidente da trasformarsi in una accusa schiacciante contro la miopia intellettuale dell'uomo che non ne ha saputo discernere il grande valore per ben duemila anni. (Leonard Swidler)

Nuovo Testamento[modifica]

  • Egli si mostrò ad essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del regno di Dio. (Atti degli Apostoli)
  • Risuscitato al mattino nel primo giorno dopo il sabato, apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva cacciato sette demòni. Questa andò ad annunziarlo ai suoi seguaci che erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo ed era stato visto da lei, non vollero credere. Dopo ciò, apparve a due di loro sotto altro aspetto, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch'essi ritornarono ad annunziarlo agli altri; ma neanche a loro vollero credere. Alla fine apparve agli undici, mentre stavano a mensa, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risuscitato. (Vangelo secondo Marco)
  • Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture, e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici. In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto. Io infatti sono l'infimo degli apostoli, e non sono degno neppure di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. (Paolo di Tarso, Prima lettera ai Corinzi)

Voci correlate[modifica]

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