Figlia del vento

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Figlia del vento

Descrizione di questa immagine nella legenda seguente.

Henry Fonda e Bette Davis nel film

Titolo originale

Jezebel

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1938
Genere drammatico
Regia William Wyler
Soggetto Owen Davis
Sceneggiatura John Huston, Clements Ripley, Abem Finckel
Produttore William Wyler
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Doppiaggio originario:

Ridoppiaggio TV:

Note

Figlia del vento, film statunitense del 1938 con Bette Davis e Henry Fonda, regia di William Wyler.

Citazioni tratte dal ridoppiaggio TV.

Frasi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Il fascino di Giulia sta proprio nei suoi deliziosi capricci. (Buck)
  • La donna non è altro che un calice, fragile, delicato, scintillante: dev'essere stimata e protetta. (Livingstone)
  • Le mie convinzioni mi piacciono non diluite, così come il whisky. (Buck)
  • Credo che sia stato Voltaire a dire: «Sono contrario a quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto a dirlo».[1] (Preston)
  • Io non entro mai in una banca, se posso farne a meno. Sembra sempre che studino il modo di portarmi via qualcosa di tasca. (Buck)
  • Noi donne sappiamo bene come si fa a istigarli, ma non sappiamo poi come fermarli. (Belle)
  • Usanze stupide e antiquate[2] che gli uomini qui chiamano cavalleria. A volte li invidio, sapete? Affrontano il proprio nemico, uccidono o vengono uccisi e finisce tutto. Noi donne non possiamo farlo però. (Julie)
  • Sto pensando a una donna chiamata Jezebel, che fece del male al cospetto di Dio. (Belle)

Citazioni su Figlia del vento[modifica]

  • Due momenti forti in questo melodramma che fu la risposta (anticipata) della Warner a Via col vento: la scena del ballo e le sequenze dell'epidemia. B. Davis vinse il suo 2° Oscar dopo Paura d'amare (1935) e F. Bainter quello dell'attrice non protagonista. Soltanto nomination per la regia, la fotografia di E. Haller e le musiche di M. Steiner, tutte ammirevoli. (il Morandini)
  • Fiammeggiante melodramma social-sentimentale del poliedrico William Wyler, la risposta anche se uscita l'anno prima, della Warner Bros a Via col vento della Metro: match tutto impari quanto a successo e incassi. La mattatrice Bette Davis [...], grazie anche alla generosità degli sceneggiatori, stritola tutti, specialmente gli impauriti colleghi maschi. (Massimo Bertarelli)

Note[modifica]

  1. Cfr. Evelyn Beatrice Hall: «Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo».
  2. I duelli.

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