Vai al contenuto

Fabio Vullo

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Fabio Vullo (1964 – vivente), ex pallavolista italiano.

Citazioni di Fabio Vullo

[modifica]
  • [Su Daniele Bagnoli] Quante sfide abbiamo giocato, da compagni di viaggio e da avversari, sempre con il massimo rispetto e grande stima. Quante cassette vhs hai analizzato per cercare di neutralizzare la mia tattica d'attacco quando una rete ha diviso le nostre strade sportive. [...] Allo stesso modo, quando eravamo dalla stessa parte della barricata, mi stressavi per ore e ore nel tuo studio per tentare di correggere tutto quello che pensavi non andasse bene nella mia tecnica e nella gestione tattica delle partite. Tu eri tutto questo e molto di più. Ti sei tirato indietro troppo presto, sei mancato alle nuove generazioni. Te ne sei andato troppo presto...[1]

modenavolley.it, 6 agosto 2022.

  • Quello del 1996/97 era un sestetto fatto di persone diverse, con caratteri diversi e visioni altrettanto diverse, unito da un grande comune denominatore: la voglia di vincere. [...] Ho giocato in tante squadre che hanno fatto grandi cose, ma è difficile trovarne una che avesse un'amalgama forte come quella che c'era tra noi sei. Si è creato qualcosa di magico, è scattata quella scintilla che scatta quando metti insieme personalità differenti che si vanno a completare a vicenda.
  • [...] una persona dolce, diretta, sincera, uno che c'era sempre, che faceva da spalla e da primo attore a seconda delle necessità. Io che l'ho vissuto per tanti anni posso davvero dire che prima del giocatore Juan Carlos era una persona eccezionale. Con lui in posto 2 era uno spettacolo giocare. Cumi era un attaccante micidiale, ma anche un compagno terribile a muro, ti giravi, lo vedevi da dietro e ti rendevi conto faceva veramente ombra, ma tanta tanta ombra, si alzava con quelle manone e di buchi dove tirare ce n'erano proprio pochi.
  • Andrea aveva una capacità di salto enorme ed un pregio assoluto, sapeva dove mettere la palla e lo faceva con una costanza disarmante.
  • Bas? Abbiamo attaccato palloni da tutte le parti del campo, ci trovavamo a occhi chiusi, "ci sentivamo" senza vederci, io arrivavo sulla palla e lui sapeva dove e quando sarebbe arrivata, che meraviglia.
  • [Su Luca Cantagalli] Bazooka continuava a chiedermi di giocargli una super, voleva attaccare una palla velocissima e corta, io però gli avevo realizzato una "“nove ad hoc", in pratica era una palla molto veloce che però aveva un po' "di pancia", che andava a finire un metro dentro l'asta, perfetta per Luca. [«E lui?»] Lui attaccava una diagonale stretta che avevano in pochi, mentre se gli chiudevi la diagonale attaccava la parallela con una facilità incredibile. Il polso di Luca lo aveva Luca e basta.
  • [Su Marco Bracci] Forte, verace, a volte sfrontato, dava tutto dal primo all'ultimo punto e arrivava letteralmente svuotato a fine match, un vero leone, un giocatore pazzesco.

Citazioni su Fabio Vullo

[modifica]
  • Beh, Fabio è Fabio. Lui, nei momenti decisivi, era capace di decidere a chi dare la palla e di non sbagliare mai. Era il motore mentale e tecnico di quella squadra. Gli attaccanti erano bravi, ma era lui che li faceva giocare al top. (Juan Carlos Cuminetti)
  • Di Fabio Vullo si sottolinea sempre il carattere e la determinazione, ma la vera differenza la faceva nella mano che dava ai compagni, in allenamento e durante il match. È molto riduttivo parlare di Fabio solo come di un giocatore determinante e determinato, lui era molto di più, era un punto di riferimento assoluto per tutti. Quando iniziava la stagione con una squadra Fabio aveva un solo obiettivo, portare a vincere quella società e i suoi compagni. (Bas van de Goor)
  • Fabio era un palleggiatore evoluto, giocava già un volley molto veloce ed aveva una capacità unica di gestione della pressione [...]. Vullo faceva girare la squadra in una maniera incredibile, Fabio è una persona molto tranquilla fuori dal campo, ma quando giocava era davvero feroce, con gli avversari e anche coi compagni, non te le mandava certo a dire [ride, ndr]. (Andrea Giani)
  • Un leader a tutto tondo, uno che quando scendeva in campo era devastante, con una forza, una qualità e una determinazione che mettevano in crisi gli avversari e ti spingevano a dare il 110%. Fabio era diretto, anche duro, se c'era da spronare un compagno lo faceva e il risultato era un rendimento complessivo altissimo. Certo avevamo tantissima qualità, ma anche il carattere conta a quel livello. (Luca Cantagalli)
  • Una persona molta decisa, diretta consapevole di essere uno dei palleggiatori più forti in Italia e nel mondo. L'atleta sa che deve sempre dimostrare e Fabio dimostrava in ogni gara di essere straordinario. Dava ritmo, era un palleggiatore a tutto tondo con qualità non comuni. (Marco Bracci)

Note

[modifica]
  1. Citato in Luca Muzzioli, Il ricordo di Daniele Bagnoli. Gli aneddoti social di Gravina e Vullo, volleyball.it, 1º gennaio 2025.

Voci correlate

[modifica]

Altri progetti

[modifica]