Romolo Valli
Aspetto
Romolo Valli (1925 – 1980), attore italiano.
Intervista di Donata Gianeri, Stampa Sera, 13 marzo 1976.
- Mi considero un privilegiato, perché posso permettermi di fare l'attore in un certo modo e non sono mai stato costretto a tradire i motivi per cui, venticinque anni fa, decisi di darmi al teatro.
- È compito nostro scegliere una certa angolazione piuttosto che un'altra: se l'angolazione è giusta abbiamo scelto bene, diversamente no.
- Sono sempre convinto che un attore non debba lasciarsi travolgere dalla routine teatrale al punto da dimenticare che esiste una politica, una società.
- Oggi, insieme a tanti altri della mia generazione, che avevano ciecamente creduto nella democrazia e nella rinascita del nostro Paese, avverto la mia impotenza di fronte a una squallida e desolante realtà che cerco di lasciare fuori dalla porta quando arrivo in teatro per rifugiarmi nel mondo poetico che ogni sera facciamo rivivere davanti agli spettatori.
- Gassman è un grande attore, si identifica in Kean, genio e sregolatezza è il suo motto.
- Albertazzi è un grande attore che si serve del medianico e dell'esoterico per farne elementi del suo stato di grazia.
- Come pubblico sono smaliziato, esigente, non perdono il minimo errore. E, soprattutto, non mi applaudo mai.
Filmografia
[modifica]Attore
[modifica]- La grande guerra (1959)
- La viaccia (1961)
- Il Gattopardo (1963)
- I complessi (1965)
- Il giardino dei Finzi Contini (1970)
- Giù la testa (1971)
- Morte a Venezia (1971)
- Gruppo di famiglia in un interno (1974)
- Un borghese piccolo piccolo (1977)
Doppiatore
[modifica]- Crimen (1960)
- La dolce vita (1960)
- E venne un uomo (1965)
- Arancia meccanica (1971)
- L'esorcista (1973)
- Barry Lindon (1975)
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Romolo Valli
- Commons contiene immagini o altri file su Romolo Valli