Batman: Hush

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Batman: Hush, saga a fumetti pubblicata da DC Comics tra il 2002 e il 2003, realizzata da Jeph Loeb (testi), Jim Lee (disegni), Scott Williams (chine) e Alex Sinclair (colori).


Citazioni in ordine temporale.

Incipit[modifica]

Ho giurato sulla tomba dei miei genitori che avrei liberato questa città dal male che li ha privati della loro vita. Di giorno, sono Bruce Wayne, miliardario filantropo. Di notte, i criminali, un mucchio di codardi e superstiziosi, mi chiamano... Batman.

Capitolo Uno – Il Riscatto[modifica]

  • Ma, come direbbe Bruce Wayne... per guadagnare soldi bisogna spendere soldi. (Batman)
  • Il bambino sta tremando. Non è molto più grande di quanto lo fossi io quando... Probabilmente è terrorizzato sia da me che da ciò che sta accadendo. Mi fa pensare a Clark e a come affronterebbe la situazione. Non solo a come piega l'acciaio e vola via. Clark sorriderebbe. Alla maniera dei boy scout. E poi direbbe qualcosa di semplice per mettere il bambino a suo agio. Ma il bambino non ha Clark. Ha me. Nella mia città. Gotham City. È meglio così. [...] Non sono mai stato un boy scout. (Batman)
  • Sai che non puoi resistermi. Nessun uomo... o donna ci riesce. (Poison Ivy)

Capitolo Due – L'Amico[modifica]

  • "Senza amici nessuno sceglierebbe di vivere. Anche se avesse tutti gli altri beni." (Hush)
  • "Facciamo la guerra... per poter vivere in pace." (Hush)

Capitolo Tre – La Bestia[modifica]

  • La Batmobile è equipaggiata con gomme rinforzate al kevlar riempite con gelatina di petrolio. È il genere di gomme che usano in un corteo Presidenziale o in un'autoblindata. Uno scoppio è quasi impossibile. (Batman)
  • "Tutti gli uomini, per natura, tendono al conoscere." (Hush)
  • Catwoman: Ascolta... mi hai salvato la vita. Negli anni, lo hai fatto più di una volta. Non credo di averti mai ringraziato in modo appropriato.
    Batman: Non farlo.
    Catwoman: Abbiamo condotto questo ballo per molto tempo, troppo. Non sei affatto curioso? [Catwoman bacia Batman]
  • I criminali, per natura, sono un mucchio di codardi e superstiziosi. Per infondere paura nei loro cuori sono diventato un pipistrello. Un mostro della notte. E nel farlo, sono diventato proprio come tutti i mostri... Solo... ? (Batman)

Capitolo Quattro – La Città[modifica]

  • Te l'ho detto mille volte, Bruce. Devi essere capace di pensare come il tuo avversario. (Thomas Elliot)

Capitolo Cinque – La Battaglia[modifica]

  • Catwoman: Hai studiato Superman, vero?
    Batman: Lui è il migliore nel suo campo.
    Catwoman: Questo è un dibattito aperto.
    Batman: Ho detto che lui è il migliore nel suo campo. Non nel mio.
  • [Riferito a Superman] Non vieni a Metropolis se non sei preparato ad affrontarlo. (Batman)
  • Non credo nella fortuna. Ma se proprio dovessi... questo sarebbe il momento buono per cominciare. (Batman)
  • In fondo, Clark è essenzialmente una brava persona... e in fondo, io no. (Batman)

Capitolo Sei – L'Opera[modifica]

  • Alfred mi ha detto che in sala operatoria mio padre ascoltava l'opera con il Victroia. Se il paziente moriva, mio padre poteva sempre dire che non era un amante dell'opera. Credo che mio padre tentasse di fare dell'humor. (Bruce Wayne)
  • Se sceglierai ancora di... salvare... me... invece di catturare il cattivo... giuro che ti caverò gli occhi. (Catwoman)
  • Bene, questa sì che è un'entrata! (Joker)

