Once Were Warriors 2 - Cinque anni dopo

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Once Were Warriors 2 - Cinque anni dopo

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Titolo originale

What Becomes of the Broken Hearted?

Lingua originale inglese
Paese Nuova Zelanda
Anno 1999
Genere Drammatico
Regia Ian Mune
Soggetto Alan Duff (romanzo)
Sceneggiatura Alan Duff
Produttore Bill Gavin
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani


Once Were Warriors 2 - Cinque anni dopo, film neozelandese del 1999 con Temuera Morrison, diretto da Ian Mune, sequel di Once Were Warriors - Una volta erano guerrieri.

Citazioni[modifica]

  • Ma donne del cazzo! La rovina della mia vita. (Jake Heke)
  • Se uno vive da stronzo, ci muore anche. (Jake Heke)

Dialoghi[modifica]

  • Jake: Ehì autista, fino a quanto mi fai credito?
    Tassista indiano: Finché la polizia non mi risponde al telefono.
    Jake: Oh, era soltanto una battuta, cazzo. Va bene? Quanto le devo dare?
    Tassista indiano: Nove dollari ottantacinque, grazie.
    Jake: Nove ottantacinque?
    Tassista indiano: Già.
    Jake: Ecco, va bene dieci? Tieni il resto. Contento?
    Tassista indiano: Sì.
    Jake: E comprati un pollo al curry!
  • Rita: Senti, prendi la mia macchina. Fai quello che devi fare.
    Jake: Non ci vado al funerale.
    Rita: Jake...
    Jake: Ci pensa la sua madre, come quando è morta Grace. Ha voluto fare quelle stronzate māori. Non guardarmi così! Tanto non ci vado.
  • Rita: Stai bene?
    Jake: Benissimo.
    Rita: Non mi pare.
    Jake: Vedi lacrime? Sto piangendo?
    Rita: Era tuo figlio, Jake.
    Jake: "Era tuo figlio Jake"! Non l'avresti più detto se fossi venuta. Mi hanno ignorato tutti. Sonny mi ha accusato della morte di Nig e di Grace. Che cazzo ho fatto?
    Rita: Jake...?
    Jake: Sto qui, non sono andato in Cina!
    Rita: Si scende a patti a volte, Jake.
    Jake: A patti? Di che cazzo di patti parli? Io so solo che mi danno la colpa di una cosa che non ho fatto e che neanche potevo fare. Erano anni che non vedevo i miei figli. Be'? Che hai da guardare?
    Rita: No, no, niente. Forse ora non è il momento.
    Jake: Lo hai cominciato, adesso finiamo.
    Rita: D'accordo. L'hai detto tu che non li vedevi da anni, Jake.
    Jake: Sì.
    Rita: Sono i tuoi figli. Ne hai la responsabilità.
    Jake: No, vaffanculo! Sono andati a stare con la madre. Loro mi sono mai andati a trovare. Col cazzo se l'hanno fatto! Lei ha permesso a Nig di andare in quella gang. Io l'avrei preso a calci in culo. [...] Sai lei che fa ora? Divide una bella casa con un assistente sociale!
  • Sonny: Da quanto non vedevi mio padre?
    Beth: Da quando ce ne siamo andati. Perché?
    Sonny: Non lo so. Vederlo dopo quello che ci ha fatto passare...
    Beth: È stato migliore come padre che come marito. Senon altro, non ti picchiava.
    Sonny: Picchiava te.
    Beth: Sonny, è una cosa passata, una storia vecchia.
    Sonny: E perché ci stavi insieme?
    Beth: Perché lo amavo.
  • Jake: Chiunque entra in una gang si merita quello che gli capita.
    Sonny: Ti credevo un combattente, Jake la Furia!
    Jake: E che dovrei fare? Dichiarare guerra da solo a una gang? Così tanto per farmi ammazzare? Un altro Heke al cimitero?
    Sonny: Il solo che ci dovrebbe stare!
  • Jake: Mi pareva normale perché crescendo non ho visto altro. I miei che si picchiavano, zio che le dava alla zia e a noi. C'era sempre qualcuno che dava o prendeva a botte. Mi dispiace. Senti, io ti ho chiesto scusa!
    Rita: Anche a me dispiace, ma non è giusto subirne le conseguenze, né per me né per gli altri.
  • Jake: Vi devo chiedere una cosa.
    Gary: Spara.
    Jake: Che fate se un figlio vi entra in una gang?
    Gary: Ah, io lo prendo a calci in culo.
    Kohi: Io lo porto a donne, così non ci va.
  • Jake: Hai addosso tutte è due le parti, giusto?
    Sonny: Sì.
    Jake: E la polizia?
    Sonny: Sì.
    Jake: Dimentico qualcuno?!
  • Scimmia: Guardami!
    Tania: Non voglio che la tua faccia sia l'ultima cosa che vedo.

Explicit[modifica]

Coraggio. Non voglio perdere anche te. Non ti voglio mollare. Non ti voglio perdere. Su, torniamo a casa. (Jake Heke)

Citazioni su Once Were Warriors 2 - Cinque anni dopo[modifica]

  • Cinque anni bastano a smarrire le ambizioni socio-etnologiche del prototipo, anche se lo sceneggiatore (e autore del romanzo d'origine) è sempre Alan Duff. I dilemmi morali sono tranciati con l'accetta, il clou del film sono i pestaggi (belli tosti), ma si respira anche un'aria genuina e simpaticamente dimessa. Film ad alto tasso di testosterone da sale di periferia, come non se ne fanno più. (Il Mereghetti)
  • Sequel di un successo di nicchia, questo film inutile racconta lo scontro tra due gang di tatuati in Nuova Zelanda. (Il Farinotti)

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