Don Camillo e l'onorevole Peppone: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Automa: Sostituzioni normali automatiche di errori "tipografici"
Riga 51: Riga 51:
* Il sentimentalismo è un atteggiamento borghese indegno dello spirito proletario. ('''Peppone''')
* Il sentimentalismo è un atteggiamento borghese indegno dello spirito proletario. ('''Peppone''')


* Ricordate, nel segreto della cabina elettorale Dio vi vede, e Stalin no! (Don Camillo)
* Ricordate, nel segreto della cabina elettorale Dio vi vede, e Stalin no! ('''Don Camillo''')


== Dialoghi ==
== Dialoghi ==

Versione delle 15:29, 7 ott 2007

Don Camillo e l'onorevole Peppone

Questa voce non contiene l'immagine di copertina. Per favore aggiungila, se puoi. :)
Titolo originale

Don Camillo e l'onorevole Peppone

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 1955
Genere Commedia
Regia Carmine Gallone
Sceneggiatura -
Produttore Angelo Rizzoli
Interpreti e personaggi
Note


Don Camillo e l'onorevole Peppone, film italiano del 1955 con Gino Cervi e Fernandel, regia di Carmine Gallone.

Frasi

  • Cosa crede che sparassero coi cannoni carichi a mortadella? (Peppone)
  • Eliminazione ho detto! Eliminazione fisica! (Peppone) [Riferendosi ai polli di don Camillo]
  • Venduto a Mosca! (Don Camillo) [Al proprio cane]
  • Cittadini, lavoratori... [...] Getteremo l'anima oltre l'ostacolo per il solo bene del re e della patria, viva la repubblica! viva... (Peppone) [Incipit e fine del comizio di chiusura della campagna elettorale]
  • Signore, Peppone è stato eletto, certo mi ricordo il cero che vi ha portato, era bello, ma se basta un cero da un chilo per farsi eleggere deputato, Stalin con uno di una tonnellata si faceva eleggere papa. (Don Camillo)
  • Il sentimentalismo è un atteggiamento borghese indegno dello spirito proletario. (Peppone)
  • Ricordate, nel segreto della cabina elettorale Dio vi vede, e Stalin no! (Don Camillo)

Dialoghi

  • Peppone: Voi non siete un uomo, siete un prete!
    [...]
    Don Camillo: Allora stai attento che siamo in due, prima le pigli dall'uomo e poi le buschi dal prete!