Capitolo Sette – Lo Scherzo[modifica]

  • Dick, Dick Grayson, Nightwing, mi spiegò una volta che il Joker e io saremmo in lotta per l'eternità. Che in qualche contorta maniera, il Joker esiste per colpa mia. Dato che io rappresento l'ordine necessario per vivere a Gotham City e il Joker è il caos che distrugge quell'ordine. (Batman)
  • Ferma... mi... se questa l'hai già sentita... Batman... io... io... sono innocente. (Joker)
  • [Riferendosi ad Harley Quinn] In qualche modo perverso, lei lo ama. Non permetterò a nessuno... o a niente... di difendere il Joker o le sue azioni. (Batman)
  • La capivo... cercare la giustizia è come una droga. (Batman)
  • Selina... non capisci che il nostro rapporto fa sì che ci sia la possibilità che una notte... ti troverà uccisa dal Joker? Non posso... non voglio... che quell'incubo diventi realtà. Stanotte lui morirà per mano mia. [...] Non ci sarà scampo. (Batman)
  • Aiuuuuuto! Un pazzo furioso! Un folle! Battyman! (Joker)
  • Devi pensare a quello che stai facendo. A chi e cosa ti hanno reso ciò che sei. A coloro che hai preso come modelli, agli ideali che ti hanno istillato. E pensa a come il Joker non lo capirebbe mai. È questo a renderlo ciò che è. Pensaci. (James Gordon)

Capitolo Otto – I Morti[modifica]

  • Selina: Oh, ti prego, non "Oh Capitano! Mio Capitano!"...
    Leslie: Non lo sai, Selina? È uno dei brani preferiti di Bruce.
    Selina: Ricordami di non farlo parlare al mio funerale...
  • Come sempre, la risposta è da qualche parte nei dettagli... (Batman)
  • Se il lavoro di detective fosse facile... lo farebbero tutti. (Batman)
  • Bene, ragazzi, avete indovinato cos'è che ha quattro ruote, costa undici milioni di dollari e... puzza da morire?![1] (Enigmista)
  • Penso a Edward Nigma e alla vita che ha avuto nelle vesti dell'Enigmista. Mentre una volta il suo bisogno ossessivo di lasciare indovinelli come indizi mi confondeva... tutto di lui è diventato routine. Mi aspettavo quasi che fosse già andato in pensione. (Batman)

Capitolo Nove – Gli assassini[modifica]

  • Pensa come il nemico. E fallo... senza diventare il nemico. (Batman)

Capitolo Dieci – La tomba[modifica]

  • Nel farlo potrei aver trascurato la prima regola per un detective... niente è casuale. (Batman)
  • Tu non sai niente di me. Quindi, lascia che ti insegni una cosa... non permetto agli uomini adulti di parlarmi in questo modo... ma quelli che l'hanno fatto, l'hanno fatto una volta sola. (Catwoman)

Capitolo Undici – Il Gioco[modifica]

  • Come avviene con la maggior parte delle cose, usare il Pozzo di Lazzaro ha un prezzo. Dopo la "rinascita", la follia alimenta il sopravvissuto. Entri morto. Esci pazzo. (Batman)
  • Cos'è un amico? Una sola anima che dimora in due corpi... (Hush)

Capitolo Dodici – La Fine[modifica]

  • Si dice che quando uccidi un uomo, non gli porti via solo ciò che era... ma tutto ciò che sarebbe potuto essere. (Batman)
  • Con gli amici dovremmo comportarci nel modo in cui vorremmo che essi si comportassero con noi. (Hush)
  • Il male unisce gli uomini. (Hush)
  • Gli enigmi sono la tua mania. La tua droga. E un indovinello del quale tutti conoscono la risposta... "non vale una cicca". (Batman)

Note[modifica]

  1. La risposta è "un camion della spazzatura d'oro massiccio".

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