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L'apostolo Pietro e l'ultima cena

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L'apostolo Pietro e l'ultima cena

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Titolo originale

Apostle Peter and the Last Supper

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2012
Genere drammatico, biblico
Regia Gabriel Sabloff
Soggetto Timothy Ratajczak
Sceneggiatura Timothy Ratajczak, Gabriel Sabloff
Produttore David A.R. White
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
  • Andrea De Manincor: Pietro (anziano)
  • Tommaso Toffolutti: Gesù
  • Giacomo Pontiroli: Martiniano
  • Stefano Zanelli: Pietro (giovane)
  • Martina Lodi: Novella
  • Domenico Dattola: Processo
  • Michele Cestaro: Andrea
  • Leonardo Casoni: Giuda
  • Valerio Loscalzo: Giovanni
  • Domenico Dattola: Giacomo il Maggiore
  • Alberto Muraca: Tommaso
  • Giovanni Margotto: Filippo
  • Domenico Dattola: Matteo
  • Tommaso Toffolutti: demone
  • Davide Marcheggiani: capitano
  • Tommaso Toffolutti: Giacomo il Minore
  • Nicholas Ragno: guardia

L'apostolo Pietro e l'ultima cena, film statunitense del 2012 con Robert Loggia, regia di Gabriel Sabloff.

Frasi

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Citazioni in ordine temporale.

  • Padre, sono grato di poter soffrire per te. Sì. Sia fatta la tua volontà. (Pietro) [preghiera]
  • Signore Gesù, grazie per questo cibo, benedici il mio corpo e il corpo sarà al tuo servizio. (Pietro)
  • Chi di spada vive, di spada dovrà morire.[1] (Gesù)
  • Dio Padre, ci hai donato la salvezza, tocca questi cuori in quanto riconoscono il loro bisogno di te e desiderano accettare Gesù come salvatore. (Pietro)
  • "Non rifiuterò nulla all'anima che mi prega per la mia Passione", dice il Signore. (Pietro)

Dialoghi

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Citazioni in ordine temporale.

  • Martiniano: Credi davvero di potermi convincere a vivere nella persecuzione?
    Pietro: No, in una vita di speranza. Che no, non perirà mai, che non ti sfuggirà e mai svanirà.
  • Martiniano [dopo aver udito della guarigione della suocera di Pietro]: Anche se ti credessi, ho capito: sei solamente un folle.
    Pietro: In che senso?
    Martiniano: Nel senso che un uomo che si preoccupa della madre di sua moglie è un pazzo.
  • Pietro: Ho rinnegato il mio Signore. L'ho fatto non una volta, ma... ma tre volte.
    Martiniano: Hai peccato contro di lui?
    Pietro: L'ho rinnegato.
    Martiniano: E non sei stato cacciato dalla sua comunione?
    Pietro: L'uomo può essere debole nel cuore e nella mente. Nostro Signore lo sapeva.
  • Martiniano: L'imperatore può perdonare, un magistrato può perdonare: implora il loro perdono e rinnega il tuo Signore e sarai libero.
    Pietro: Sono già libero.
    Martiniano: Anche se sei in catene?
    Pietro: Sei tu quello in catene, Martiniano, non io. Liberati.
    Martiniano: Quindi non farai nulla? Vuoi stare qui ad attendere la morte.
    Pietro: Con Cristo la morte è solo l'inizio.
  • Pietro: Gesù perdonò a Giuda il suo atto.
    Martiniano: Non riesco a capire questo perdono. Se un uomo prova a tradirti, ti ferisce o ti deruba, voglio dire, come potresti perdonare un uomo simile?
    Pietro: Solo il Figlio di Dio può.

Note

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  1. Cfr. Gesù, Vangelo secondo Matteo: «Rimetti la spada nel fodero, perché tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada».

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