Risurrezione di Gesù
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Citazioni sulla risurrezione di Gesù.
Citazioni
[modifica]- Ciò che i discepoli hanno constatato riguardo alla risurrezione contiene quindi, in ogni caso, un elemento oggettivo, visibile all'esterno, osservabile, perfettamente dimostrabile e controllabile: il fatto del sepolcro vuoto. (Karl Adam)
- Cristo non è solo Colui che è risorto dai morti, ma anche Colui che desta i morti. Questo cambiamento dell'uomo è la più chiara dimostrazione della Resurrezione. L'uomo è destato, risorge con la forza della metanoia, della fede e della speranza. (Gennadios Zervós)
- I fatti pasquali rappresentarono un vero e proprio big bang, che però non si ridusse a capovolgere la situazione emotiva dei suoi discepoli (portandoli dalla paura all'entusiasmo), ma soprattutto scatenò in loro un enorme lavorio ermeneutico sulla figura di Gesù stesso, portandoli da un giudizio di basso profilo su di lui a confessioni di fede assolutamente straordinarie. (Romano Penna)
- I testi che testimoniano la Risurrezione di Gesù sono prima di tutto delle confessioni di fede. I racconti evangelici sono d'una costruzione e d'un genere letterario particolarmente ardui: essi presuppongono i formulari di fede o il kerygma. È impossibile accordare fra di loro le narrazioni dei quattro evangeli. La loro interpretazione autentica non deve mirare ad armonizzarli ma deve prendere per punto di partenza le loro divergenze. E ciò pone dei gravi problemi al lettore sprovveduto. (Christian Duquoc)
- L'uomo moderno non riesce a comprendere... come la Risurrezione di Gesù possa essere un avvenimento che ha liberato una forza vitale che l'uomo, ora, può fare sua mediante i sacramenti. Ciò appare assurdo al biologo, poiché per lui la morte non è un problema. L'idealista, certamente, parla d'una vita che sfugge alla morte, ma non può immaginarsi che questa vita sia data per il fatto che un morto ritorni alla vita fisica. L'azione di Dio che, in queste condizioni, ridarebbe la vita all'uomo, gli sembra incomprensibilmente inserita nel corso della natura. Non può riconoscere un'azione di Dio che lo tocca personalmente in questo avvenimento naturale tanto miracoloso quanto la risurrezione d'un morto che, d'altra parte, è incredibile. (Rudolf Bultmann)
- La maggior parte degli uomini crede alla risurrezione di Cristo ma sono molto pochi quella che la vedono chiaramente. (Simeone il nuovo teologo)
- La risurrezione di Cristo contiene la risposta alla più universale delle aspirazioni umane: quella che il male e l'ingiustizia non abbiano la meglio per sempre. (Raniero Cantalamessa)
- La risurrezione di Gesù è come la prima eruzione di un vulcano. Essa mostra che all'interno del mondo già brucia il fuoco di Dio, che ricondurrà ogni cosa nell'ardore della sua luce. (Karl Rahner)
- La risurrezione non è un evento che riguarda solo il Signore, ma diventa viva ed efficace quando attecchisce nel cuore dei discepoli, quando essi non possono contenere la gioia del loro cuore che trabocca in parole di annuncio e testimonianza. (Elio Guerriero)
- Ma lo stesso Tertulliano riconosce che il dogma della risurrezione del Dio cristiano è identico a quello della religione persiana. (Emilio Bossi)
- Prima di risorgere egli è disceso agli inferi, nel fondo oscuro della storia e della materia, per darle energia e direzione verso la luce, l'amore, la libertà. Se io comincio a pensare che nelle profondità della materia e della mia carne, nelle parti più oscure del mio essere, egli è sceso per illuminare e trasfigurare, per risuscitare amore e bellezza, allora anch'io partecipo alla risurrezione di Cristo che risorge per l'eternità dal fondo del mio essere, energia che ascende, germe di vita, vita germinante. (Ermes Ronchi)
- La Morte e la Risurrezione di Gesù sono proprio il cuore della nostra speranza.
- La Risurrezione di Cristo è la nostra più grande certezza; è il tesoro più prezioso! Come non condividere con gli altri questo tesoro, questa certezza? Non è soltanto per noi, è per trasmetterla, per darla agli altri, condividerla con gli altri. È proprio la nostra testimonianza.
- Purtroppo, spesso si è cercato di oscurare la fede nella Risurrezione di Gesù, e anche fra gli stessi credenti si sono insinuati dubbi. Un po' quella fede "all'acqua di rose", come diciamo noi; non è la fede forte. E questo per superficialità, a volte per indifferenza, occupati da mille cose che si ritengono più importanti della fede, oppure per una visione solo orizzontale della vita. Ma è proprio la Risurrezione che ci apre alla speranza più grande, perché apre la nostra vita e la vita del mondo al futuro eterno di Dio, alla felicità piena, alla certezza che il male, il peccato, la morte possono essere vinti. E questo porta a vivere con più fiducia le realtà quotidiane, affrontarle con coraggio e con impegno.
Citazioni in ordine temporale.
- Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare il sepolcro. Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve. Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite. Ma l'angelo disse alle donne: "Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. È risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete". (Vangelo secondo Matteo)
- Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che apparisse, non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti. (Pietro, Atti degli Apostoli)
- Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. Se infatti siamo stati completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione. Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, perché fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato. Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato. Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui. (Lettera ai Romani)
- Poiché se confesserai con la tua bocca che Gesù è il Signore, e crederai con il tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. (Lettera ai Romani)
- Ma se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede. (Prima lettera ai Corinzi)
- Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti. Poiché se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti; e come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo. (Prima lettera ai Corinzi)
Voci correlate
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